Carissimo Roberto,
uso il “carissimo” non a caso perché, grazie ai tuoi libri e a tutte le tue spiegazioni esaustive, posso affermare di essere quasi diventato un Runner a tutti gli effetti.
Una breve presentazione, però, è d’obbligo.
Sono sempre stato un sedentario convinto (la pigrizia era talmente insinuata dentro di me che i termini mi sembrano appropriati), fino a quando un controllo preventivo presso la medicina occupazionale ha evidenziato valori non proprio incoraggianti sul mio stato di salute (163 cm di altezza per 90 kg di peso, 400 di trigliceridi e 160 di glicemia ecc.); avendo un padre diabetico di tipo 1 “condannato” a prendere la pillola a vita (anche lui sedentario come me), mi sono dato una scossa e ho cominciato per sei mesi circa a ridurre le schifezze e a fare qualche movimento in più extra (esercizi a corpo libero, scale, qualche passeggiata), finché a marzo/aprile 2011, viste le belle giornate che si prospettavano davanti, ho voluto provare qualche corsetta (all’epoca pesavo 85 kg circa), senza esagerare, visto il peso; in un mesetto circa (premetto che andavo a giorni alterni), si è messo in moto dentro di me un meccanismo strano che mi ha portato a fare una miriade di ricerche sulla pratica del running e, “googlando”, mi sono trovato di fronte al tuo sito.
Dal momento che tra tutti quelli visitati, mi sembrava il più autorevole, mi ci sono attaccato come una cozza e me lo sono spulciato in lungo e in largo su tutti i tuoi articoli, video, consigli, in tutto ciò che riguarda la pratica del running.
Ho già acquistato due tuoi libri (Il manuale completo della corsa e Dimagrisci e rinasci in 10 lezioni), me li sono “sbranati” e ho fatto tutto ciò che spieghi (visita idoneità, scarpe, abbigliamento, alimentazione, programmi di allenamento).
RISULTATO:
Ho superato il test del moribondo dopo circa 6 mesi. A oggi peso 64 kg, sono passato dalla 52 alla 44 e sono arrivato in un anno a 4 uscite settimanali dedicandomi solo e unicamente a sviluppare una base aerobica sulla quale lavorare. Faccio circa 56 km settimanali allenandomi con gradualità e continuità e mi ritengo fortunato se fino ad oggi non ho ancora avuto nessun infortunio. Per adesso valgo 50′ sui 10 km e 1h46′ sulla mezza e per il momento non mi sogno neanche la maratona (penso che ci voglia un po’ più di tempo, ma tanto fretta non ne ho).
Ho appena inserito la 5a uscita e mi sto concentrando alla sensibilità del ritmo per poter effettuare gli allenamenti più “seri”.
Ora i miei esami del sangue sono meglio di quando avevo 20 anni e non ti dico la vitalità.
Ti ringrazio profondamente (anche se tu dirai di ringraziare me stesso per l’impegno e la costanza che ho messo), perché mi hai dato un mezzo per diventare ciò che sono (le tue esperienza e conoscenza in materia). Usa pure questa mia e-mail come testimonianza per i risultati ottenuti.
Un grazie di cuore e un abbraccio (virtuale).