Charles Baudelaire (1821-1867) è considerato il padre dei simbolisti e della poesia moderna in generale. Noto per la vita dissoluta, tra prostitute, debiti e alcol, Baudelaire con la sua raccolta I fiori del male sottrae la poesia alla spontaneità romantica considerandola sì come un’intuizione quasi mistica, ma anche come faticoso e consapevole lavoro di conquista della forma attraverso i mezzi espressivi classici. A questa forma sublime si contrappone il contenuto basso, “il male”, il brutto, l’osceno che il poeta vede annidarsi ovunque nell’animo e nelle esperienze umane, anche quelle più elevate e spirituali come l’amore e l’arte. Il vizio e la perversione diventano allora un tentativo di fuga, vano, oltre il quale rimane come unica speranza e unico destino la morte.
Baudelaire – Poesie famose
Sono molte le poesie famose di Baudelaire; di seguito ne ricordiamo tre fra le più apprezzate:
- Corrispondenze
- L’albatro
- Spleen
Dopo una breve introduzione si rimanda alla scheda specifica nella quale, oltre al testo, è presente una dettagliata analisi del componimento.
Corrispondenze – Si tratta di uno dei componimenti poetici più noti di Baudelaire ed è considerato uno dei manifesti della poetica simbolista. Per approfondire si veda la scheda Corrispondenze.
L’albatro – Questo componimento può essere diviso in due parti: le prime tre quartine descrivono il gruppo di marinai che deride l’albatro mentre nell’ultima il poeta riflette sul significato simbolo dell’evento. Per approfondire si veda la scheda L’albatro.
Spleen – In questa poesia sono posti in parallelo lo spazio esterno e quello interiore del poeta, entrambi rappresentati come prigioni dalle quali ogni tentativo di fuga risulta vano. Per approfondire si veda la scheda Spleen.
Corrispondenze, L’albatro e Spleen sono tre delle poesie più famose di Charles Baudelaire.