Decoderm è un farmaco basato sull’associazione di due principi attivi, il fluprednidene acetato (un glucocorticosteroide) e il miconazolo nitrato (un antimicotico).
Il fluprednidene acetato appartiene alla classe dei glucocorticosteroidi forti.
In numerosi esperimenti farmacologici sia sull’animale che nell’uomo sono state confermate le attività antiallergica, antipruriginosa, antiproliferativa e antiflogistica proprie dei corticosteroidi.
Il secondo principio attivo della combinazione, il miconazolo nitrato, è antimicotico imidazolico.
È stato dimostrato clinicamente che miconazolo è attivo contro dermatofiti, Candida Spp, Pityrosporum Spp, Torulopsis glabrata, Aspergillus Spp, funghi dimorfici, Cryptococcus neoformans. Il miconazolo è attivo anche contro bacilli e cocchi gram-positivi.
Decoderm è disponibile sotto forma di crema.
A cosa serve Decoderm
Decoderm è indicato nel trattamento di dermatomicosi infiammatorie (causate da dermatofiti, lieviti e/o funghi). Eczemi superinfettati da funghi.
Decoderm è indicato solo nella fase iniziale del trattamento. Dopo la scomparsa dei sintomi infiammatori, è opportuno utilizzare il solo antimicotico.
Posologia e modo di somministrazione
Un leggero strato di Decoderm viene applicato sulla parte interessata della pelle una o due volte al giorno.
La terapia con Decoderm non deve essere protratta per oltre 7 giorni.
Decoderm è indicato nel trattamento di dermatomicosi infiammatorie (causate da dermatofiti, lieviti e/o funghi). Eczemi superinfettati da funghi
Avvertenze, precauzioni per l’uso e controindicazioni
Reazioni di ipersensibilità severa, inclusa anafilassi e angioedema, sono state riportate durante il trattamento con formulazioni topiche a base di miconazolo.
Se dovesse verificarsi una reazione riconducibile a ipersensibilità o irritazione, il trattamento deve essere interrotto.
Disturbi visivi – Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Decoderm non deve entrare in contatto con le mucose, inclusa quella degli occhi.
Quando si interrompe il trattamento possono manifestarsi ricadute. I preparati corticosteroidei possono alterare il quadro clinico di alcune malattie impedendo così una perfetta diagnosi.
Deve essere tenuta presente la possibilità di superinfezioni sostenute da microorganismi resistenti, nel qual caso è opportuno sospendere l’uso del prodotto e istituire idonea terapia.
Attenzione particolare va usata quando il medicinale viene applicato sul viso. La cute del viso è particolarmente sensibile, pertanto è più probabile si manifestino effetti indesiderati locali. In particolare, l’uso sulle palpebre dovrebbe essere evitato poiché possono svilupparsi effetti indesiderati gravi come il glaucoma.
In generale, per evitare alterazioni della cute, il trattamento a lungo termine con corticosteroidi locali deve essere evitato.
Decoderm contiene vaselina, che ha la proprietà di rendere il lattice permeabile. Per questo motivo nel caso sia utilizzato per il trattamento delle aree genitali o anali, Decoderm può ridurre l’efficacia di prodotti in lattice utilizzati in concomitanza (per esempio profilattici, diaframmi) compromettendone la sicurezza.
Gli effetti indesiderati sistemici sono rari. I bambini possono essere più suscettibili a tali effetti e la loro insorgenza può essere favorita dall’uso di bendaggi occlusivi o quando vengono trattate estese aree corporee con alte dosi e per periodi prolungati. È stata segnalata soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, in particolare nei bambini e negli infanti.
Decoderm non è raccomandato per l’uso in gravidanza e in allattamento.
L’ipersensibilità a uno qualsiasi dei componenti di Decoderm può causare irritazione (per esempio arrossamento, bruciore, prurito) così come sensibilizzazione da contatto.
Decoderm contiene glicole propilenico, che può causare irritazione cutanea, e alcol stearilico che può causare reazioni cutanee locali (per esempio dermatite da contatto).
Popolazione pediatrica
Il medicinale deve essere usato nei bambini soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Decoderm è controindicato nei neonati e negli infanti.
Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati relativi all’uso di Decoderm nelle donne in gravidanza e in allattamento. Pertanto il medicinale non è raccomandato nelle donne in gravidanza o in allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Decoderm non altera la capacità di guidare veicoli o usare macchinari.
Controindicazioni
Decoderm è controindicato in caso di ipersensibilità ai principi attivi, ad altri derivati dell’imidazolo o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel preparato.
Decoderm non deve essere usato in corso di affezioni cutanee specifiche (tubercolosi, sifilide), in corso di infezioni virali (herpes simplex, herpes zoster, varicella), in presenza di reazioni alle vaccinazioni, per il trattamento di dermatiti periorali, della rosacea, dell’acne, e in infezioni cutanee suppurative.
Decoderm non è per uso oftalmico, non deve essere applicato su cute assottigliata, su ferite e su ulcere.
Non applicare Decoderm per periodi di tempo prolungati, su zone cutanee estese (oltre il 10% della superficie corporea) e/o sotto bende occlusive (cerotti ecc.), specialmente nei bambini.
L’uso di Decoderm è inoltre controindicato in neonati e infanti.
Effetti collaterali di Decoderm
Le seguenti categorie sono utilizzate per definire le frequenze degli effetti collaterali:
- Molto comune ((≥ 1/10)
- Comune (≥ 1/100, < 1/10)
- Non comune (≥ 1/1,000, < 1/100)
- Raro (≥ 1/10,000, 1/1,000)
- Molto raro (< 1/10,000)
- Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Non nota: reazioni allergiche, irritazione, esantema della cute, iperpigmentazione, atrofia della cute, teleangectasia, strie da distensione, acne indotta da steroidi, dermatite periorale, ipertricosi, depigmentazione.
Patologie endocrine: Non nota: soppressione dell’asse ipotalamo–ipofisi–surrene (si può manifestare con l’uso di bendaggi occlusivi o quando vengono trattate estese aree corporee con alte dosi e per periodi prolungati; i bambini sono più suscettibili a tali effetti).
Patologie dell’occhio: Non nota: visione offuscata.
Interazioni di Decoderm con altre sostanze
Non sono note interazioni nell’applicazione topica.
Sovradosaggio
L’uso, specie se prolungato ed eccessivo, può dare origine localmente a fenomeni irritativi, ad atrofia cutanea e anche a un effetto soppressivo sulla corteccia surrenale attribuibile all’aumento dell’assorbimento.
Mentre l’irritazione e l’effetto adrenosoppressivo scompaiono al cessare del trattamento, l’atrofia cutanea può persistere.
Non è allarmante l’ingestione accidentale di Decoderm dato che le percentuali dei due principi attivi sono basse e che l’effetto del fluprednidene acetato scompare rapidamente.
Non è pertanto necessario adottare alcuna misura specifica.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
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