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Apertura Pirc

Questo articolo sull’apertura Pirc prende in esame l’apertura dal punto di vista dei concetti base (vedi Come studiare un’apertura); non si troveranno pertanto varianti, ma una semplice esposizione di tutto ciò che serve per giocare o per fronteggiare consapevolmente l’apertura.

La Pirc è contraddistinta dalla mosse 1.e4 d6 2.d4 Cf6. Per difendere il pedone e4 il Bianco di solito gioca 3.Cc3 (90%), ma può giocare anche 3.f3 (6%) o 3.Ad3 (4%).

In questo articolo prenderemo in esame solo la vera Pirc (3.Cc3; infatti le variazioni alla terza mossa del Bianco portano a impianti propri).

Apertura PircN

Rispetto alla Moderna (1…g6), 1…d6 è più attiva perché apre la diagonale all’Ac8, blocca (per ora) e5, sostiene le spinte e5 o c5 e libera la casa d7 per i Cavalli. Occorre notare che la Pirc, rispetto alla Moderna, restringe le opzioni del Bianco. In particolare non consente mosse premature di un certo spessore (come 2.h4 contro la Moderna). Anche 2.Cc3 per rientrare in una Siciliana fallisce lo scopo perché il Nero gioca semplicemente Cf6 e poi il fianchetto. Prima o poi il Bianco gioca d4; unica eccezione quando sviluppa il fianchetto e gioca d3: in questo caso al Nero conviene rientrare nella Siciliana Chiusa giocando c5 (la percentuale di partite con d3 è irrisoria, lo 0,02%!).

Due sono i pregi maggiori della Pirc vs. la Moderna: l’Attacco austriaco non è temibile e il Bianco non può entrare in una favorevole partita di Donna (con i tre pedoni e4, d4 e c4).

Nella posizione principale della Pirc, il Bianco ha tre piani principali. Le minori quarte mosse rientrano nei vari sistemi (per esempio se il Bianco gioca 4.Cge2 rientrerà nel fianchetto).

La spinta centrale e4-e5

A differenza della Moderna, la spinta e5 del Bianco è più critica perché attacca il Cavallo in f6. Il Bianco ha diversi modi di supportare la spinta in e5:

4.f4 (attacco austriaco) – In caso di dxe5 da parte del Nero, il Bianco riprende con il pedone f (evitando il cambio delle Donne) e rimanendo forte al centro.

Pirc: Attacco austriacoL’attacco austriaco 4.f4

4.Ag5 (Byrne) – L’Alfiere preme sulla diagonale h4-d8, aumentando l’effetto di e5; inoltre nel caso di apertura della colonna d e cambio delle Donne, potrà riprendere (portandola in gioco) con la Torre in a1; da notare che, prima di spingere in e5, il Bianco può giocare f4, rinforzando ulteriormente l’effetto della spinta.

Apertura Pirc: 4.Ag54.Ag5 (Byrne)

4.Ac4 – Punta minacciosamente in f7; giocata con De2, permette al pedone e5 di creare minacce tattiche avanzando in e6.

Apertura Pirc: il cane pazzoIl “cane pazzo”

L’attacco sull’ala di Re

Alla spinta centrale, il Bianco preferisce giocare un attacco sull’ala di Re.

4.f3 – Impedisce Cg4 (senza ragione, vedasi punto successivo), prepara g4 (e poi h4-h5 oppure g5 per scacciare il Cf6); poi in genere il Bianco arrocca lungo.

4.Ae3 – Un modo più veloce di attaccare, riservandosi f3 o f4 (se 4…Cg4 5.Ag5 h6 6.Ah4 g5 7.Ag3 non fa che indebolire la posizione nera). Di solito il Bianco arrocca lungo, ponendo la Donna classicamente in d2 pronta a sfianchettare. In teoria il Bianco può rinunciare all’attacco per rientrare nella convergenza al centro, ma in questo caso di solito preferisce giocare Cf3 prima di Ae3. Dopo 4.f3 o 4.Ae3, se il Bianco continua nell’attacco sull’ala di Re, si ha il 150 attack! (la spiegazione della locuzione è incerta: secondo alcuni significherebbe che anche un giocatore di non eccelsa caratura può gestire bene l’apertura con il Bianco, secondo altri che solo un giocatore non eccelso può giocarla sperando ottimisticamente di dare matto in poche mosse; 150 indica in Gran Bretagna un giocatore della forza di 1800 punti Elo circa). Una posizione tipica può essere questa (mossa al Bianco):

Apertura Pirc: 150 attack!150 attack

4.Ae2 e poi h4 (kamikaze) – Una variante iperaggressiva, non del tutto corretta.

Apertura Pirc: il kamikazeIl kamikaze

Convergenza al centro

Come terza opzione, il Bianco ha quella di controllare il centro.

4.Cf3 (sistema classico) – Un arrocco corto tranquillo per poi sfruttare il miglior centro e i pezzi ben collocati.

Apertura Pirc: il sistema classicoIl sistema classico

4.g3 (fianchetto) – Il Bianco gioca l’impianto con Ag2 e Ce2; analogamente al classico il Nero non può giocare scialbamente altrimenti rischia di venire soffocato.

Apertura Pirc: il fianchettoIl fianchetto

La strategia del Nero

Tentare di distruggere il centro del Bianco ha senso solo in presenza di gravi errori dell’avversario; più logico cercare di eliminare uno dei due pedoni centrali oppure costringerne uno ad avanzare.

Per esempio la spinta in e5 contro l’Attacco austriaco costringe il Bianco al cambio di uno dei tre pedoni affiancati,

Ovviamente quando il Nero spinge un pedone, il Bianco può controspingere; poiché è nei suoi piani e4-e5, se il Nero spinge in d5 (fra l’altro con una perdita di tempo, visto che in d5 il pedone ci arriva in due tempi), il Bianco realizza lo scopo con l’aiuto dell’avversario. se invece è costretto a giocare d5, la spinta in e5 diventerà molto difficile, spesso impossibile.

Quindi per il Nero è meglio forzare d5 anziché e5!

Si potrebbe obiettare che, se il pedone nero che ha provocato d5 resta in e5, l’Alfiere resta chiuso, ma confrontando i due diagrammi seguenti, si vede che nel primo caso l’Ag7 è veramente cattivo, mentre nel secondo caso, supportando il pedone e5, estende la sua influenza su d4.

Apertura Pirc: l'Alfiere cattivoL’Alfiere è bloccato e cattivo

Apertura Pirc: l'Alfiere controlla d4L’Alfiere controlla d4

Quindi:

obiettivo del Nero è spingere in c5 o in e5, obbligando il Bianco a spingere in d5 piuttosto che in e5.

Per un’ulteriore comprensione dellì’apertura è necessario conoscere quindi in dettaglio cosa accade dopo le due spinte del Nero

Strutture pedonali nella Pirc

Come abbiamo visto, nella Pirc il Nero cerca le spinte c5 o e5. Il gioco è decisamente diverso e la scelta di una soluzione piuttosto che l’altra dipende dal tipo di apertura scelto dal Bianco oppure dalle preferenze del giocatore (per esempio contro l’Attacco austriaco, il Nero può optare per una veloce c5 -prima dell’arrocco- oppure per e5 dopo aver arroccato).

Il Nero gioca c5

In linea di massima, il Bianco ha quattro opzioni.

Il Bianco prende d4xc5 – Ovviamente per il Nero è un grave errore prendere con il pedone d se il Bianco può giocare senza problemi e5 (questa condizione si ha per esempio quando e5 resta difeso da f4; se in risposta a c5, il Bianco spinge subito in e5, il Nero deve giocare con attenzione il Cavallo, spesso meglio in d7 che in g4) dopo aver cambiato le Donne. d6xc5 ha senso solo se sul cambio delle Donne il Nero può riprendere di Torre e se e5 non è un pericolo:

Apertura PircB

Un’opzione interessante per il Nero è entrare in una struttura pedonale tipo Dragone; ciò è possibile se

  • il Re è ancora in e1
  • c5 non è controllato dall’Alfiere in e3
  • non c’è un pezzo bianco in d2
  • il pedone e4 è difeso solo dal Cavallo c3.

La Donna esce in a5 minacciando la successiva Cxe4. Sulla difesa di e4 da parte del Bianco, la Donna riprende il pedone c5 e il Nero si trova con una struttura simile al Dragone nella Siciliana, ma più favorevole perché.il Bianco non è arroccato lungo (anzi, arroccherà corto) e quindi non c’è il classico attacco pedonale puntando sul punto d’attacco g6.

Apertura Pirc: il DragoneEntrata nel Dragone: 7…Da5

Il Bianco gioca d5 – La struttura diventa simile a un Est-Indiana, ma con una differenza fondamentale: il pedone bianco è in c2, anziché in c4 e ciò non consente il classico attacco sull’ala di Donna con c5. D’altro canto la casa c4 può essere usata dal bianco come avamposto dei suoi pezzi. Appare quindi logico che

l’obiettivo del Nero sia la spinta in b5,

spinta che, fra l’altro, minaccerebbe anche b4 scacciando il Cavallo. Purtroppo la spinta in b5 (che Alburt chiama Bravo Pawn) non è facilmente realizzabile, a meno che il Re bianco non sia ancora in e1.

Per esempio, nel prossimo diagramma il Bianco ha giocato debolmente con 1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Cf3 Ag7 5.h3 0–0 6.Ae2 c5 7.d5:

Apertura Pirc: Bravo pawnOperazione Bravo Pawn

Può seguire: 7…b5 8.Axb5 Cxe4 9.Cxe4 Da5+ 10.Cc3 Axc3+ 11.bxc3 Dxb5 e il Nero sta meglio. ovviamente se il Bianco lascia il pedone in b5, la formazione di pedoni del Nero sarebbe nettamente superiore.

Se la spinta in b5 non risulta possibile, il Nero può cercare di minare d5 con la spinta e6. Tale spinta è positiva se il Bianco è costretto a prendere con il pedone e in d5, pertanto il Bianco spesso cambia in e6. A questo punto si hanno due possibili scenari. Se il Nero riprende con l’Alfiere (o con un pezzo) d6 resta arretrato e non sarà tanto facile spingerlo:

Apertura PircB

Se invece riprende con il pedone f, la spinta in d5 sarà più facile, ma il Bianco con la successiva e5 potrà chiudere l’Ag7 e attaccare sull’ala di Re indebolita dall’assenza del pedone f.

Apertura PircB

In definitiva la spinta in e6 è piuttosto rischiosa per il Nero, se il Bianco è ben sviluppato.

Il Bianco lascia il pedone in d4 – Di solito il Nero cambia in d4 entrando favorevolmente nel Dragone (analogamente alla manovra Da5 e Dxc5)

Per concludere il paragrafo, si deve aggiungere il caso in cui il Nero prepara b6; tale mossa (e lo sviluppo dell’Ac8 in fianchetto) ha senso solo se il Bianco impedisce l’immediata c5 (c’è Ae3) o ha giocato debolmente.

Il Bianco replica a c5 con e5 – Si ha qualcosa del genere:

Apertura PircN

Ovviamente sarebbe positivo cambiare c5xd4 e dxe5, ma il Cavallo è attaccato: se la casa d7 è libera, Cfd7 è l’inizio della disintegrazione del centro bianco.

Il Nero gioca e5

Di solito il Nero può obbligare il Bianco al cambio solo se questi ha i tre pedoni affiancati (come nell’Attacco austriaco); se invece c’è solo il duo, il Bianco ha maggiori opzioni.

Il Bianco cattura comunque – La posizione appare simile a quella dell’Est-indiana con il Cavallo c3 pronto a portarsi in d5, ma il pedone c2 occupa una buona casa della Donna e inoltre non può giocare c4-c5 (che fra l’altro non avrebbe l’obiettivo di d6); il Bianco può però usare la casa dai suoi pezzi e, in caso di bisogno, può difendere d4 con c3.

Apertura Pirc

Con il pedone in c2, obiettivo del Nero è controllare c4 con la spinta in b5; ciò è possibile se non deve temere che a4 vanifichi b5. L’Alfiere g7 è chiuso dal suo pedone,, ma controlla a raggi X la casa d4 (attraverso il suo pedone). Infine è importante anche il controllo della colonna d che si è aperta.

Il Bianco spinge in d5 – Si ottiene anche qui una struttura Est-indiana, ma la situazione per il Bianco è ancora peggiore rispetto al punto precedente perché il Cavallo c3 non può andare in d5 e il pezzo bianco che eventualmente va in c4 ha meno prospettive in una posizione molto chiusa. Il Bianco può cercare la mossa tematica f4, ma dopo exf4 l’Ag7 riprende vita.

Il Bianco non fa nulla – A questo punto si originano due strutture, leggermente favorevoli al Bianco, la Pirc Philidor e la Pirc spagnola. Nella prima il Nero prende in d4, nella seconda anche lui mantiene la tensione.

La Pirc Philidor:

Apertura Pirc: la Pirc Philidor

La Pirc spagnola:

Apertura Pirc: la Pirc spagnola

Nonostante siano molto giocate (il testo di Alburt e Chernin sulla Pirc le tratta in dettaglio) costringono il Nero a una posizione passiva per gran parte della partita; è pertanto consigliabile impostare un repertorio dove:

  • il Nero gioca c5 per il Dragone
  • il Nero gioca e5, ma obbliga il Bianco a prendere o a spingere
  • il Nero gioca in stile Moderna Hillarp con il piano a6-b5 (per esempio sul 150 attack)
  • il Nero gioca d5 (nei pochi casi in cui tatticamente ha senso)

Nella pagina seguente vedremo le linee principali di un repertorio che regge all’analisi dei principali motori. Ovviamente saranno presentate solo le prime mosse delle linee principali per permettere di avere un’idea generale di cosa ci si debba aspettare se si gioca la Pirc. Ovviamente ogni linea potrà essere personalizzata a piacere.

Repertorio Pirc: le varianti

 

Austriaco 4. f4 minori (no 5. Cf3)

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.e5 dxe5

Il Nero cambia, una strategia standard (l’altra è il ritiro del Cavallo, ma è molto più complessa) per eliminare un pedone bianco.

Austriaco 4. f4 principale Ae3

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.Cf3 0-0 6.Ae3 b6!

Lo sviluppo dell’Ac1 in e3 è troppo lento e permette al Nero di giocare il piano con la spinta in c5.

Austriaco 4. f4 principale Ae2

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.Cf3 0–0 6.Ae2 c5

Anche lo sviluppo modesto dell’Af1 consente il piano di entrare nel Dragone con c5.

Austriaco 4. f4 principale e5

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.Cf3 0–0 6.e5 dxe5

Il Nero cambia per smorzare la falange bianca.

Austriaco 4. f4 principale Ad3 – spinge il Bianco

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.Cf3 0–0 6.Ad3 Cc6 7.e5 dxe5!

Anche in questo caso si segue il piano di prendere in e5, eliminando un pedone bianco.

Austriaco 4. f4 principale Ad3 – spinge il Nero

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.Cf3 0–0 6.Ad3 Cc6 7.0-0 e5!

Completato lo sviluppo Pirc, se il Bianco non ha ancora spinto in e5, è il Nero a farlo!

Attacco d’Alfiere 4. Ag5 (principale)

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ag5 Ag7 5.Dd2 h6! 6.Ah4 Cbd7!

Grazie alla posizione aggressiva dell’Alfiere (controlla la diagonale h4-d8 sulla quale ci sono molti pezzi neri), e5 può essere ancora più pericolosa e il Bianco può arroccare velocemente lungo. A seconda dei casi, il Nero giocherà per la caccia all’Alfiere o per la spinta c5.

Attacco filippino

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ag5 Ag7 5.f4 0–0 6.Dd2 c6 7.Cf3 d5N

In genere il Bianco gioca subito Dd2, perché su mosse scialbe [6.Cf3 c5] il Nero può giocare per il Dragone. Nella continuazione principale il Nero gioca in modo anomalo per la Pirc sulle case chiare.

Moderna Ac4 (il “cane pazzo”)

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ac4 Ag7

Dopo l’aggressiva mossa d’Alfiere la spinta in d5 del pedone d non ha più senso, in d4 può diventare un target.

La variante è meno facile di quanto si dice in letteratura. Si tratta di una Pirc anomala, caratterizzata dalla possibilità del Nero di giocare lo pseudosacrificio in e4.

Tale pseudosacrificio è sempre buono se

  • il Bianco non ha giocato De2 o Ab3
  • il Nero ha arroccato (per cui si prende con la Torre su Af7+)

Se il Bianco smonta il piano del Nero, la mossa Cc6 è preferita all’arrocco; il Cavallo, oltre a premere su d4, può attaccare l’Alfiere da a5, eventualmente con una successiva c5 per cercare di entrare nel Dragone (e per bloccare b4).

Due le linee principali:

A) 5.Cf3 0–0 6.0–0 Cxe4!

B) 5.De2 Cc6 6.e5 (6.Cf3 0–0 con rientro in A) 6…Cg4!

Pirc Kamikaze (4.Ae2 e poi h4)

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ae2 Ag7 5.h4 c5! 6.dxc5 [6.d5 a6] 6…Da5

Il Bianco si disinteressa del centro sperando che la missione suicida del pedone h abbia successo. Il Nero gioca per il Dragone; se il Bianco spinge in d5, scatta il piano d’attacco con il pedone b: 6.d5 a6 con l’idea b5.

150 attack! variante Caruana

1. e4 d6 2. d4 Cf6 3. Cc3 g6 4. Ae3! a6 5.Ae2 Ag7

Alla spinta del pedone h il Nero risponde con h5!

150 attack con f3 (Samisch)

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ae3 a6 5.Dd2 b5 6. f3 Cbd7!

Visto che il Bianco ha già pronta la batteria non si gioca subito Ag7, ma si preferisce iniziare il settaggio tipico della Moderna Hillarp che, in caso di gioco scialbo del Bianco (per esempio un semplice e prematuro arrocco lungo), permette il Dragone.

Sistema ibrido Cf3 senza a4

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ae3 a6! 5.Cf3 Ag7

Variante classica (in genere si gioca prima Cf3 e poi Ae3), nella quale il Bianco si preoccupa solo di sviluppare bene l’ala di Re e arroccare. Poi, visto che non c’è a4, b5 è fondamentale.

Sistema ibrido con a4

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Ae3 a6 5.a4 Ag7

Il Bianco evita b5, ma consente al Nero di giocare una mossa di sviluppo (di solito Cbd7). Il gioco è posizionale.

Pirc Classica completa (Cf3-Ae3-h3-a4)

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Cf3 Ag7 5.h3 0–0 6.Ae3 a6 7.a4 d5

Il Nero reagisce al centro con d5 e c5.

Pirc Classica Ae2

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.Cf3 Ag7 5.Ae2 0–0 6.0–0 a6!

5.Ac4 0–0 con rientro nel cane pazzo;

5.Ae3 a6 con rientro nel 150 attack

Paradossalmente è la variante più difficile per il Nero perché la parità è raggiunta più tardi, anche se lo score del Bianco non è granché.

Il Cb8 va in c6 senza temere d5 (che può poi essere attaccato con e6); il Bianco può credere che a6 serva per b5, in realtà l’Ac8 viene spesso giocato (tardi) in g4, anche se b5 può avere un senso dopo h3. La spinta in a4 perciò non è del tutto giustificata e consente al Nero di avere una casa buona per il Cavallo in b4.

Pirc g3

1.e4 d6 2.d4 Cf6 3.Cc3 g6 4.g3 Ag7 5.Ag2 0–0 6.Cge2 Cbd7 7.0–0 c5

Il Nero gioca per entrare nel Dragone anche se la presa in d4 con il pedone c dopo la spinta c5 è spesso differita.

 

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