Ketoftil è un farmaco antiallergico e antistaminico a base di ketotifene fumarato.
Il ketotifene fumarato è attivo per via locale in tutte le forme di cheratocongiuntivite allergica. La sua attività antianafilattica, di tipo non steroideo, si esplica sia attraverso un’inibizione del rilascio dei mediatori chimici dell’allergia e dell’infiammazione locale dai mastociti (istamina, SRS-A ecc.), sia attraverso un’inibizione dell’attivazione degli eosinofili da parte degli antigeni o del fattore attivante piastrinico (PAF).
L’effetto antistaminico si manifesta attraverso una inibizione degli effetti della istamina sui recettori H1 periferici.
Il farmaco è disponibile nelle seguenti forme:
- Ketoftil 0,05% collirio, soluzione (confezione multidose e confezione monodose)
- Ketoftil 0,05% gel oftalmico.
A cosa serve Ketoftil (ketotifene)
Ketoftil (ketotifene) è indicato nel trattamento di congiuntiviti e cheratocongiuntiviti acute e croniche di natura allergica (primaverili, atopiche e altre).
Posologia e modo di somministrazione
Ketoftil 0,05% collirio, soluzione: 1 goccia nel sacco congiuntivale 2 o più volte al giorno, secondo prescrizione medica.
Ketoftil 0,05% gel oftalmico: 1 goccia nel sacco congiuntivale 2 volte al giorno.
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Ketoftil (ketotifene), nelle sue diverse forme farmaceutiche, può determinare al momento dell’applicazione un leggero e fugace bruciore.
Ketoftil gel oftalmico, per la natura dei suoi eccipienti, può causare al momento dell’applicazione un lieve e transitorio offuscamento visivo.
Per la presenza di benzalconio cloruro, l’impiego del collirio e del gel oftalmico è incompatibile con l’uso di lenti a contatto morbide.
Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.
Gravidanza e allattamento
Anche se gli studi sull’animale non hanno mostrato alcun effetto negativo del ketotifene sulla gestazione e sul feto, la sua somministrazione in donne in stato di gravidanza, in particolare nel primo trimestre, deve essere limitata ai casi di effettiva necessità.
Non sono note reazioni da sovradosaggio.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
In soggetti sensibili, il ketotifene, all’inizio del trattamento, potrebbe attenuare la capacità di reazione.
Poiché il gel oftalmico può causare un leggero offuscamento visivo per qualche minuto, dopo l’applicazione, si sconsiglia la guida o l’uso di macchine in tale periodo.
Controindicazioni
Ketoftil (ketotifene) è controindicato nel caso di ipersensibilità individuale accertata verso uno dei componenti del prodotto o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Ketoftil (ketotifene) è indicato nel trattamento di congiuntiviti e cheratocongiuntiviti acute e croniche di natura allergica (primaverili, atopiche e altre).
Effetti collaterali di Ketoftil (ketotifene)
In rari casi sono stati riportati lieve bruciore, irritazione locale con iperemia e blefarite.
Interazioni di Ketoftil (ketotifene) con altre sostanze
Sebbene il ketotifene presenti interazioni con tranquillanti, ipnotici ed alcol, le basse concentrazioni plasmatiche ottenibili per somministrazione oculare rendono improbabili tali fenomeni.
Sovradosaggio
Non sono segnalati sintomi da sovradosaggio.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo.