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Come farsi un’eccellente cultura in pochissimo tempo

I sistemi di pagamento online

Ultimi aggiornamenti: 2015


La scelta del sistema di pagamento online da integrare nel sito di e-commerce è un passaggio fondamentale della gestione. Il sistema di pagamento online è, infatti, il punto cruciale attorno a cui ruota tutto il nostro sforzo teso alla commercializzazione di beni sul web.

È facile capire che dobbiamo scegliere un sistema che non crei assolutamente nessun dubbio né disagio al potenziale cliente. Infatti, il nostro visitatore può abbandonare in qualsiasi momento la procedura di acquisto, prima di darci l’autorizzazione finale a disporre del suo denaro in cambio del nostro prodotto.

Vediamo le varie soluzioni disponibili per gestire il passaggio online di denaro dal cliente a noi.

Soluzioni di pagamento online del secolo scorso

Citiamo queste soluzioni per dovere di cronaca, ma ormai appartengono al passato. Se volete dare un’immagine di professionalità, competenza e capacità di stare al passo con i tempi, oltre a risparmiarvi notevoli fastidi gestionali, non vanno prese in considerazione:

  1. Contrassegno – Fonte di infiniti problemi e litigiosità con il cliente finale, tutti a carico di chi vende che dovrà spendere tempo prezioso e pazienza nella sua gestione. Ci sono altri modi, più moderni, per tutelare la clientela, oltre alle leggi vigenti che regolano la restituzione di ciò che si acquista.
  2. Versamento in conto corrente postale, contanti, bonifici bancari – Data l’esistenza di alternative evolute, semplici ed efficienti, la scelta di queste soluzioni ha come unico esito quello di complicare la vita al povero commerciante online.

Soluzioni di pagamento online moderne

Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione dei pagamenti nell’ambito dell’e-commerce. Data la delicatezza dell’operazione, si deve sempre porre la massima attenzione alle caratteristiche di sicurezza e affidabilità dell’intero processo sia per superare i timori dei potenziali clienti, sia per conformità alle normative vigenti.

Il vostro sito di e-commerce deve offrire ai clienti:

  • la sicurezza di transazioni assolutamente affidabili.
  • Chiarezza nelle condizioni di vendita.

Sta a voi decidere se offrire una pluralità di sistemi di pagamento: per esempio valutate la possibilità di offrire al cliente pagamenti mediante carte di credito, PostePay e PayPal.

Vediamo tre tipi di soluzioni per la gestione dei pagamenti online dal punto di vista di chi vende:

  1. Installare la soluzione software sui propri server – Soluzione complessa e rischiosa: tutto è a carico del commerciante online e le spese sono ingenti, oltre al fatto che è necessario gestire anche tutta la sicurezza dei dati. A questo si aggiunge la ben nota complessità e rigidità del sistema burocratico italiano, sia pubblico sia privato.
  2. Affidarsi ai server di una banca – Vi risparmiate installazione e gestione del sistema informativo, ma ovviamente dovete pagare il conto alle banche per questo servizio. Rimane una certa complessità e ci si deve comunque interfacciare con le banche (o con Poste Italiane).
  3. Affidarsi ai server di un fornitore esterno – Esempio classico, ma non unico: PayPal. Soluzione ottimale dal punto di vista gestionale, dal momento che è sufficiente registrarsi e installare l’opzione di pagamento sul proprio sito, utilizzando il codice fornito da PayPal (o da altri). Probabilmente è l’opzione migliore quando si avvia un proprio sito di commercio elettronico.

Ricordiamo che, anche se avete un sito web a sé stante (non un sito integrato in una piattaforma di e-commerce), potete affidare a un sito esterno la parte specifica della vendita per ottimizzare la gestione dell’attività come, per esempio, Amazon.it (controllate le condizioni di vendita delle varie tipologie di prodotti su Amazon.it nella sezione sui servizi di vendita).

Ora vediamo invece brevemente le opzioni principali per l’acquisto di prodotti online dal punto di vista del cliente.

Acquisti mediante carta di credito

La carta di credito è il metodo più diffuso e ha come punto di forza l’abitudine del cliente all’uso dello strumento.

Quando il cliente effettua l’acquisto, ossia completa la sua esperienza all’interno del vostro shopping cart elettronico, i dati della sua carta di credito vengono crittografati e inviati al gateway di pagamento che li invia per conferma alla società della carta di credito e provvede alla transazione, se non emergono problemi.

Il vostro compito è quello di individuare le soluzioni tecnologiche (carrello elettronico) e commerciali (gateway di pagamento) più adatte al vostro caso specifico. Si tratta come sempre di valutare con attenzione i costi e le caratteristiche delle diverse soluzioni esistenti sul mercato.

Acquisti mediante carta prepagata

È un’alternativa alla classica carta di credito, più diffusa tra gli utenti più giovani, ma non solo. La prepagata tradizionalmente più diffusa nel nostro Paese era PostePay di Poste Italiane, ma attualmente è una soluzione comunemente proposta anche dalle banche, da UNI Banca a Fineco, da Banca Sella a Unipol Banca.

PayPal è in grado di gestire sul vostro sito i pagamenti con le carte di credito e le prepagate principali.

Acquisti mediante PayPal

Dal punto di vista del cliente, l’uso di PayPal consente di non fornire al commerciante i dati sulla propria carta di credito: chi ha un conto PayPal utilizza infatti i dati di accesso relativi a PayPal per effettuare le transazioni senza fornire al commerciante altre informazioni. PayPal offre anche l’opzione di collegare carte prepagate direttamente al conto PayPal.

Queste possibilità agevolano anche chi deve vendere: offrendo ai clienti l’opzione di pagare tramite PayPal si facilita sicuramente la decisione di acquisto. Inoltre i pagamenti confluiscono sul conto PayPal del venditore semplificando le attività di gestione.

L’importante è vendere

Individuare il sistema di pagamento richiede la scelta della soluzione che risulti la più attraente per il vostro genere di clientela, ma allo stesso tempo sostenibile a medio-lungo termine per la salute della vostra attività commerciale.

Nell’incertezza, inizialmente vi conviene optare per PayPal o per una soluzione analoga, che non vi crei problematiche gestionali eccessive e non richieda canoni ricorrenti che possono rivelarsi pesanti da sostenere.

Fate comunque sempre i vostri conti con attenzione: nemmeno PayPal è gratis!

La nostra soluzione

La prima parte di questo articolo è da sottoscrivere, ma si scontra con l’arretratezza tecnologica degli italiani. Noi abbiamo sempre proposto le due soluzioni più comuni, contrassegno e carta di credito.

In contrassegno, i prodotti sono spediti tramite Poste Italiane che garantiscono una migliore gestione del contrassegno rispetto ai corrieri tradizionali, sia per la territorialità del postino sia per la presenza degli uffici postali nei quali si può ritirare il pacco non consegnato per assenza del cliente (oggi i corrieri hanno migliorato molto il servizio, fra l’altro servendosi in parte delle Poste).

Nel 2000, quando siamo partiti, solo il 15% delle transazioni avveniva tramite carta di credito, il rimanente era in contrassegno. Nel 2014 siamo a un 65%, ma il ricorso al contrassegno resta ancora molto forte.

Il vero punto critico è la cultura italica: molte persone non sanno cosa vuol dire la parola “contrassegno” (e magari vorrebbero pagare con bonifico) e altre hanno una diffidenza cronica nella carta di credito, non conoscendo le prepagate.



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