Lo schnauzer nano è uno dei tre tipi di schnauzer, oltre a quello gigante e quello medio. Il termine schnauze in tedesco significa grugno (muso), mentre in Baviera indicava in passato i mustacchi (baffi) e fa riferimento alla caratteristica barba che incornicia il muso di questo cane molto amato e conosciuto.
Secondo la classificazione ufficiale della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale), lo schnauzer nano appartiene al gruppo 2, quello che comprende i “cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri”. In particolare, nel gruppo lo schnauzer nano fa parte della sezione 1 (pinscher, schnauzer).
La razza è indicata in lingua originale con il termine Zwergschnauzer.
Lo schnauzer nano: origini
Lo schnauzer nano iniziò a essere riconosciuto come razza a sé stante alla fine dell’Ottocento nella zona di Francoforte, anche se non era ben chiara la differenza con il pinscher a pelo duro. La confusione era inoltre dovuta alla contemporanea presenza dello schnauzer medio e di varianti di quello nano con differenti tipi di pelo e mantello. Probabilmente però era presente in Germania già da secoli, come testimonierebbero alcuni dipinti del Quindicesimo secolo, dove erano ritratti cani molto simili allo schnauzer nano che accompagnavano cavalli e carrozze. Erano anche allevati in campagna nelle cascine come ottimi cacciatori di topi.
Nel 1933 venne riconosciuta ufficialmente la razza dello schnauzer nano distinta da quella degli altri schnauzer e dai pinscher. Negli Stati Uniti, è una delle razze più popolari e amate.
La scheda dello schnauzer nano
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright albanesi.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. In grassetto gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 6
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 6
- Tolleranza agli estranei: 6
- Aggressività verso altri cani: 5
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 6
- Salute: 6
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 6
- Necessità di esercizio fisico: 9
- Adattabilità in appartamento: 8
- Tolleranza alla solitudine: 9
- Tolleranza ai climi freddi: 8
- Tolleranza ai climi caldi: 8
- Facilità di toelettatura: 4
- Facilità all’addestramento: 9
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 6
- Tolleranza alla fatica: 7
Aspetto generale e caratteristiche fisiche
Schnauzer (nano, medio, gigante)
Come fa intuire il termine nano, si tratta di un cane di taglia piccola: ha un aspetto compatto e non slanciato. L’altezza al garrese, infatti, corrisponde all’incirca alla lunghezza del tronco. È di fatto una versione in piccolo del suo parente stretto, lo schnauzer gigante. Nonostante il termine nano, non presenta alcun tratto tipico del nanismo, nella sua accezione più strettamente clinica.
Lo standard della razza prevede un’altezza di 30-35 cm con un peso da 4,5 ai 7 kg. Il cranio è allungato con l’osso occipitale piatto, con lo stop (il salto tra la fronte e il naso, a livello degli occhi) ben pronunciato e sottolineato dalle lunghe sopracciglia.
Il naso è grosso e nero e le orecchie sono pendenti, ma attaccate alte sulla testa con la caratteristica forma a V rovesciata.
Si tratta di un cane dal fisico piccolo e scattante, molto vivace nei movimenti come nel caso di molti cani di taglia piccola. Il pelo è duro e pure la barba che incornicia il mento non deve essere troppo morbida. Anche le sopracciglia folte e cespugliose sono una caratteristica tipica di questa razza e incorniciano piccoli occhi ovali e scuri.
Lo schnauzer nano può essere tutto completamente nero, un misto di peli bicolore con base grigia o nera (il cosiddetto pepe e sale), nero e argento o completamente bianco.
Lo schnauzer nano: carattere
Lo schnauzer nano è un cane dal carattere assai simile a quello dello schnauzer gigante, anche se il carattere più equilibrato, ma deciso, del parente più grande è in parte sostituito dal temperamento più vivace, a tratti temerario, tipico dei cani di piccola taglia. Molto intelligente e vigile, si rivela un ottimo cane da compagnia e da casa, che riesce comunque a difendere con coraggio e determinazione propri di un cane da guardia. Infatti, anche se non è un cane rissoso, la sua indole lo può portare ad atteggiamenti molto decisi per la difesa della sua famiglia e del suo territorio. Se ben educato, è socievole con i bambini e gli altri cani.
Addestramento ed educazione
Per sua natura, lo schnauzer nano ha bisogno di una persona di riferimento decisa e autorevole e soffre di un’educazione poco attenta o eccessivamente indulgente, a causa della quale potrebbero emergere il suo forte individualismo e il carattere un po’ testardo. È necessario quindi che l’educazione del cane sia molto precisa e, in mancanza di una preparazione adeguata, si consiglia di rivolgersi a educatori cinofili competenti. L’educazione del cane è facilitata sia dalla grande predisposizione della razza a imparare i comandi che dalla notevole intelligenza.
Negli Stati Uniti, quella dello schnauzer nano è una delle razze più popolari e amate
Cure generali e malattie
Oltre alle normali operazioni della toeletta del cane, per uno schnauzer nano è importante la cura del pelo. Essendo a pelo duro, il cane perde il pelo in periodi ben precisi dell’anno, in cui andrebbe praticata la tecnica dello stripping per eliminare il pelo superfluo che si strappa facilmente. Lo stripping è limitato alle alcune aree del corpo ove il pelo è più folto mentre sulla gola, il petto, e sul muso è preferibile fare una normale tosatura. Se si desidera effettuare lo stripping, è consigliabile portare lo schnauzer nano in un centro di toelettatura professionale. Quest’operazione andrebbe fatta di norma due-tre volte l’anno. La cura del pelo è volta anche a evitare o curare possibili dermatiti, abbastanza comuni nella razza.
Una patologia molto pericolosa nello schanuzer nano è la pancreatite, che si manifesta tipicamente dopo i 6 anni d’età. Altra condizione tipica di questa razza è l’iperlipidemia (eccesso di trigliceridi nel sangue). Per questo motivo è fondamentale attuare un regime alimentare equilibrato che eviti il sovrappeso e far fare molto esercizio fisico al cane.
Lo schnauzer nano è inoltre soggetto a ipotiroidismo, che può essere congenito oppure acquisito. Nonostante tutte queste patologie, alcune comuni a molte altre razze, lo schnauzer nano è un cane forte e non cagionevole di salute; la sua aspettativa di vita media arriva infatti a 15 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli di schnauzer nano acquistati in un buon allevamento varia dai 600 ai 900 euro.
Allevamenti
Nell’elenco (copyright albanesi.it) sono inclusi allevamenti con affisso ENCI che negli ultimi 12 mesi hanno avuto una cucciolata e che non gestiscono più di 3 razze.
- Ancona – AUXIMUM
- Aosta – LA CASCADE DE LENTENEY
- Asti – BECLAU
- Bari – DELL’ELCETO
- Firenze – CAMPOLMI
- Latina – DEI DRAGONI REALI; DI CASA DE VITO
- Livorno – LITTLE BLACK PRIDE
- Milano – DEL BOSCO DELLE PIANE; FRANCESCA’S WHITE KING
- Modena – DELL’OLMACCIO; DI CASA D’ANDREA
- Monza Brianza- DELLA CORREZZANA
- Napoli – DE REINA NURA; SPIEZIA FRANCESCO; DEI DEMONI NERI; HEROE’S DREAMS
- Novara – WHITE DIAMONDS OF SUN
- Padova – DI VILLA DEL BOSCO
- Parma – SCEDIR
- Pavia – DELLA COSTA DEL VENTO
- Roma – DEGLI ANTICHI GLADIATORI; DEI FOLLETTI NERI; SETTE NANI DI FREGENE; DEL VELABRO; SILVER SOCKS; DI MONTE GENTILE; TARROS
- Sassari – DELLA PELOSA
- Siracusa – DEI CAMPISI
- Terni – ALBORNOZ DI MONTE ARNATA; INVICTA; RECOGNITION’S; STEADLYN
- Torino – DE LOVE AND BLACK
- Varese – BLACKGALAXY; DELLE ONDE NERE; DE PEQUENOS DIABLOS;DEI PIZZOFREDDI; DEL GUIDANTE
- Venezia – DE LA CASA DI OTTO ED ALFIE
- Viterbo – CORAZON ESPINADO
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