Il boxer (più precisamente deutscher boxer) è un cane dalle origini abbastanza recenti; la prima registrazione ufficiale di tale razza risale infatti al 1895 (il primo esemplare si chiamava Flocki).
Il boxer, di fatto, nasce a Monaco di Baviera, verso il 1870, quando un gruppo di cinofili decide di incrociare il bullenbeisser (un molossoide che veniva usato soprattutto per la caccia al cinghiale e per la custodia delle mandrie) e l’old english bulldog (che non deve essere confuso con l’attuale bulldog inglese); il tentativo dei sopracitati cinofili bavaresi era quello di dar vita a una razza che avesse come caratteristiche peculiari forza, agilità, coraggio, equilibrio e intelligenza. Proprio dalle sue doti di agilità e forza deriva il suo nome.
Date le sue caratteristiche, il boxer viene spesso usato da molti reparti militari e di polizia.
Le caratteristiche fisiche del boxer
La F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale) classifica il deutscher boxer tra i Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri.
Il boxer è una cane di taglia media, mesomorfo brachicefalo. La muscolatura è asciutta e l’ossatura deve essere forte, data la mole non indifferente (30 kg circa nei maschi e 25 kg circa nelle femmine). L’altezza oscilla nei maschi dai 57 ai 63 cm e nelle femmine dai 53 ai 59.
La testa è ben proporzionata rispetto al corpo; il muso è largo e lungo circa la metà del cranio; non si devono notare pieghe o giogaia. Ha occhi scuri, il tartufo è grande e di colore nero; la pelle aderisce bene a ogni parte del corpo; il pelo è corto, liscio e lucente; i colori ammessi sono il tigrato e il fulvo.
La coda e le orecchie del boxer venivano tradizionalmente amputate, ma, a partire dall’anno 2007, tali pratiche (rispettivamente caudectomia e conchectomia) non sono più consentite e sono state eliminate dallo standard di razza.
I difetti che si riscontrano più comunemente sono le misure fuori standard, il criptorchidismo, il monorchidismo, gli occhi chiari, i colori fuori standard ecc.
Viene classificato come cane da utilità, ma, come vedremo, è un anche eccellente cane da compagnia e da difesa.
Boxer: un cane non molto longevo
Sfortunatamente, quella dei boxer, come del resto si deve registrare per tutti i molossoidi, non è una razza che annovera fra le sue caratteristiche un’estrema longevità (la vita media di un boxer è di circa nove anni); inoltre, durante la sua vecchiaia, può soffrire di patologie oculari e di problemi a livello cardiaco e a livello renale oltre a malattie comuni a molti cani come la displasia dell’anca e la spondilosi deformante (il boxer è probabilmente la razza maggiormente interessata da questa patologia infiammatoria cronica degenerativa).
I boxer rientrano inoltre nell’elenco delle razze di cani che sono interessate da mielopatia degenerativa.
È consigliabile, al momento dell’acquisto di un boxer, richiedere la certificazione del controllo dei genitori relativamente alle patologie sopra menzionate.
Il boxer è un cane che soffre molto il caldo e può avere problemi di respirazione quando le temperature sono eccessivamente alte ed è assolutamente da evitare il lasciarlo in luoghi chiusi e molto caldi (il tipico esempio è l’automobile); nel caso debba restare molto in giardino è necessario predisporgli uno spazio fresco dove possa ripararsi adeguatamente dai raggi solari e dal caldo eccessivo.
Boxer: gli aspetti caratteriali
Dal punto di vista caratteriale il boxer si fa sicuramente apprezzare per la sua indole allegra, socievole e giocherellona ed è quindi adattissimo alla convivenza con i bambini (non a caso gli inglesi lo considerano un nanny-dog, ovvero un “cane bambinaia”), ma lega con tutti i membri della famiglia; mostra però una certa diffidenza verso gli estranei.
Il boxer è un cane estremamente attivo e vivace e sente quindi fortemente l’esigenza di fare del moto e di giocare con i suoi amici umani; non è quindi un compagno da consigliare a persone sedentarie o comunque poco dinamiche.
Molti ritengono che solamente coloro che hanno a disposizione una casa con giardino possono orientarsi a scegliere un boxer; in realtà questo splendido cane sa adattarsi molto bene anche alla vita in appartamento a patto che, ovviamente, si riesca a garantirgli un certo numero di uscite giornaliere.
È inoltre molto importante, anzi, fondamentale, ritagliarsi un certo spazio di tempo da dedicargli; il boxer è un cane leale ed estremamente affettuoso e dà molta importanza al contatto, anche fisico, con i propri amici umani; risulta infatti estremamente intollerante nei confronti della solitudine. Del resto, com’è noto, queste sono caratteristiche comuni alla stragrande maggioranza dei nostri amici a quattro zampe (per approfondire si legga con attenzione l’articolo Il cane: una responsabilità e un impegno).
Ecco come Wikipedia tratta l’argomento Boxer.