Il Nootropil è un farmaco a base di piracetam, un principio attivo che appartiene alla categoria farmacoterapeutica degli psicostimolanti e nootropi, sostanze che agiscono migliorando l’apporto di ossigeno al cervello oppure stimolando il sistema nervoso, migliorando anche il funzionamento dei muscoli; a prescindere dal fatto che il Nootropil è soprattutto noto come prodotto in grado di migliorare le funzioni cognitive (apprendimento, memoria, attenzione), l’indicazione terapeutica ufficiale è quella del trattamento del mioclono corticale, in monoterapia o in combinazione con altri farmaci. Il mioclono corticale è una tipologia di epilessia che ha origine nella corteccia cerebrale; si tratta di una condizione in cui i muscoli, in particolar modo quelli delle gambe e delle braccia, si contraggono a scatto e in modo non controllabile.
Il nome del farmaco, Nootropil, deriva dal termine nootropo (dal greco noos, mente, e tropein, sorvegliare); i nootropi sono altresì noti come smart drugs.
Il Nootropil è disponibile sotto forma di compresse, di soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso nonché sotto forma di soluzione per infusione; quest’ultima è solo per uso ospedaliero.
A cosa serve Nootropil (piracetam)
Secondo l’attuale indicazione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) il Nootropil è indicato nel trattamento del mioclono corticale, in monoterapia o in combinazione con altri farmaci. Tuttavia, da diverso tempo, è frequente l’uso off-label (ovvero l’uso per fini terapeutici non previsti dal foglietto illustrativo) nei seguenti casi:
- decadimento cognitivo dell’anziano (farmaco anti-demenza)
- miglioramento delle performance cognitive.
Quest’ultimo è soprattutto il caso di persone che richiedono al proprio medico curante un aiuto farmacologico per migliorare la memoria, l’attenzione e la concentrazione (studenti, lavoratori di concetto ecc.).
Sugli effettivi benefici del Nootropil sul miglioramento delle performance cognitive la discussione è aperta da tempo e non c’è unanimità di pareri fra i vari autori; tant’è che il farmaco è in fascia C (in altre parole, non è considerato un farmaco essenziale) ed è a totale carico del paziente.
Posologia e modo di somministrazione
Il dosaggio giornaliero di Nootropil (relativamente all’indicazione terapeutica citata nel paragrafo precedente), suddiviso in due o tre somministrazioni, deve cominciare con 7,2 g incrementabili di 4,8 g ogni tre o quattro giorni fino a un massimo di 24 g.
Il trattamento con altri medicinali anti-mioclonici deve essere mantenuto al medesimo dosaggio. A seconda del beneficio clinico ottenuto, se possibile, deve essere ridotto il dosaggio degli altri prodotti medicinali di questo tipo.
Una volta iniziato, il trattamento con piracetam deve essere proseguito finché persiste il disturbo cerebrale originario.
In pazienti con un episodio acuto si può verificare una evoluzione spontanea nel tempo e pertanto, ogni sei mesi, deve essere fatto un tentativo di decrescere o interrompere il trattamento farmacologico. Questo deve essere eseguito mediante la riduzione della dose di Nootropil di 1,2 g ogni due giorni (ogni tre o quattro giorni in caso di Sindrome di Lance e Adams, al fine di prevenire la possibilità di una improvvisa ricaduta o di crisi da interruzione).
Adattamento del dosaggio negli anziani
Un adattamento del dosaggio è raccomandato nei pazienti anziani con compromissione della funzione renale. Per un trattamento a lungo termine negli anziani, è richiesta la regolare valutazione della clearance della creatinina per permettere, se necessario, un adattamento del dosaggio.
Adattamento del dosaggio in pazienti con insufficienza renale
La dose giornaliera deve essere individualizzata in accordo con la funzione renale. Fare riferimento alla seguente tabella ed adattare il dosaggio come indicato. Per utilizzare questa tabella posologica è necessaria una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min.
Uno degli impieghi off-label di Nootropil è il miglioramento delle performance cognitive; è per questo motivo che spesso è prescritto a studenti di scuole superiori e università
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Effetti sull’aggregazione piastrinica
A causa dell’effetto del piracetam sull’aggregazione piastrinica, occorre cautela nel somministrare Nootropil a pazienti con grave emorragia, pazienti a rischio di sanguinamento come nei casi di ulcera gastrointestinale, pazienti con disturbi di base dell’emostasi, pazienti con un’anamnesi di accidente cerebrovascolare emorragico, pazienti sottoposti a chirurgia maggiore, inclusa la chirurgia odontoiatrica, e pazienti che utilizzano anticoagulanti o farmaci antiaggreganti piastrinici, inclusa l’aspirina a basso dosaggio.
Insufficienza renale
Il piracetam è eliminato per via renale e pertanto si deve prestare attenzione nei casi di insufficienza renale.
Anziani
In caso di trattamento a lungo termine con Nootropil nelle persone anziane, è richiesta la regolare valutazione della clearance della creatinina per consentire, se necessario, un aggiustamento del dosaggio.
Interruzione
Nei pazienti con mioclono deve essere evitata la brusca interruzione della terapia dal momento che ciò potrebbe causare un’improvvisa ricaduta o una crisi da interruzione.
Avvertenze relative agli eccipienti
Nootropil 1200 mg compresse rivestite con film contiene circa 2 mmol (circa 46 mg) di sodio per 24 g di piracetam. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Nootropil 3 g/15 ml soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per 24 g di piracetam.
Nootropil 12 g/60 ml soluzione per infusione contiene circa 19 mmol (circa 445 mg) di sodio per 24 g di piracetam. Da tenere in considerazione nei pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio (dieta iposodica).
Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati adeguati sull’uso di piracetam nelle donne in stato interessante. Studi sugli animali non hanno fornito indicazioni di effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale.
Il piracetam attraversa la barriera placentare.
I livelli di farmaco nel neonato sono circa il 70–90% di quelli materni. Nootropil non deve essere usato in gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario, quando i benefici sono superiori ai rischi e le condizioni cliniche della madre richiedono il trattamento con piracetam.
Allattamento
Il piracetam è escreto nel latte materno e quindi, nel corso dell’allattamento, il trattamento con Nootropil deve essere evitato o l’allattamento deve essere interrotto. La decisione se interrompere l’allattamento al seno o interrompere la terapia con Nootropil deve essere presa tenendo in considerazione i benefici dell’allattamento al seno per il bambino e i benefici della terapia con piracetam per la donna.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Sulla base degli eventi avversi osservati con l’uso del piracetam, deve essere considerato che Nootropil può interferire sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Controindicazioni
Nootropil è controindicato nei seguenti casi:
- ipersensibilità al principio attivo (piracetam) o ad altri derivati del pirrolidone o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato;
- pazienti con emorragia cerebrale;
- in pazienti con malattia renale allo stadio terminale;
- pazienti affetti da corea di Huntington.
Effetti collaterali di Nootropil (piracetam)
Gli effetti collaterali di Nootropil segnalati negli studi clinici e nell’esperienza post–marketing sono elencati qui di seguito, classificati per sistemi e organi e per frequenza.
La frequenza è così definita: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
I dati derivati dall’esperienza post–marketing non sono sufficienti ad avvalorare una stima della loro incidenza nella popolazione da trattare.
- Patologie del sistema emolinfopoietico: Non nota: disturbo emorragico.
- Disturbi del sistema immunitario: Non nota: reazione anafilattoide, ipersensibilità.
- Disturbi psichiatrici: Comune: nervosismo. Non comune: depressione. Non nota: agitazione, ansia, confusione, allucinazioni.
- Patologie del sistema nervoso: Comune: ipercinesia. Non comune: sonnolenza. Non nota: atassia, alterazione dell’equilibrio, epilessia aggravata, cefalea, insonnia.
- Patologie dell’orecchio e del labirinto: Non nota: vertigine.
- Patologie vascolari: Raro: tromboflebite (solo per la forma iniettabile), ipotensione (solo per la forma iniettabile).
- Patologie gastrointestinali: Non nota: dolore addominale, dolore alla parte superiore dell’addome, diarrea, nausea, vomito.
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Non nota: edema angioneurotico, dermatite, prurito, orticaria.
- Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Non comune: astenia. Raro: dolore al sito d’iniezione (solo per la forma iniettabile), piressia (solo per la forma iniettabile).
- Esami diagnostici: Comune: aumento ponderale
Interazioni di Nootropil (piracetam) con altre sostanze
Interazioni farmacocinetiche
Dal momento che circa il 90% della dose di Nootropil viene escreta nell’urina in forma immodificata, ci si attende un basso potenziale d’interazione farmacologica che possa causare variazioni della farmacocinetica del piracetam.
Interazioni metaboliche di piracetam con altri farmaci sono pertanto improbabili.
Ormoni tiroidei
In corso di trattamento concomitante con estratti della tiroide (T3 + T4) sono stati riportati casi di confusione, irritabilità e disturbi del sonno.
Acenocumarolo
In uno studio in singolo cieco, pubblicato, condotto su pazienti con trombosi venosa ricorrente grave, la somministrazione di 9,6 g/die di piracetam non ha modificato le dosi di acenocumarolo necessarie per ottenere valori di INR (Rapporto Internazionale Normalizzato) da 2,5 a 3,5; tuttavia, in confronto con gli effetti dell’acenocumarolo da solo, l’aggiunta di 9,6 g/die di piracetam ha portato a una significativa diminuzione dell’aggregazione piastrinica, del rilascio di b-tromboglobulina, dei livelli di fibrinogeno e dei fattori di von Willebrand (VIII: C; VIII: vW: Ag; VIII: vW: RCo) e della viscosità del sangue e del plasma.
Farmaci antiepilettici
Una dose di 20 g al giorno di Nootropil per 4 settimane non ha modificato il picco ed il punto di minimo dei livelli sierici dei farmaci antiepilettici (carbamazepina, fenitoina, fenobarbitale, valproato) nei pazienti epilettici in trattamento con dosi stabili.
Alcol
La somministrazione concomitante di alcol non ha avuto effetti sui livelli sierici del piracetam e i livelli dell’alcool non sono stati modificati da una dose orale di 1,6 g di piracetam.
Sovradosaggio
Non sono stati segnalati ulteriori eventi avversi specificamente correlati al sovradosaggio con Nootropil. Il sovradosaggio più elevato riportato con piracetam ha riguardato l’assunzione di 75 g per via orale associata a diarrea emorragica con dolore addominale, che è stata più probabilmente causata dalla dose estremamente elevata di sorbitolo contenuto nella formulazione usata.
Trattamento
In caso di sovradosaggio acuto e significativo, si può procedere allo svuotamento dello stomaco attraverso lavanda gastrica o induzione dell’emesi. Non esistono antidoti specifici per il sovradosaggio di piracetam. Il trattamento sarà quindi sintomatico e potrà includere l’emodialisi. L’efficienza di estrazione del dializzatore per il piracetam è circa 50-60%.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
Nootropil – La nostra opinione
Il Nootropil e altri farmaci simili fanno parte di quella miriade di farmaci inutili che sorreggono i medici nel loro delirio di onnipotenza. Non esistono ricerche serie che ne dimostrino gli effetti. Molti lo prescrivono per lievi difetti cognitivi nell’anziano. Peccato che in un anziano con difetti cognitivi il miglioramento è talmente lieve che neppure si percepisce (molti cadono vittima dell’effetto coincidenza scambiando miglioramenti temporanei per l’effetto del farmaco); se poi si aggiunge l’effetto placebo si capisce la scarsa efficacia del farmaco. Farmaco che come tutte le smart drugs ha comunque possibili pesanti effetti collaterali. Il medico però deve prescrivere qualcosa di fronte a un problema, ne va della sua immagine, e le multinazionali hanno tutto l’interesse ad assecondare i sogni della gente che sogna la pillola per tutti i problemi.
Molti di questi farmaci sono messi nelle liste antidoping non perché funzionino, ma per evitare che la gente se ne rimpinzi (e quindi abbia pesanti effetti collaterali) “sperando che facciano qualcosa”!
Nootropil – Prezzo
Il prezzo del Nootropil varia a seconda della forma farmaceutica; la confezione in compresse costa circa 14 euro; la confezione per soluzione orale e iniettabile per uso endovenoso costa circa 17 euro.
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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo.