Deursil è il nome commerciale di un farmaco a base di acido ursodesossicolico, un acido presente fisiologicamente nella bile umana, dove rappresenta una piccola percentuale degli acidi biliari totali. Appartiene alla categoria dei preparati a base di acidi biliari.
L’acido ursodesossicolico ha la capacità di aumentare nell’essere umano la capacità solubilizzante della bile nei confronti del colesterolo trasformando così la bile litogena in bile non litogena. I meccanismi attraverso i quali si realizza questo effetto sono diversi: riduzione della secrezione di colesterolo nella bile attraverso una diminuzione dell’assorbimento intestinale e della sintesi epatica del colesterolo stesso; aumento del pool complessivo degli acidi biliari favorenti la solubilizzazione micellare del colesterolo; formazione di una mesofase liquido-cristallina che consente una solubilizzazione non micellare del colesterolo superiore a quella ottenibile nella fase di equilibrio. Il trattamento con Deursil determina pertanto la formazione di bile insatura in colesterolo e più ricca di sali biliari idonei alla sua solubilizzazione, favorendo anche un regolare flusso della bile e lo svuotamento della colecisti.
Un altro farmaco piuttosto noto a base di acido ursodesossicolico è Ursobil.
Una curiosità: la denominazione dell’acido ursodesossicolico è dovuta al fatto che questo è il principale acido biliare degli orsi (ursus in latino).
A cosa serve Deursil (acido ursodesossicolico)
Deursil (acido ursodesossicolico) è indicato per il trattamento di:
- calcolosi biliare colesterolica, con calcoli radiotrasparenti nella colecisti e nel coledoco;
- alterazioni quali- quantitative nella secrezione biliare con produzione di bile sovrasatura di colesterolo;
- dispepsie biliari.
Modalità di utilizzo
Nell’uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia di Deursil (acido ursodesossicolico) è di 450 mg al giorno, mentre nei pazienti obesi, o comunque in presenza di altri fattori litogeni importanti, è opportuno elevare il dosaggio giornaliero a 675 mg; un dosaggio più elevato è consigliabile anche nei casi con calcoli di dimensioni superiori a 2 cm.
Allo scopo di mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 9 mesi o più, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i due anni.
Nelle sindromi dispeptiche e nelle terapie di mantenimento sono sufficienti dosi minori: 225 mg al giorno. Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico; in particolare l’ottima tollerabilità del preparato permette di adottare anche dosi sensibilmente più elevate.
La somministrazione di Deursil (acido ursodesossicolico) a rilascio controllato va effettuata in unica assunzione serale, preferibilmente al momento di coricarsi.
Deursil è il nome commerciale di un farmaco a base di acido ursodesossicolico, un acido presente fisiologicamente nella bile umana
Avvertenze e controindicazioni di Deursil (acido ursodesossicolico)
Il presupposto per instaurare un trattamento calcolitico con Deursil (acido ursodesossicolico) è rappresentato dalla natura colesterolica dei calcoli stessi; un indice accettabile in tal senso è rappresentato dalla loro trasparenza. I calcoli biliari che presentano più elevata probabilità di dissoluzione sono quelli di piccole dimensioni in colecisti funzionante; l’avvenuta desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile elemento di previsione per un buon esito del trattamento, ma non è determinante, dato che la dissoluzione può avvenire anche per un processo fisico di formazione di cristalli liquidi indipendente dallo stato di saturazione.
Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione dei calcoli biliari è opportuno verificare l’efficacia del medicamento mediante esami colecistografici e ecografici ogni sei mesi.
Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari è consigliabile evitare l’uso della sostanza.
Iniziando trattamenti dissolutori a lungo termine, è opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.
Gravidanza e allattamento
Il trattamento è controindicato nelle donne in stato di gravidanza e allattamento. Il trattamento nelle donne in età feconda potrà essere intrapreso tenendo presente la necessità di interromperlo in caso di gravidanza. Non esistono dati secondo cui l’acido ursodesossicolico sia escreto nel latte umano, tuttavia è opportuno somministrare con prudenza durante l’allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non ci sono presupposti né evidenze che l’assunzione di Deursil (acido ursodesossicolico) possa modificare la capacità sull’attenzione e sui tempi di reazione.
Deursil (acido ursodesossicolico) è controindicato in caso di:
- Ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
- Itteri ostruttivi, epatopatie gravi, ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.
- Gravidanza.
Deursil (acido ursodesossicolico) è generalmente controindicato anche in caso di:
- Allattamento
- Età pediatrica.
- In pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari.
Interazioni con altre sostanze
Evitare l’associazione di Deursil (acido ursodesossicolico) con sostanze che inibiscono l’assorbimento intestinale degli acidi biliari, come ad esempio la colestiramina, e con farmaci che aumentano l’eliminazione biliare del colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti).
Evitare l’associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
Effetti collaterali
Occasionalmente, in seguito a uso di Deursil (acido ursodesossicolico), sono state riscontrate irregolarità dell’alvo, che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento.
Sovradosaggio
Non sono conosciuti casi di sovradosaggio oltre 4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata). In caso di ingestione accidentale di Deursil (acido ursodesossicolico) in dosi altamente superiori, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti consigliati nella patologia da intossicazione e di somministrare colestiramina, in quanto capace di chelare gli acidi biliari.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
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