Il cane bolognese è un cane di origine italiana che appartiene al gruppo dei Bichon, cani da compagnia che discendono di quei piccoli cani che Aristotele definiva Melitensi (termine che significa originari di Malta), ovvero quei cani che venivano usati nelle navi come implacabili cacciatori di topi.
Nell’XI secolo il bolognese era un cane ritenuto di grande pregio, tant’è che veniva spesso chiamato “il cane delle dame”; esistono numerosi documenti e dipinti che dimostrano il legame fra gli antenati del bolognese e i personaggi nobili del tempo. Con il declino della nobiltà, il bolognese rischiò addirittura l’estinzione; non era infatti un cane particolarmente diffuso e fu solo l’intervento di alcuni allevatori italiani molto appassionati a garantire la sopravvivenza e la stabilizzazione di questa razza.
Nel nostro Paese il bolognese è stato riscoperto negli anni ’90 del secolo scorso; con ogni probabilità, le sue dimensioni alquanto ridotte, un carattere gioioso e simpatico e la sua adattabilità alla vita da appartamento, hanno contribuito in modo determinante al notevole boom di questa razza.
L’origine del nome viene collegata all’incrocio che dette il via alla razza del bolognese e che fu realizzato a Bologna; i cani che furono incrociati erano il maltese e il barbet nano.
La scheda del bolognese
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright albanesi.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. In grassetto gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 6
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 9
- Tolleranza agli estranei: 7
- Aggressività verso altri cani: 1
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 6
- Salute: 9
- Intelligenza: 8
- Tendenza ad abbaiare: 8
- Necessità di esercizio fisico: 8
- Adattabilità in appartamento: 10
- Tolleranza alla solitudine: 4
- Tolleranza ai climi freddi: 4
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 3
- Facilità all’addestramento: 10
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 1
- Tolleranza alla fatica: 6
Le caratteristiche del bolognese
La F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale) classifica il bolognese nel Gruppo 9, Cani da compagnia. Di seguito qualche informazione sullo standard.
Il bolognese è un cane costruito sul quadrato, l’altezza al garrese è quindi identica alla lunghezza del tronco. Negli esemplari maschi l’altezza va dai 27 ai 30 cm, mentre nelle femmine si va dai 25 ai 28 cm. Il peso può variare dai 2,5 ai 4 kg. La testa è mesocefala (si dice mesocefalo il cane in cui il rapporto cranio-muso è di 1:1).
Esiste anche una versione “nana” che non differisce dalla taglia normale se non per le dimensioni: peso massimo 3 kg e altezza massima cm.
Il tartufo è nero, voluminoso e si trova sulla stessa linea della canna nasale. I denti hanno la chiusura a forbice, ma viene accettata anche la chiusura a tenaglia; devono essere completi sia nel numero che nello sviluppo.
Il collo deve avere una lunghezza uguale a quella totale della testa; la pelle è ben aderente su tutta la superficie corporea; gli arti, ben solidi, sono perfettamente in appiombo.
La muscolatura del bolognese è soda e ben sviluppata. La coda, inserita sulla linea della groppa, viene portata ricurva sul dorso.
Il pelo del bolognese è lungo su tutto il corpo, può formare dei boccoli, ma non delle frange. Il colore del mantello è bianco; non devono essere presenti né macchie né sfumature. Fra i difetti del bolognese che si riscontrano con più frequenza si segnalano le misure fuori standard, l’enognatismo, il tartufo depigmentato, l’anurismo, il monorchidismo, il criptorchidismo, il prognatismo, i colori fuori standard ecc.
È, come accennato in precedenza, un cane molto adatto a vivere in appartamento, ma affinché rimanga in forma e conservi la sua robusta struttura è necessario assicurargli una buona dose di movimento.
Carattere
Il bolognese è un cane generalmente molto docile e obbediente, ma questo non significa che sia un cane poco vivace, anzi, è molto giocoso e ricerca sempre la compagnia del suo amico uomo che ama seguire in ogni suo passo; basta poco per renderlo felice: è sufficiente farlo giocare e farlo scorrazzare su un prato. Difficilmente si allontanerà; comincerà invece a girare in cerchio intorno al suo amico avvicinandosi sempre di più.
Il bolognese è un giocherellone, ma è anche molto grintoso, tant’è che molti lo considerano anche un ottimo difensore del suo territorio preferito, la casa.
Non ama rimanere da solo in casa e alcuni allevatori suggeriscono a coloro che devono assentarsi, lasciando il loro amico senza compagnia, di regalagli un compagno con il quale divertirsi. Un aspetto molto positivo del bolognese è che fa facilmente amicizia anche con cani che non appartengono alla sua razza.
Bolognese: qualche consiglio pratico
A differenza di quanto accade con altri cani, il bolognese perde pochissimo pelo; è però molto importante garantirgli una toelettatura regolare se si vuole evitare il suo mantello si increspi.
La toelettatura dovrebbe essere giornaliera; è estremamente importante abituare il bolognese a questa abitudine giornaliera fin da quando è un cucciolo perché in età più adulta potrebbe tendere a rifiutarla. Se, nonostante le attenzioni giornaliere alla toelettatura, si dovessero formare nodi di pelo è opportuno rivolgersi a un professionista; tentare operazioni fai da te con le forbici potrebbe peggiorare l’aspetto del nostro amico. Una particolare attenzione va fatta nei mesi invernali; se, a causa dei termosifoni, l’ambiente casalingo è eccessivamente secco, il pelo potrebbe rovinarsi.
Il bolognese non si sporca mai in modo eccessivo; non sono quindi necessarie pulizie frequentissime per le quali si useranno appositi prodotti molto delicati.
Salute e vita media
Il cane bolognese non ha aprticolari problemi di salute (cioè legatti alla razza in sé). La vita media è attorno ai 14 anni e fino a 10 il cane può essere in perfetta foram. È necessaria una frequente pulizia degli occhi; i cuccioli di bolognese infatti tendono a lacrimare molto e ciò può causare inestetiche macchie sotto gli occhi. L’igiene oculare può essere effettuata con cotone e acqua borica.
Per quanto concerne l’alimentazione, non vi sono particolari consigli da dare; la stragrande maggioranza dei veterinari consigliano, nel primo anno di vita del bolognese, l’utilizzo delle crocchette; altri preferiscono invece consigliare un tipo di alimentazione più vicina a quella dell’uomo (riso, carne e verdure). Talvolta un determinato tipo di crocchette può non essere gradito; non è un grande problema dal momento che ne esistono moltissime tipologie, anche bilanciate per cani di piccola taglia; in genere è sufficiente assicurarsi che il nuovo prodotto abbia un odore diverso da quello precedente che non è risultato gradito.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento varia fra i 1.000 e i 1.800 euro.
Allevamenti
Nell’elenco (copyright albanesi.it) sono inclusi allevamenti con affisso ENCI che negli ultimi 12 mesi hanno avuto una cucciolata e che non gestiscono più di 3 razze.
- Firenze – DO LUSIADAS
- Genova – DI CASA PEKI
- Modena – DEL NEBBIOSO
- Monza Brianza – DELLA CORTE DEL PIOLA
- Perugia – RADAMANTINO
- Pisa – DI CHIESANOVA; VIOLA DELLE LAME
- Roma – CANDIDAE PERNULAE
- Sondrio – DI MESSICO E NUVOLE
- Varese – DI PLATINO IRIDIO
- Vicenza – DEL VIALE DEI PLATANI
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