Saba è il nome commerciale di un farmaco a base dell’estratto lipido-sterolico di Serenoa repens (palmetto seghettato). Saba è un medicinale che si è dimostrato efficace nel controllo dei disturbi funzionali legati all’ipertrofia prostatica benigna (IPB), uno dei disturbi più diffusi a carico della prostata.
Saba 320 mg capsule molli non ha proprietà estrogene e progestative, mentre presenta proprietà di tipo antiandrogeno puramente periferiche a livello degli organi bersaglio sensibili agli androgeni. Saba non possiede un effetto di inibizione ipofisaria. Con riferimento alla farmacologia generale si sono messe in rilievo: l’assenza di effetti sul sistema nervoso centrale; l’assenza di proprietà antalgiche; la tendenza alla protezione della mucosa gastrica da costrizione aggravata da reserpina, senza tuttavia effetti anticolinergici, effetti antistaminici, effetti sulla velocità di transito intestinale, incidenza sull’escrezione urinaria e sul bilancio ionico, effetti antiinfiammatori sui test da edema da carragenina ed edema localizzato da destrano; con tecniche che mettono in gioco la fase vascolare della infiammazione, il farmaco manifesta, invece, una netta attività (riduzione dell’edema generalizzato da destrano, confermata dal ripristino del profilo della aggregazione piastrinica modificata da destrano); altre prove hanno dimostrato un effetto riducente della permeabilità capillare.
Saba è commercializzato nella forma farmaceutica di capsule di gelatina molle.
Ipertrofia prostatica benigna – I sintomi principali
Negli uomini che hanno superato i 40 anni, la prostata inizia generalmente un processo iperplastico che comporta un aumento del volume dell’organo. Secondo i dati più recenti, l’ipertrofia prostatica benigna interessa circa il 10% degli uomini di circa 40 anni; superati i 70 anni la percentuale di incidenza è decisamente elevata (80% circa); va però detto che soltanto nella metà dei casi l’ipertrofia prostatica benigna è sintomatica, ovvero comporta dei disturbi più o meno marcati.
I sintomi principali dell’ipertrofia prostatica benigna sono:
- diminuzione della forza del getto urinario in associazione alla difficoltà a iniziare la minzione;
- pollachiuria (aumento della frequenza della minzione; ciò avviene sia nelle ore diurne che in quelle notturne, in quest’ultimo caso si parla di nicturia);
- bisogno di urinare urgentemente;
- minzione intermittente;
- flusso urinario rallentato;
- sensazione di vescica non completamente svuotata;
- gocciolamento post-minzionale e, ma più raramente, ematuria (presenza di sangue nelle urine)
- tenesmo (contrazione dolorosa dello sfintere urinario)
- riduzione della libido.
A cosa serve Saba
Saba è un farmaco indicato in caso di turbe funzionali legate all’ipertrofia prostatica benigna.
Saba è un medicinale che si è dimostrato efficace nel controllo dei disturbi funzionali legati all’ipertrofia prostatica benigna (IPB), uno dei disturbi più diffusi a carico della prostata
Posologia e modo di somministrazione
Nei casi di ipertrofia prostatica che si manifestano con sintomatologia di lieve o modesta entità, si consiglia la somministrazione di una capsula di Saba da 320 mg al giorno (durante il pasto della sera). In presenza di quadri sintomatologici più gravi, ove sia richiesta una più intensa e rapida attività del farmaco, la terapia può essere condotta con una capsula orale da 320 mg da assumersi due volte al giorno (durante i pasti).
È consigliabile che per entrambi i tipi di trattamento la durata della terapia, a cicli eventualmente ripetibili, non sia inferiore ai 30 giorni.
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Date le sue indicazioni il prodotto è usato solo in pazienti di sesso maschile.
Saba 320 mg capsule molli non influisce sulla capacità di guidare o di usare macchinari.
Controindicazioni
Saba è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Interazioni di Saba con altre sostanze
Fino a ora non sono mai state segnalate interazioni di Saba con altri farmaci.
Effetti collaterali di Saba
Gli effetti collaterali di Saba sono generalmente di lieve portata: occasionalmente nausea, specie qualora il farmaco venga somministrato a stomaco vuoto.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
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