In ambito linguistico, la tautologia è una figura retorica che si contraddistingue per il fatto di inserire un contenuto ripetitivo o quantomeno ridonante all’interno di una frase allo scopo di conferirle maggiore enfasi; in alcuni casi con essa non si fa altro che ribadire un qualcosa di ovvio (per esempio, la guerra è guerra); in sostanza può essere un argomento che nelle sue conclusioni ribadisce quello che già era implicito nella premessa oppure una frase che, nel predicato, non fa che ripetere inutilmente ciò che è già indicato nel soggetto (per esempio, i bipedi hanno due zampe, i volatili volano, un quadrato ha forma quadrata).
Il termine tautologia deriva dal greco tautós (stesso) e lógos (ragionamento); ha quindi il significato di medesimo ragionamento.
Si definisce argomentazione tautologica un’argomentazione che è basata su una tautologia: per esempio: sono d’accordo con te dal momento che la penso come te; io sono contento quando sono contento.
Se non si vuole impiegare una tautologia è necessario evitare di usare come predicato di una definizione sia lo stesso termine del soggetto (la guerra è guerra) sia termini che a esso siano connessi dal punto vista etimologico (un quadrupede ha quattro piedi).
Una forma particolare di tautologia è la perissologia, figura retorica che consiste in un’affermazione che è seguita (o spiegata) dalla negazione del suo contrario (per esempio: non è altro l’essere sani che il non essere malati).
Per estensione, con tautologia si indica anche una viziosa circolarità di un ragionamento.
Fuori dall’ambito della retorica, in quello della logica, date due proposizioni semplici p e q avremo una tautologia quando la proposizione composta è sempre vera, mentre avremo una contraddizione quando è sempre falsa.
Una tautologia si esprime facilmente da due proposizioni semplici che completano una situazione, per esempio, “tutte le persone presenti in questo salotto stanza sono femmine oppure c’è almeno una persona che non lo è”. La proposizione risultante è sempre vera, qualunque sia la composizione dei presenti nel salotto.
Per esprimere una contraddizione basta unire due proposizioni semplici mutuamente esclusive con una “e”; per esempio: “Mario è un bipede e un quadrupede”.
La definizione di tautologia è la seguente: “Figura retorica che consiste nell’inserimento di un contenuto ripetitivo o ridondante all’interno di una frase o di un argomento allo scopo di conferire loro un’enfasi maggiore”
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