Il bulldog (bouledogue) francese è un cane appartenente alle razze del gruppo 9 (Cani da compagnia), sezione 11 (piccoli molossoidi) secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). La denominazione bouledogue francese fa riferimento alle origini della razza che, secondo alcune fonti, è esclusivamente autoctona della Francia.
Carattere del bulldog francese
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright albanesi.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 10
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 8
- Tolleranza agli estranei: 8
- Aggressività verso altri cani: 2
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 3
- Salute: 4
- Intelligenza: 6
- Tendenza ad abbaiare: 3
- Necessità di esercizio fisico: 9
- Adattabilità in appartamento: 10
- Tolleranza alla solitudine: 2
- Tolleranza ai climi freddi: 4
- Tolleranza ai climi caldi: 2
- Facilità di toelettatura: 10
- Facilità all’addestramento: 8
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 6
- Tolleranza alla fatica: 6
Il bulldog francese ha un carattere forte ed è molto affettuoso nei confronti del suo padrone a cui si lega profondamente; il suo istinto protettivo è particolarmente spiccato. Il suo carattere coraggioso lo rende a volte anche temerario visto che non arretra nemmeno davanti a seri pericoli. Molto intelligente e volitivo, il bulldog francese ha fama di essere testardo, in quanto dotato di uno spiccato senso di indipendenza. Necessita quindi di un’educazione ferma e decisa, anche se mai violenta, perché le maniere forti tenderebbero a esaltare il suo carattere di indomito piccolo molossoide. Si adatta molto bene alla vita di appartamento e necessita del contatto costante con il suo padrone, per cui tollera molto male la solitudine e può soffrire di ansia da separazione.
Il bulldog francese è un ottimo cane da compagnia e l’addestramento è quello tipico per abituare il cane ai comandi di base e alla convivenza con gli esseri umani. Non si deve mai scordare il lato un po’ ribelle del suo carattere e bisogna essere sempre fermi e decisi, senza mai cedere alle sue richieste o alle sue iniziative se queste sono appropriate. Può essere molto vorace, quindi occorre controllare anche l’alimentazione, stando attenti a non eccedere per non fargli correre il rischio di diventare sovrappeso.
Caratteristiche fisiche del bulldog francese
Testa: il bulldog francese è un cane di piccola taglia, brachicefalo, ovvero con il cranio importante, il muso e il naso schiacciato. Le orecchie sono corte e ritte a tipica forma di “pipistrello”. Il naso è corto, nero e all’insù. Le mascelle sono squadrate e potenti, tipiche dei molossoidi. Il collo è muscoloso e squadrato.
Corpo: il dorso è largo e muscoloso, come pure il petto. Nonostante l’aspetto forte del corpo, è armonico e ben proporzionato nell’insieme.
Arti: corti, forti e in appiombo sia gli anteriori sia i posteriori.
Coda: è corta con l’attaccatura bassa
Pelo: è liscio e i colori ammessi sono il tigrato detto “bringèe” (fulvo con macchia tigrata) e il bianco tigrato.
Altezza e peso: raggiunge un’altezza compresa tra 28 e 31 cm. Il maschio ha un peso tra 8 e 14 kg, la femmina tra 7 e 13 kg.
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Il bulldog francese è un ottimo cane da compagnia
Bulldog francese: salute e vita media
I bulldog francesi sono cani mediamente longevi, con un’aspettativa di vita media intorno ai 12 anni. Come molte razze di piccola taglia, quando sono cuccioli devono evitare di sollecitare troppo le articolazioni delle gambe: è importante quindi sorvegliare che non saltino dal divano o scendano per scale ripide.
A causa del loro pelo corto e liscio, possono essere sensibili al freddo e al caldo e sono molto soggetti al colpo di calore a causa anche delle loro possibili difficoltà respiratorie. Infatti, come molti cani con il muso e il naso schiacciato, possono sviluppare difficoltà a respirare, accentuate da condizioni climatiche avverse. Le stesse difficoltà respiratorie ne fanno una delle razze più incline a russare durante il sonno.
La razza può essere colpita dalla malattia di Von Willebrand una patologia ereditaria che causa problemi nella coagulazione del sangue; se si sospetta che il cane abbia la malattia di von Willebrand, occorre fare un esame del sangue di conferma e, nel caso di positività, prendere le precauzioni necessarie prima di qualsiasi intervento chirurgico.
Gli occhi devono essere puliti e controllati giornalmente.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento è di fascia medio-alta e varia fra i 900 e i 1.500 euro.
Allevamenti
Nell’elenco (copyright albanesi.it) sono inclusi allevamenti con affisso ENCI che negli ultimi 12 mesi hanno avuto una cucciolata e che non gestiscono più di 3 razze.
- Agrigento – DEL CONTE LUNA
- Alessandria – BARBABULLE’S HOME; DEL DIANIRI; DELLA CORTE DI GAMONDIO
- Arezzo – BOTOLI RINGHIOSI
- Asti – DI MARELAND; MIO VERO AMORE; THE TODO’S BOULE BULL HOUSE
- Avellino – DEI MARAVETI
- Belluno – DE IL PRINCIPE DELLE DOLOMITI
- Bergamo – DELL’OLDOINYO LENGAI; DI CASA ARDIGO’
- Bologna – DELL’APOSA
- Brescia – DEGLI OTTANTOTTO FOLLI; DEL BOSCO DEL BUREN
- Cagliari – DEL MARGINE ROSSO
- Caltanissetta – BIGREVOLUTION
- Caserta – DE BALAMANI; DELLA ROCCAROMANA
- Como – DELLE MALEDETTE CAPOCCIONE; ONE MILLION I AM
- Cosenza – DI SANTAMARIA; FRANCAIS AND DACHS KENNEL; VURGAS
- DEL CASCINALE; DI REGINA TEODOLINDA; ESCALOFRIO
- Fermo – DEI CENTO SCUDI
- Ferrara – DEL ROSSO MALPELO; DELLA PANFILIA
- Firenze – DE LA SIROQUE FLORENCE; DEL DAVID
- Forlì-Cesena – DEI PICCOLI MONELLI; DIAMONDS & CRYSTALS
- Grosseto – CASA WELLENS; DEI TRIESTE & VICTORIA
- Latina – ALL BY MYSELF; DELL’ANTICA PALUDE; DELLA GRANDE MEDINA; GLEASON’S
- Lecce – I BULLI DEL SALENTO
- Lecco – A’BOULAKE
- Livorno – DEGLI SCARRONZONI; DEI MACCHIAIOLI
- Lodi – DE GLI ULTIMI TEMPLARI; DEL RAMO D’ORO; DI CASA DEI MARCHESI
- Lucca – BOULENRIDGE
- Mantova – DEL CHIOSTRO DEGLI ABATI; DEL DRAGO D’ORO; LUXURY IRON COUNTY
- Messina – DELL’IGOR BULL KENNEL
- Milano – DE LA CIBOULETTE; DEI CUSTODI DELLA ROGGIA; DEI TEMPLARI; DES JOLIES CHOUETTES
- Monza Brianza – LILLIKENNEL; MY LITTLE WORLD
- Napoli – EARTH OF FIRES; OF THE ROYAL WAY
- Padova – DI CASA TECCHIO; DOUBLEFACE
- Palermo – BULL’S LAND PRIVILEGE; LION’S HEART ROYAL
- Parma – DELLA CASOLETTA; DIOLA’S REDHEART
- Pavia – DEI DOGUE DELLE CAVE; DEI TANA BULLDOG; DEIGINI
- Perugia – LE BOULE DU MAL; NELLA’S SOUL HOUSE
- Piacenza – DELLA PICADETTE
- Pisa – DI CASA VIVAIA
- Prato – DELLE GALASSIE NERE
- Reggio Calabria – DEI DIAVOLI DELLA CALABRIA
- Reggio Emilia – DEL CAVIANO; NEL BOSCHETTO DEI CULONI
- Rieti – LA CASA DEI GIGANTI
- Rimini – DELLE NOBILI ANIME
- Roma – CAPUT MUNDI; DE LA GIOCASTA; DEI BULLI INVINCIBILI; DEI NERONIANI; DEL COLLE DEI GUARDIANI; DELLA ROSCIOLA; DELLE OMBRE FULVE; DI MARRA GIO’; DU CUIR D’ARABIE; MOUSSE LE DEBUT; ROYAL CAMELOT; TASNEEM; VOM HAUSE REAL
- Salerno – PHILOKUON
- Teramo – BOULE DE VOYANCE; DI FOSSO CORNO
- Torino – DI CASA FEY; FLEUR DE L’ANNETTE; ROSSODISERA
- Trapani – RAS EL BELAT
- Treviso – ALLA CORTE DEL DUCA; CASA DONNA VITTORIA; DE VALOISSE; DOGARROW; ROYALDOGS KENNEL
- Udine – GILDABOS
- Varese – GAMECASTLE; HELLZAPOPPIN; HISTORY KENNEL
- Verbania – KALON KER
- Vercelli – KILLER CHERRY
- Verona – DEI SILVANBULL; DI LAMPOMARINO
- Vicenza – DEI GOMBERTI
Nel 2019 all’ENCI le iscrizioni di bulldog (bouledogue) francese sono state 3092
Un nome per il mio bulldog francese
La storia della razza
Secondo alcuni studiosi, il bulldog francese è il risultato della selezione della razza condotta esclusivamente in Francia. Tuttavia questa tesi non è sostenuta da testimonianze storiche dirette. Altri fanno risalire le origini ai molossoidi di taglia più grande e al cane del Tibet. Anche Marco Polo, nel corso del suo soggiorno presso la corte del Gran Mogol, descrisse un cane che potrebbe essere il suo progenitore, un molossoide di grande corporatura feroce e addestrato ai combattimenti.
Il suo discendente è stato selezionato in modo da avere una taglia molto più ridotta e un carattere decisamente più amabile. Nei secoli successivi fu usato spesso anche per la caccia e per i combattimenti tra cani. In Italia fu introdotto nel 1911 e da allora ha attirato sempre più interesse da parte dei cinofili. Purtroppo, l’aspetto buffo e accattivante, specialmente nel caso dei cuccioli, ne fanno una delle razze più contrabbandate dall’est Europa, per cui chi è interessato a questa razza dovrebbe fare particolare attenzione a dove lo acquista, preferendo sempre allevamenti seri per non alimentare il traffico illegale di piccoli cuccioli.
Gli Stati Uniti videro il loro primo bulldog francese al Westminster Kennel Club Show nel 1896. La razza fu subito soprannominata “Frenchie”, ed è ancora un nome affettuoso che viene usato oggi.
Francese o inglese? – Per completezza va ricordato che, secondo alcuni studiosi, nonostante la denominazione, questa razza proviene dall’Inghilterra. Nel corso della rivoluzione industriale, le addette alla lavorazione del pizzo introdussero l’abitudine di tenere un cane da compagnia per migliorare la qualità della vita. All’inizio la scelta ricadde sul bulldog inglese nano. Questo fu incrociato con il carlino ed il terrier. Quando le produttrici di pizzo emigrarono in Francia, portarono con sé i loro piccoli amici che conquistarono Parigi. La loro popolarità si consolidò nel giro di poco tempo e anche facoltose famiglie americane iniziarono ad allevarli in patria.
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