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Ciproxin (ciprofloxacina)

Prima di assumere un farmaco consultare sempre il foglietto illustrativo che l’accompagna

Ciproxin è un farmaco a base di ciprofloxacina, un principio attivo antibatterico (esplica azione battericida) appartenente alla classe dei chinoloni; ancora più specificamente, è un fluorochinolone. Si tratta di un antibatterico di sintesi realizzato dalla Bayer; nel nostro Paese, questo principio attivo viene commercializzato da diverse case farmaceutiche con vari nomi commerciali dei quali Ciproxin è sicuramente più noto.

Il principio attivo è disponibile in vari dosaggi e in varie forme farmaceutiche che risultano adatte alle diverse vie di somministrazione (orale, oculare, auricolare e parenterale); Ciproxin, in particolare, è disponibile sotto forma di compresse, granuli per sospensione orale e soluzone per infusione). Come vedremo, sono molte le condizioni patologiche che possono essere trattate con questo antibiotico battericida.

Indicazioni principali di Ciproxin (ciprofloxacina)

Ciproxin (ciprofloxacina) è un farmaco indicato per trattare varie patologie, come illustrato di seguito.

Adulti

  • infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi
  • riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie
  • polmonite
  • otite media cronica purulenta
  • riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi
  • infezioni delle vie urinarie
  • infezioni dell’apparato genitale
  • uretrite e cervicite gonococciche da Neisseria gonorrhoeae
  • epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae
  • malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae
  • infezioni del tratto gastroenterico (per esempio, diarrea del viaggiatore)
  • infezioni intraddominali
  • infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi
  • otite esterna maligna
  • infezioni ossee ed articolari
  • profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis
  • antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione).

Ciproxin (ciprofloxacina) può essere impiegato anche per la gestione dei pazienti neutropenici (la neutropenia è la riduzione del numero di neutrofili circolanti) con febbre che si sospetta sia dovuta a infezione batterica.

Bambini e adolescenti

infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa

  • infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite
  • antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione).

Ciproxin (ciprofloxacina) può anche essere impiegato per il trattamento di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario.

Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti

Modalità di utilizzo di Ciproxin (ciprofloxacina)

Dosaggio (posologia)

ciprofloxacina - Ciproxin - posologia - effetti collateraliIl dosaggio del farmaco varia in funzione dell’indicazione, della gravità e della sede dell’infezione, della sensibilità dell’agente patogeno al Ciproxin (ciprofloxacina), della funzionalità renale del paziente e, nei bambini e negli adolescenti, del peso corporeo.

La durata della terapia dipende dalla gravità della patologia, nonché dal suo decorso clinico e batteriologico.

Il trattamento di infezioni sostenute da determinati batteri (per esempio, Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter, Staphylococchi) può richiedere dosi di Ciproxin (ciprofloxacina) più elevate e l’associazione con altri agenti antibatterici appropriati.

Il trattamento di certe infezioni (per esempio, la malattia infiammatoria pelvica, le infezioni intraddominali, le infezioni in pazienti neutropenici e le infezioni ossee ed articolari) può richiedere l’associazione con altri agenti antibatterici appropriati.

I dosaggi variano anche in base all’età del soggetto e delle sue condizioni di salute generale.

Nel caso di formulazione in compresse, queste devono essere inghiottite con un po’ di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L’assunzione a stomaco vuoto accelera l’assorbimento del principio attivo. Le compresse non devono essere ingerite assieme a latte, derivati (per esempio, lo yogurt) o bevande arricchite con sali minerali (per esempio, succo d’arancia addizionato di calcio).

Se il paziente non è in grado di assumere le compresse a causa della gravità della malattia o per altre ragioni (per esempio, pazienti in nutrizione enterale), si raccomanda di iniziare la terapia per via endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.

Avvertenze e controindicazioni

Il farmaco non deve essere somministrato in caso di ipersensibilità al principio attivo, ad altri chinoloni o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti. È altresì controindicata la sua somministrazione se si sta assumendo il principio attivo tizanidina.

Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi

La monoterapia con Ciproxin (ciprofloxacina) non è adeguata per la terapia di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere somministrato in associazione con altri agenti antibatterici appropriati.

Infezioni streptococciche (compreso lo Streptococcus pneumoniae)

Il faramco è sconsigliato per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia.

Infezioni dell’apparato genitale

Le uretriti gonococciche, le cerviciti, le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae isolata resistente ai fluorochinoloni. Quindi, Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere somministrato per il trattamento delle uretriti gonococciche o delle cerviciti solo se può essere esclusa la Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni.

Per le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere somministrato assieme a un altro antibatterico appropriato (per esempio una cefalosporina), a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina sulla base di dati di prevalenza locali. Se dopo 3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la terapia deve essere riconsiderata.

Infezioni del tratto urinario

La resistenza dell’Escherichia coli – il più comune patogeno coinvolto nelle infezioni del tratto urinario – ai fluorochinoloni, varia in tutta l’Unione europea. I medici prescrittori sono invitati a prendere in considerazione la prevalenza di resistenze locali dell’Escherichia coli ai fluorochinoloni.

È prevedibile che la dose singola di Ciproxin (ciprofloxacina) che può essere usata nelle cistiti non complicate in donne in pre-menopausa, sia associata a un’efficacia inferiore rispetto al trattamento di più lunga durata.

Questo è tanto più da prendere in considerazione a causa del livello di resistenza crescente di Escherichia coli ai chinoloni.

Infezioni intraddominali

Sono disponibili dati limitati sull’efficacia del principio attivo nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche.

Diarrea del viaggiatore

La scelta di (Ciproxin) deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati.

Infezioni ossee e articolari

Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere usato in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica.

Antrace inalatorio

L’impiego nell’uomo si basa su dati di sensibilità in vitro e dati sperimentali nell’animale, assieme a qualche dato nell’uomo. Il medico deve fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell’antrace.

Popolazione pediatrica

Nell’impiego nei bambini e negli adolescenti è necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.

Il principio attivo provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. I dati di sicurezza ricavati da uno studio randomizzato in doppio cieco, sull’uso di Ciproxin nei bambini (n=335, età media = 6,3 anni; farmaci di confronto: n=349, età media = 6,2 anni; intervallo di età = 1-17 anni), hanno rivelato un’incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco (desunta da segni clinici e sintomi articolari) del 7,2% e 4,6% al giorno +42. A un anno, l’incidenza di artropatia correlata al farmaco era, rispettivamente, del 9,0% e 5,7%. L’incremento d’incidenza nel tempo non è risultato statisticamente significativo fra i 2 gruppi. Il trattamento deve essere iniziato dopo un’attenta valutazione del rischio/beneficio, per la possibilità di eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti.

Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica

Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di età compresa fra i 5 e i 17 anni. L’esperienza nel trattamento di bambini da 1 a 5 anni è più limitata.

Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite

Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici.

Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di età compresa fra 1 e 17 anni.

Altre particolari infezioni gravi

Altre infezioni gravi in conformità alle linee guida ufficiali o dopo attenta valutazione del rischio- beneficio, quando non possano essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifichi l’uso di Ciproxin (ciprofloxacina).

L’uso di Ciproxin (ciprofloxacina) per particolari infezioni gravi, con l’eccezione di quelle sopra citate, non è stato oggetto di sperimentazione clinica e l’esperienza clinica è limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni.

Ipersensibilità

Reazioni allergiche e di ipersensibilità, comprese l’anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza è necessario interrompere la somministrazione di Ciproxin (ciprofloxacina) e instaurare una terapia adeguata.

Apparato muscoloscheletrico

Di norma Ciproxin (ciprofloxacina)non deve essere usato in pazienti con un’anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Ciò nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell’agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, Ciproxin (ciprofloxacina) può essere prescritto. a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologici giustifichino l’impiego di Ciproxin (ciprofloxacina).

Con l’uso di Ciproxin (ciprofloxacina), possono manifestarsi tendinite e rottura dei tendini (soprattutto a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterale, già nelle prime 48 ore di trattamento. Le infiammazioni e le rotture del tendine possono manifestarsi anche fino a diversi mesi dopo l’interruzione della terapia. Il rischio di tendinopatia può essere aumentato nei pazienti anziani o in quelli in trattamento concomitante con corticosteroidi. Vedi anche Antibiotici e tendiniti.

Alla comparsa dei primi segni di tendinite (dolore e/o edema, infiammazione), interrompere il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina). Tenere l’arto interessato a riposo.

Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave perché i sintomi si possono aggravare.

Patologie della vista

Se la vista diventa compromessa o se si verifica qualsiasi effetto sugli occhi, si deve consultare immediatamente un medico oculista.

Fotosensibilità

Ciproxin (ciprofloxacina) può provocare reazioni di fotosensibilità. Durante il trattamento, i pazienti che assumono Ciproxin (ciprofloxacina) devono evitare l’esposizione diretta alla luce solare eccessiva o ai raggi ultravioletti.

Sistema Nervoso Centrale

È noto che Ciproxin (ciprofloxacina), come altri chinoloni, possa provocare convulsioni o abbassare la soglia convulsiva. Sono stati riportati casi di stato epilettico. Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere usato con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni. Se queste dovessero manifestarsi, interrompere il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina). Si sono manifestate reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di Ciproxin (ciprofloxacina). In casi rari, depressione o reazioni psicotiche possono evolvere a ideazioni/pensieri suicidari culminanti in tentativi di suicidio o suicidio. Nel caso si verifichi questa evenienza interrompere il trattamento.

Sono stati segnalati casi di polineuropatia (sulla base di sintomi neurologici quali dolore, bruciore, disturbi sensoriali o debolezza muscolare, da soli o in associazione) in pazienti trattati con Ciproxin (ciprofloxacina). Nei pazienti che accusano sintomi di neuropatia, come dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento e/o debolezza, Ciproxin (ciprofloxacina) deve essere sospeso, per evitare che la condizione diventi irreversibile.

Disturbi cardiaci

Si deve prestare particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni, incluso Ciproxin (ciprofloxacina) in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell’intervallo QT, come per esempio:

Sindrome congenita del QT lungo

assunzione concomitante di farmaci che sono noti per prolungare l’intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici).

Squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio ipokaliemia, ipomagnesiemia)

Patologia cardiaca (per esempio insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia)

I pazienti anziani e le donne possono essere più sensibili ai medicinali che prolungano il QTc. Pertanto, si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, incluso Ciproxin (ciprofloxacina), a queste popolazioni.

Ipoglicemia

Come con gli altri chinoloni, l’ipoglicemia è stata riportata più spesso nei pazienti diabetici, prevalentemente nella popolazione anziana. In tutti i pazienti diabetici viene raccomandato un attento monitoraggio del glucosio nel sangue.

Apparato digerente

L’insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento (anche a distanza di diverse settimane) potrebbe indicare la presenza di una colite da antibiotici (pericolosa per la vita, con possibile esito fatale), che va trattata immediatamente. In questi casi sospendere subito Ciproxin (ciprofloxacina) e adottare una terapia adeguata. In questa situazione è controindicato l’uso di farmaci che inibiscono la peristalsi.

Rene e vie urinarie

È stata segnalata la comparsa di cristalluria in associazione con l’uso di Ciproxin (ciprofloxacina). I pazienti in trattamento devono essere ben idratati ed in tali pazienti sarà bene evitare un’eccessiva alcalinità delle urine.

Funzionalità renale compromessa

Poiché il principio attivo è largamente escreto immodificato per via renale, è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con funzionalità renale compromessa per evitare un aumento delle reazioni avverse dovute ad un accumulo del farmaco.

Fegato e vie biliari

In associazione con l’uso del farmaco sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita. Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia (come anoressia, ittero, urine scure, prurito, addome dolente alla palpazione), interrompere il trattamento.

Deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi

Sono state segnalate reazioni emolitiche con Ciproxin (ciprofloxacina) in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. La somministrazione del farmaco deve quindi essere evitata in questi pazienti, a meno che il potenziale beneficio non sia ritenuto superiore al possibile rischio. In questo caso, si deve controllare l’eventuale insorgenza di emolisi.

Resistenza

Durante o in seguito a un trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) possono essere isolati batteri che mostrano resistenza a Ciproxin (ciprofloxacina), in presenza o no di una superinfezione clinicamente manifesta. Può esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti al principio attivo in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas.

Citocromo P450

Il principio attivo inibisce il CYP1A2 e può così provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima (per esempio, teofillina, clozapina, olanzapina, ropinirolo, tizanidina, duloxetina, agomelatina), che vengano somministrate concomitantemente. Pertanto, i pazienti che assumono queste sostanze insieme con Ciproxin (ciprofloxacina) devono essere tenuti sotto controllo costante per la comparsa di segni clinici di sovradosaggio e può rendersi necessaria la determinazione delle concentrazioni sieriche. La somministrazione concomitante Ciproxin (ciprofloxacina) e tizanidina è controindicata.

Metotrexato

L’uso concomitante con il metotrexato non è raccomandato.

Gravidanza

I dati disponibili sulla somministrazione del farmaco a donne in gravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicità feto/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell’animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicità riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in età precoce e nel periodo prenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, perciò non si può escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell’organismo umano non ancora sviluppato o del feto.

A titolo cautelativo, è preferibile evitare l’uso di Ciproxin (ciprofloxacina) in gravidanza.

Allattamento al seno

Ciproxin (ciprofloxacina) viene escreto nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, Ciproxin (ciprofloxacina) non deve essere usato durante l’allattamento.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Per i suoi effetti neurologici, il principio attivo può influenzare i tempi di reazione, in maniera tale da compromettere la capacità di guida e l’uso di macchine.

Interazioni di Ciproxin (ciprofloxacina) con altre sostanze

L’attività in vitro di Ciproxin (ciprofloxacina) nei confronti del Mycobacterium tuberculosis potrebbe dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina).

Effetti di altri medicinali su Ciproxin (ciprofloxacina):

Medicinali noti per prolungare l’intervallo QT

Ciproxin (ciprofloxacina), come altri fluorochinoloni, deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono medicinali noti per prolungare l’intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici).

Formazione di complessi chelanti

La somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (per esempio calcio, magnesio, alluminio, ferro), chelanti polimerici del fosfato (per esempio sevelamer o lantanio carbonato), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (per esempio didanosina compresse), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l’assorbimento di Ciproxin (ciprofloxacina). Di conseguenza il medicinale deve essere somministrato 1 – 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l’assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d’uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti.

Alimenti e latticini

Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l’assorbimento del principio attivo. Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante a digiuno di Ciproxin (ciprofloxacina) con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali (per esempio, yogurt o succo d’arancia addizionato di calcio), poiché l’assorbimento del farmaco potrebbe ridursi.

Probenecid

Il probenecid interferisce con la secrezione renale di Ciproxin (ciprofloxacina); la loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di Ciproxin (ciprofloxacina).

Metoclopramide

La metoclopramide accelera l’assorbimento di Ciproxin (ciprofloxacina) (orale) portando a una diminuzione del tempo per raggiungere il picco plasmatico. Non sono stati riscontrati effetti sulla biodisponibilità di Ciproxin (ciprofloxacina).

Omeprazolo

La somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) e medicinali contenenti omeprazolo porta a una leggera riduzione della Cmax e dell’AUC della ciprofloxacina.

Effetti di Ciproxin (ciprofloxacina) su altri medicinali:

Tizanidina

La tizanidina non dev’essere somministrata insieme con Ciproxin (ciprofloxacina). In uno studio clinico in volontari sani si è osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina (incremento della Cmax di un fattore 7, intervallo 4 – 21; incremento dell’AUC di un fattore 10, intervallo 6 – 24), somministrata in concomitanza con Ciproxin (ciprofloxacina). L’incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina è associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato.

Metotrexato

Il trasporto tubulare renale del metotrexato può venire inibito dalla somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina), con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L’uso concomitante non è raccomandato.

Teofillina

La somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) e teofillina può causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest’ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina- indotti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo di vita o risultare fatali. Durante la terapia in associazione, si dovrà controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina.

Altre xantine

In seguito alla somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) e caffeina o pentoxifillina, è stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine.

Fenitoina

La somministrazione concomitante con fenitoina può dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di monitorare i livelli sierici del farmaco.

Ciclosporina

Un aumento transitorio nella concentrazione sierica di creatinina è stato osservato quando Ciproxin (ciprofloxacina) e medicinali contenenti ciclosporina sono stati somministrati contemporaneamente. Pertanto, è necessario controllare periodicamente (due volte alla settimana) le concentrazioni di creatinina sierica in questi pazienti.

Antagonisti della vitamina K

La somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) e antagonisti della vitamina K può aumentare l’azione di questi ultimi. Il rischio può variare in funzione dell’infezione di base, dell’età e delle condizioni generali del paziente, cosicché il contributo di Ciproxin (ciprofloxacina) all’incremento dell’INR (rapporto standardizzato internazionale) risulta difficile da valutare. Si consiglia un monitoraggio frequente dell’INR durante e nel periodo immediatamente successivo la somministrazione concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) con un antagonista della vitamina K (per esempio, warfarin, acenocumarolo, fenprocumone o fluindione).

Duloxetina

In studi clinici è stato dimostrato che l’uso concomitante di duloxetina con gli inibitori forti dell’isozima CYP450 1A2 come la fluvoxamina, può provocare un aumento della AUC e Cmax di duloxetina. Sebbene non siano disponibili dati clinici su una possibile interazione con Ciproxin (ciprofloxacina), si possono prevedere effetti simili in caso di somministrazione concomitante.

Ropinirolo

In uno studio clinico è stato dimostrato che l’uso concomitante di ropinirolo e Ciproxin (ciprofloxacina), un moderato inibitore dell’isoenzima 1A2 del CYP450, dà luogo a un incremento della Cmax e dell’AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell’84%. Si consiglia di controllare l’eventuale insorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante la co-somministrazione con Ciproxin (ciprofloxacina) e nel periodo immediatamente.

Lidocaina

In soggetti sani è stato dimostrato che l’uso concomitante di Ciproxin (ciprofloxacina) con medicinali contenenti lidocaina, un inibitore moderato dell’isozima CYP450 1A2, riduce del 22% la clearance della lidocaina somministrata per via endovenosa. Sebbene il trattamento con lidocaina sia ben tollerato, è possibile che si verifichi un’interazione con Ciproxin (ciprofloxacina), associata a effetti indesiderati, dopo somministrazione concomitante.

Clozapina

In seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di Ciproxin (ciprofloxacina) e clozapina per 7 giorni, si è osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare il paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la co-somministrazione con Ciproxin (ciprofloxacina) e nel periodo immediatamente successivo.

Sildenafil

In soggetti sani, dopo somministrazione orale di 50 mg di sildenafil in concomitanza con 500 mg di Ciproxin (ciprofloxacina), la Cmax e l’AUC di sildenafil sono aumentati di circa il doppio. Pertanto, si deve usare particolare cautela qualora si prescriva Ciproxin (ciprofloxacina) in concomitanza con sildenafil, prendendo in considerazione i rischi ed i benefici.

Agomelatina

Negli studi clinici è stato dimostrato che la fluvoxamina, forte inibitore dell’isoenzima CYP450 1A2 inibisce in modo marcato il metabolismo dell’agomelatina con conseguente aumento dell’esposizione all’agomelatina di 60 volte. Sebbene non siano disponibili dati clinici relativi ad una possibile interazione con Ciproxin (ciprofloxacina), inibitore moderato del CYP 450 1A2, effetti simili possono essere attesi a seguito di somministrazione concomitante.

Zolpidem

La somministrazione contemporanea con Ciproxin (ciprofloxacina) può aumentare i livelli sanguigni di zolpidem; la somministrazione concomitante non è raccomandata.

Effetti collaterali di Ciproxin (ciprofloxacina)

La somministrazione di Ciproxin (ciprofloxacina) può determinare l’insorgenza di vari tipi di effetti collaterali, anche se non è detto che tutti li manifestino. Il tipo di effetti collaterali e l’intensità con cui essi si manifestano dipendono dalla diversa sensibilità che ciascun soggetto possiede nei confronti del principio attivo.

Di seguito, si elencano i principali effetti avversi che si possono manifestare durante il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina).

Disturbi gastrointestinali

Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) può favorire l’insorgenza di:

  • Nausea e vomito
  • Diarrea
  • Dolori addominali
  • Indigestione
  • Bruciore di stomaco
  • Pancreatite
  • Colite associata all’uso di antibiotici.

Disturbi cardiovascolari

Il farmaco può essere causa di vasodilatazione, vasculite, ipotensione (pressione bassa), svenimento, tachicardia e prolungamento dell’intervallo QT.

Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può provocare:

  • Eruzioni cutanee
  • Prurito
  • Orticaria
  • Reazioni di fotosensibilizzazione
  • Aumento della sudorazione
  • Petecchie
  • Sindrome di Stevens-Johnson
  • Necrolisi epidermica tossica.

Disturbi neurologici

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può causare:

  • Mal di testa
  • Disturbi del sonno
  • Alterazioni del senso del gusto
  • Andatura incerta
  • Neuropatia periferica
  • Tremori
  • Convulsioni.

Disturbi psichiatrici

Il trattamento può favorire l’insorgenza di:

  • Agitazione
  • Iperattività
  • Depressione
  • Reazioni psicotiche
  • Confusione
  • Disorientamento
  • Reazioni ansiose
  • Sogni insoliti
  • Allucinazioni.

Patologie epatobiliari

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può favorire l’insorgenza di disturbi al fegato, epatite, necrosi epatica e ittero colestatico.

Patologie dei reni e del tratto urinario

La terapia con Ciproxin (ciprofloxacina) può provocare insufficienza renale, cristalluria, ematuria e infiammazione delle vie urinarie.

Alterazioni del sangue e del sistema linfatico

Il trattamento con Ciproxin (ciprofloxacina) può causare:

  • Eosinofilia
  • Leucopenia
  • Neutropenia
  • Agranulocitosi
  • Piastrinopenia o trombocitosi
  • Alterazione dei livelli di protrombina
  • Anemia emolitica.

Altri effetti collaterali

Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento sono:

  • Reazioni allergiche, anche gravi, nel caso di soggetti particolarmente sensibili
  • Superinfezioni da batteri resistenti alla Ciproxin (ciprofloxacina) o da funghi
  • Febbre
  • Astenia;
  • Dolori a muscoli e ossa
  • Crampi
  • Tinnito
  • Diminuzione o perdita dell’udito
  • Congestione, secrezione o prurito auricolare (tipico della somministrazione per via auricolare della ciprofloxacina)
  • Ritenzione idrica
  • Iperglicemia
  • Ipertensione endocranica
  • Diplopia
  • Alterazioni della percezione dei colori
  • Infiammazione e/o rottura dei tendini.

Effetti collaterali associati alla somministrazione per via oculare del principio attivo

Oltre a alcuni degli effetti collaterali sopra citati, quando somministrata per via oculare, la ciprofloxacina) può provocare:

  • Depositi bianchi sulla superficie dell’occhio
  • Fastidio, dolore e/o arrossamento oculare
  • Sensibilità alla luce
  • Diminuzione dell’acuità visiva
  • Gonfiore della palpebra
  • Secchezza degli occhi
  • Prurito oculare;
  • Aumento della lacrimazione
  • Secrezione oculare
  • Tossicità oculare
  • Edema congiuntivale
  • Eritema della palpebra
  • Orzaiolo.

Sovradosaggio

Nel caso si sospetti l’assunzione di una dose eccessiva di farmaco, è necessario contattare subito il medico o rivolgersi alla più vicina struttura sanitaria.

Per ulteriori approfondimenti si consulti la Banca Dati AIFA.

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NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo.

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