Il Neocinismo definisce tre mondi: quello dell’odio (sperabilmente vuoto), quello dell’amore (sperabilmente ricco di persone a noi vicine) e quello dell’indifferenza (che con parole molto dure potremmo definire “degli estranei”). Verso questo mondo non si può essere coinvolti emotivamente più di tanto;
il patosensibile è invece colui che non riesce a elaborare un sufficiente distacco dal dolore che ha attorno, ma che non lo coinvolge direttamente.
Il patosensibile è colui che “soffre con l’altro”, spesso pur “non conoscendolo” minimamente.
Di questa sofferenza non esiste nessuna giustificazione, né teorica né pratica.
La personalità precedente: I violenti. La personalità successiva: I romantici.
I patosensibili visti da Luca Galimberti
Crediti
Luca Galimberti, in arte il Griso, è diplomato “Maestro d’Arte” alla scuola d’arte di Cantù e “Maestro d’Arte Applicata all’Industria” presso la scuola di fumetto al Castello Sforzesco di Milano; da sempre appassionato di illustrazioni e fumetti, collabora attualmente con “Primapaginaonline.org” e “Il Cittadino on line di Siena” che giornalmente pubblicano le sue vignette satiriche. È docente di “Illustrazione e fumetto” alla scuola d’arte di Cabiate. Ha illustrato il libro per bambini “L’aquila magica” di Mohamed Ghonim (ed. Periplo) e,sempre per i ragazzi, ha tenuto un workshop sul fumetto alla Bilingual School di Monza. I suoi lavori si possono vedere su www.lucagalimberti.com.