Innamorata persa del mio capo sposato. Un amore malato, non vissuto, “covato” in segreto, mai dichiarato. Lui al centro del mio mondo.
Un giorno vengo a sapere che sua moglie è incinta.
Mi crolla tutto ciò che mi ero costruita “in testa”, ho una folle paura di perderlo e capisco -finalmente- molto chiaramente, che se lui è al centro del mio mondo io non lo sono nel suo. Provo una sorta di stupida invidia per la sua (e della sua famiglia) felicità.
Attraverso un difficoltoso periodo personale. Mi ricordo un giorno di aver pensato “ecco ora ho toccato il fondo” per quanto ero triste, piena di paure ed ansie.
Ed è qui che entra in punta dei piedi il sito nella mia vita. Ed è qui che poco per volta capisco.
Capisco in modo assolutamente liberatorio che avere un partner non è necessario… mi libero di quella “voce interiore” che continuava a dirmi che per essere felici dovevo avere un partner.
In passato quando mi si chiedeva se ero single, quasi mi vergognavo a dirlo.
Ora se una persona mi guarda con commiserazione perché sono single io capisco che quella persona ha indubbiamente un problema da risolvere con sé stessa, perché quando le capiterà di essere senza partner crollerà, come ho fatto io in passato.
Capisco che per essere una persona positiva-anche verso gli altri- devo rimettere me al centro del mio mondo.
Capisco pian piano che il risultato non ha importanza se hai dato il massimo. Mi libero dal confronto ossessivo con gli altri (del tipo “ah ma lei è già sposata,i o no”…”ah, ma lui ha un buon lavoro ed è laureato, io no”…).
Capisco che tutta la sofferenza provata è stupida. Sì, STUPIDA.
Capisco che sono insufficiente (lui era diventata la mia stampella esistenziale) e troppo debole.
Capisco e faccio mio un concetto stupendo: dove c’è amore, c’è libertà.
Cambio lavoro. Riprendo a studiare, passo un esame (e spero in futuro altri :-)). Inizio a correre. Capisco l’importanza degli oggetti d’amore e attribuisco loro un posto nella mia vita. Cambio amicizie.
Il mio carattere si plasma e diventa più forte.
La strada da fare è ancora molta ma ho ri-imparato ad amare la vita……per me siete stati un’oasi nel deserto.
Un sincero immenso grazie.