Optalidon è il nome commerciale di un noto farmaco che associa le proprietà di tre principi attivi: propifenazone, butalbital e caffeina. Fa parte dell’ampia categoria dei farmaci analgesici, antinfiammatori non steroidei, in particolare alla classe dei pirazoloni.
Optalidon ha un’elevata attività analgesica (antidolorifica) e antipiretica con sinergismo positivo fra i vari componenti.
Il propifenazone è un principio attivo dotato di attività antinfiammatoria, antipiretica e analgesica; nel nostro Paese, così come in altre nazioni, il propifenazone è presente in diversi farmaci in associazione ad altri principi attivi fra i quali, oltre ai già citati butalbital e caffeina, si ricordano la codeina, il flavossato (vedasi Cistalgan), l’oxolamina, il paracetamolo, la vitamina C ecc.
Il butalbital è un principio attivo appartenente alla categoria dei barbiturici; è dotato di un’azione sedativa che potenzia l’effetto dei farmaci analgesici.
La caffeina è un alcaloide ritenuto in grado di potenziare gli effetti antidolorifici di vari principi attivi; è comune trovarla associata ad analgesici antiinfiammatori (si pensi, per esempio, all’ibuprofene o al paracetamolo).
Optalidon è disponibile sotto forma di compresse o di supposte.
A cosa serve Optalidon
Optalidon è un farmaco che è indicato nel trattamento sintomatico degli stati dolorosi come: cefalea
- reumatismo articolare e muscolare
- dolori di denti
- dolori mestruali e algie in genere.
Modalità di utilizzo di Optalidon
Posologia
Adulti (al di sopra dei 18 anni): 1-2 compresse rivestite o 1 supposta più volte al giorno.
Dose massima giornaliera: 6 compresse rivestite o 2-3 supposte.
Popolazioni speciali
Popolazione pediatrica
Optalidon è controindicato nei pazienti con meno di 18 anni di età.
Pazienti anziani
Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico dopo valutazione clinica, con eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Modo di somministrazione
Optalidon compresse rivestite
Uso orale. Le compresse di Optalidon vanno ingerite senza masticarle. L’assunzione delle preparazioni analgesiche orali deve avvenire a stomaco pieno. Per approfondire si consulti l’articolo Farmaci: a stomaco vuoto o a stomaco pieno?.
Optalidon supposte
Uso rettale.
Avvertenze e controindicazioni
Optalidon è il nome commerciale di un noto farmaco che associa le proprietà di tre principi attivi: propifenazone, butalbital e caffeina
È consigliabile riservare Optalidon per il trattamento degli episodi dolorosi; non è indicato per terapie continuative. I barbiturici possono dare assuefazione.
Raramente, in soggetti predisposti, potrebbero verificarsi sintomi di ipereccitabilità da caffeina.
A causa del potenziamento reciproco, si sconsiglia l’assunzione di bevande alcoliche durante il trattamento.
Qualora durante il trattamento comparissero febbre, angina, alterazioni della cute o delle mucose, sospendere la terapia e consultare il medico.
Dosi elevate o prolungate del medicinale possono determinare danni a carico del sangue.
Optalidon deve essere prescritto con cautela in pazienti anziani o debilitati, o in pazienti con insufficienza renale, epatica o con malattie addominali acute.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Optalidon compresse rivestite contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio- galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e allattamento
L’uso del medicinale è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
A causa della possibile insorgenza di sonnolenza, stordimento, vertigine e sedazione, Optalidon compromette la capacità mentale e/o fisica necessaria per l’esecuzione di attività quali guidare un veicolo e/o operare su macchinari. Pertanto non utilizzare Optalidon in caso di guida di veicoli o di uso di macchinari.
Interazioni con altre sostanze
L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico, allo scopo di evitare inattesi effetti indesiderati da interazione.
L’effetto dell’alcol e dei farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale può essere potenziato da Optalidon.
I barbiturici possono determinare variazioni della produzione enzimatica con conseguenti variazioni del metabolismo di altri farmaci (per esempio, gli anticoagulanti).
In particolare deve essere evitata la concomitante somministrazione di contraccettivi ormonali in quanto i barbiturici ne possono diminuire l’attività contraccettiva.
I derivati pirazolonici possono accentuare gli effetti dell’alcol e possono interagire con la fenitoina, con alcuni ipoglicemizzanti orali (tolbutamide, clorpropamide, acetoesamide) ed anticoagulanti (warfarin).
Per quanto riguarda le controindicazioni, Optalidon è controindicato in caso di:
- Età inferiore ai 18 anni.
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nella preparazione.
- Sovradosaggio e intossicazione da alcool, ipnotici, analgesici e farmaci psicotropi.
- Granulocitopenia.
- Porfiria.
- Carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi.
Effetti collaterali di Optalidon
Per la presenza del butalbital sono possibili i seguenti effetti collaterali:
Patologie del sistema nervoso
- sonnolenza
- stordimento
- sedazione
Patologie dell’orecchio e del labirinto
- vertigine
Per la presenza del propifenazone sono possibili i seguenti effetti indesiderati:
Patologie gastrointestinali
- nausea
- vomito
- dolore addominale.
Patologie del sistema emolinfopoietico
- leucopenia
- agranulocitosi.
Patologie renali e urinarie
- insufficienza renale acuta
- nefrite interstiziale
- ematuria.
Per la presenza di caffeina sono possibili i seguenti effetti indesiderati:
Disturbi psichiatrici
- eccitazione
- insonnia
- irritabilità.
Patologie cardiache
- tachicardia.
In rari casi sono state riscontrate reazioni allergiche di diverso tipo e sede, più frequentemente a carico della cute e delle mucose con eruzioni cutanee, orticaria, prurito nonché, in rarissimi casi, fenomeni anafilattici.
Sedazione, atassia, nistagmo e confusione mentale possono insorgere, soprattutto negli anziani, a seguito della somministrazione di dosaggi elevati.
Sovradosaggio
Gli effetti del sovradosaggio di Optalidon possono essere rappresentati da nausea, vomito, cefalea, obnubilamento, sopore, confusione mentale, stato comatoso accompagnato da una sindrome neurovegetativa caratteristica (bradipnea irregolare, ostruzione tracheobronchiale, ipotensione arteriosa).
In tali casi occorre prendere le seguenti misure:
- eliminare il farmaco provocando il vomito;
- lavanda gastrica;
- incrementare l’escrezione urinaria (provocare poliuria, alcalinizzazione delle urine), se necessaria, dialisi;
- controllo della respirazione e del circolo.
Per la presenza di caffeina, sempre per dosi elevate, si può verificare iperstimolazione con eccitazione, insonnia, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
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