Rinazina antiallergica è un medicinale, sotto forma di spray nasale, a base di azelastina, un antistaminico di seconda generazione caratterizzato da un potente e prolungato effetto antiallergico.
L’azelastina, oltre ad effetti antagonizzanti le azioni di alcuni mediatori chimici coinvolti nelle reazioni allergiche – quali leucotrieni, istamina e serotonina – sui loro siti bersaglio, presenta un effetto bloccante i canali del Ca++ e un marcato effetto anti-PAF (Platelet Activating Factor, fattore attivante le piastrine).
Quale conseguenza di tali proprietà farmacologiche ci si può attendere una diminuzione della iperreattività del sistema bronchiale che si associa all’infiammazione.
Azelastina presenta anche un effetto broncodilatante.
Gli studi preclinici sull’animale non hanno in pratica evidenziato effetti anti-colinergici.
A cosa serve Rinazina antiallergica
Rinazina antiallergica è indicata nel trattamento sintomatico a breve termine della rinite allergica.
Posologia e modo di somministrazione
Uno spruzzo (0,14 mg) dosato in ogni narice 1 o 2 volte al giorno, pari a 0,28 – 0,56 mg di azelastina cloridrato al giorno.
Il flacone da 5 ml assicura l’erogazione totale di 36 spruzzi. Il flacone da 10 ml assicura l’erogazione totale di 72 spruzzi.
Durante l’applicazione di Rinazina antiallergica la testa va mantenuta in posizione eretta.
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Non utilizzare Rinazina antiallergica dopo 6 mesi dalla prima apertura del flaconcino.
Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante in Rinazina antiallergica, specie quando usato per lunghi periodi, può provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovrà essere considerata un’altra forma farmaceutica. Può causare broncospasmo.
Gravidanza e allattamento
Rinazina antiallergica non deve essere impiegato durante la gravidanza e l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Con l’impiego di Rinazina antiallergica non sono da attendersi effetti negativi particolari sulla vigilanza.
Controindicazioni
Rinazina antiallergica è controindicata nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
- Bambini al di sotto dei sei anni di età.
- Donne in gravidanza ed allattamento
Effetti collaterali
È stata descritta una sensazione di sapore amaro, tipico del farmaco in sé, che può verificarsi soprattutto per una posizione non corretta del capo, rovesciato all’indietro, durante la somministrazione. In rari casi si è osservata una irritazione della mucosa nasale con possibile modesto sanguinamento.
Rinazina antiallergica è indicata nel trattamento sintomatico a breve termine della rinite allergica.
Interazioni di Rinazina antiallergica con altre sostanze
Non sono state osservate interazioni con altri farmaci di frequente impiegati contemporaneamente.
Sovradosaggio
Finora non sono stati riferiti casi di intossicazione da sovradosaggio. In base agli studi sperimentali, dosi tossiche possono portare a sintomi a carico del sistema nervoso centrale (malessere, eccitamento, convulsioni, sedazione); in questi casi deve essere attuato un trattamento sintomatico. Non si conosce un antidoto specifico per l’azelastina.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.