Luvion è un farmaco a base di canrenone; appartiene alla categoria dei cosiddetti “diuretici risparmiatori di potassio”; il canrenone, un derivato degli spironolattoni, agisce favorendo l’eliminazione di sodio e di acqua e limitando l’escrezione di potassio, per cui è indicato in tutti gli stati di iperaldosteronismo e ogni qual volta si desideri ottenere l’eliminazione urinaria di sodio senza concomitante deplezione di potassio.
La deplezione di acqua e di sodio dopo somministrazione di canrenone è generalmente graduale. Si rileva che essa non è accompagnata da perdita di potassio, e anche dagli studi clinici finora effettuati non risulta accompagnata, in analogia con lo spironolattone, da aumento della glicemia, dell’uricemia e di lipidi plasmatici.
Si ricorda che i diuretici risparmiatori di potassio, visto il loro effetto antagonista nei confronti dell’aldosterone, possono essere utilizzati anche per trattare l’iperaldosteronismo (una sindrome clinica caratterizzata dall’eccessiva secrezione di aldosterone).
Luvion è disponibile nelle seguenti formulazioni:
- Luvion 50 mg compresse.
- Luvion 100 mg capsule rigide.
- Luvion 200 mg/2ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso.
A cosa serve Luvion
Luvion 50 mg Compresse e Luvion 100 mg Capsule rigide
Iperaldosteronismo primario, stati edematosi da iperaldosteronismo secondario (scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica) e ipertensione arteriosa essenziale laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.
Luvion 200 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso
Il Luvion 200 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso trova indicazione in tutte quelle situazioni in cui sia necessaria la somministrazione per via endovenosa, in particolare è adatto all’uso in reparti di terapia intensiva e ospedalieri.
Posologia e modo di somministrazione
Adulti
Luvion 50 mg compresse e Luvion 100 mg capsule rigide
Per via orale, nella maggior parte dei casi sono sufficienti 50-200 mg al dì, ripartiti in una o più somministrazioni giornaliere. Nei casi più gravi o resistenti questa posologia può essere portata a 300 mg o più secondo prescrizione medica.
Luvion 200 mg/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso
Per via endovenosa la posologia deve essere regolata dal medico curante in funzione delle condizioni del malato e della risposta alla terapia. In generale le dosi utili sono comprese tra 200 e 600 mg/die (1-3 flaconi) per via endovenosa. È consigliabile non superare il dosaggio giornaliero di 800 mg. L’iniezione va praticata lentamente o preferibilmente in perfusione con soluzione glucosata al 5% o soluzione fisiologica. In caso di iniezione diretta endovenosa è consigliabile non iniettare più di 2 flaconi per volta. Per eventuali trattamenti associati, a seconda delle indicazioni (diuretici, betabloccanti ecc.) bisogna tener conto, nella scelta posologica, degli effetti additivi.
Agitare bene durante la preparazione e prima dell’uso.
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Poiché possono verificarsi nel corso del trattamento iperpotassiemia, iposodiemia, rialzi azotemici, stati di acidosi metabolica, è necessario controllare con frequenza i tassi ematici del sodio, del potassio, del cloro e la riserva alcalina. In caso di intervento chirurgico, questi controlli devono essere praticati prima dell’intervento stesso. Il trattamento deve essere interrotto allorché la sodiemia risulti inferiore a 126 mEq/l e la potassiemia superiore a 5 mEq/l.
Durante il trattamento con Luvion deve evitarsi una dieta ricca di potassio.
In caso di trattamento concomitante con ACE inibitori si raccomanda un frequente controllo dei tassi ematici di potassio.
Luvion compresse e Luvion capsule rigide contengono lattosio e quindi non sono adatti per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome di malassorbimento di glucosio/galattosio.
Anche se molto raramente, con Luvion polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso, possono verificarsi disturbi locali (dolori in prossimità del punto di iniezione, parestesie) che possono essere completamente evitati mediante la somministrazione per fleboclisi.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza, allattamento e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione, sotto il diretto controllo del medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Luvion non altera la capacità di guidare né di utilizzare macchinari.
Controindicazioni
Luvion è controindicato in caso di iperkaliemia o iponatriemia gravi, insufficienza renale grave, ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Luvion è un farmaco a base di canrenone; appartiene alla categoria dei cosiddetti “diuretici risparmiatori di potassio”.
Effetti collaterali di Luvion
Molti degli effetti collaterali di seguito riportati sono reversibili e/o rispondono a una riduzione del dosaggio.
Le reazioni avverse di seguito riportate sono indicate in ordine di frequenza decrescente di comparsa: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).
Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico
Non comune: rialzi termici, tendenza all’atassia.
Raro: sonnolenza.
Disturbi dell’apparato digerente
Raro: nausea, dolori addominali tipo crampi.
Disturbi della cute
Non comune: eruzioni cutanee su base allergica.
Disturbi del sistema riproduttivo
Non comune: ginecomastia, lievi effetti androgeni (irsutismo), disturbi transitori della libido, irregolarità mestruali.
Interazioni di Luvion con altre sostanze
I farmaci antipertensivi, specie se ganglioplegici, possono risultare potenziati dalla contemporanea somministrazione del prodotto, onde si rende necessario aggiustare il dosaggio.
Sovradosaggio
Le conseguenze più rischiose dell’iperdosaggio di Luvion sono l’iponatriemia e l’iperpotassiemia; la prima è caratterizzata da secchezza delle fauci, sete, sonnolenza. L’iperpotassiemia può verificarsi particolarmente nei pazienti con ridotta funzione renale o eccessiva assunzione di potassio, e può provocare disturbi del ritmo cardiaco pericolosi. L’iperpotassiemia può essere trattata prontamente mediante somministrazione endovenosa di glucosio (al 20- 50%) e insulina (da 0,25 a 0,5 unità per g di glucosio). Questa è una contromisura temporanea, da ripetere nei casi di necessità.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
Articoli correlati
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo. Nessun farmaco deve essere assunto senza consultare il proprio medico.