L’Augmentin è il medicinale più noto a base di amoxicillina e acido clavulanico.
L‘amoxicillina è un antibiotico appartenente alla classe dei beta-lattamici, gruppo delle penicilline semisintetiche. Viene impiegata da sola o in associazione con l’acido clavulanico. È un principio attivo suscettibile alla degradazione da parte di alcuni enzimi, le beta-lattamasi e, conseguentemente, il suo spettro d’azione non include quegli organismi che producono tali enzimi.
L’acido clavulanico, invece, è un beta-lattamico che è correlato strutturalmente alle penicilline; inattiva alcuni enzimi beta-lattamici, prevenendo così l’inattivazione dell’amoxicillina. Da solo non esercita un effetto antibatterico che possa risultare utile dal punto di vista clinico.
Nel nostro Paese, il farmaco più noto a base di sola amoxicillina è lo Zimox.
A cosa serve
L’Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) è indicato nel trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini:
- sinusite batterica acuta (diagnosticata in modo adeguato)
- otite media acuta
- esacerbazioni acute di bronchiti croniche (diagnosticate in modo adeguato)
- polmonite acquisita in comunità
- cistite
- pielonefrite
- infezioni della pelle e dei tessuti molli, in particolare cellulite, morsi di animale, ascesso dentale grave con celluliti diffuse
- infezioni ossee e articolari, in particolare osteomielite.
Si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
Modalità di utilizzo
Posologia
Le dosi sono espresse in termini di contenuto di amoxicillina/acido clavulanico tranne quando le dosi sono definite nei termini di un singolo componente.
La dose di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) che viene scelta per il trattamento di ogni singola infezione deve tenere conto di:
- patogeni attesi e loro probabile suscettibilità agli agenti antibatterici;
- gravità e sito dell’infezione;
- età, peso e funzionalità renale del paziente, come descritto di seguito.
Il rapporto classico amoxicillina/acido clavulanico è 7:1 (875 mg di amoxicillina/125 mg di acido clavulanico in compresse rivestite con film.
L’uso di formulazioni alternative di Augmentin (per esempio, quelle che forniscono dosi più alte di amoxicillina e/o di differenti rapporti di amoxicillina e acido clavulanico) deve essere considerato come necessario.
Per adulti e bambini di peso ≥40 kg la classica formulazione di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) fornisce una dose totale giornaliera di 1.750 mg di amoxicillina/250 mg di acido clavulanico con dosaggio di due volte al giorno e di 2.625 mg di amoxicillina/375 mg di acido clavulanico per il dosaggio di tre volte al giorno, quando somministrato come raccomandato di seguito.
Per i bambini di peso <40 kg, questa formulazione di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) fornisce un massimo di dose giornaliera di 1.000-2800 mg di amoxicillina/143-400 mg di acido clavulanico, quando somministrata alla dose raccomandata. Se si considera necessario aumentare la dose giornaliera di amoxicillina, si raccomanda di identificare un’altra formulazione di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) per evitare la somministrazione di dosi elevate non necessarie di acido clavulanico.
La durata della terapia deve essere definita in base alla risposta del paziente. Alcune infezioni (per esempio, le osteomieliti) richiedono periodi di trattamento più lunghi. Il trattamento non deve essere proseguito oltre 14 giorni senza un controllo medico.
Adulti e bambini di peso ≥ 40 kg
Dosi raccomandate:
- dose standard (per tutte le indicazioni): 875 mg/125 mg due volte al giorno;
- dose più alta (in particolare per infezioni quali otite media, sinusite, infezioni del tratto respiratorio inferiore e infezioni del tratto urinario): 875 mg/125 mg tre volte al giorno.
Bambini di peso <40 kg
Si raccomanda che i bambini siano trattati con Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) compresse, sospensione o bustine pediatriche.
Dosi raccomandate:
- da 25 mg/3,6 mg/kg/al giorno a 45 mg/6,4 mg/kg/al giorno assunti in due dosi suddivise;
- fino a 70 mg/10 mg/kg/giorno suddivise in due dosi può essere considerato per alcune infezioni (quali otite media, sinusite e infezioni del tratto respiratorio inferiore).
In considerazione del fatto che le compresse non possono essere divise, i bambini di peso inferiore a 25 kg non devono essere trattati con Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) compresse.
Avvertenze e controindicazioni
Prima di iniziare la terapia con Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico), deve essere condotta un’indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline, alle cefalosporine o altri agenti beta-lattamici.
In pazienti in terapia con penicillina sono state segnalate reazioni di ipersensibilità grave e occasionalmente fatale (reazioni anafilattoidi). Queste reazioni è più probabile che si verifichino in soggetti con anamnesi di ipersensibilità alla penicillina e in soggetti atopici. Se compare una reazione allergica, si deve interrompere la terapia con Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) e si deve istituire un’appropriata terapia alternativa.
Nel caso in cui venga provato che una infezione è dovuta a un organismo amoxicillino-suscettibile si deve considerare un cambio di terapia da Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) ad amoxicillina in accordo con le linee-guida ufficiali.
Questa formulazione di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) non è adatta per l’uso nel caso vi sia un rischio elevato che i presunti patogeni abbiano una ridotta suscettibilità o resistenza agli agenti beta-lattamici, non mediata da beta-lattamasi suscettibili all’inibizione da parte dell’acido clavulanico. Questa formulazione non deve essere usata per trattare S. pneumonia penicillino-resistente.
Si possono presentare convulsioni in pazienti con danno renale o in quelli che ricevono alte dosi.
Si deve evitare la somministrazione di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) qualora si sospetti la mononucleosi infettiva, in quanto in questa condizione l’utilizzo di amoxicillina è stato associato alla comparsa di rash morbilliforme.
L’uso concomitante di allopurinolo durante il trattamento con amoxicillina può aumentare la probabilità di reazioni allergiche cutanee.
L’uso prolungato può causare occasionalmente lo sviluppo di organismi resistenti.
La comparsa di un eritema generalizzato con pustole causato da febbre durante la fase iniziale del trattamento, può essere un sintomo di pustolosi esantematosa generalizzata acuta. Questa reazione richiede una sospensione di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) ed è controindicata qualsiasi successiva somministrazione di amoxicillina.
Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) deve essere usato con cautela in pazienti con evidente compromissione epatica.
Eventi epatici sono stati riportati in particolar modo nei pazienti maschi e anziani e possono essere associati al trattamento prolungato. Questi eventi sono stati raramente riportati nei bambini. In tutte le popolazioni, segni e sintomi si verificano generalmente durante o subito dopo il trattamento, ma in alcuni casi possono essere evidenti solo dopo parecchie settimane successive all’interruzione del trattamento.
Questi eventi sono in genere reversibili. Gli eventi epatici possono essere gravi e, in circostanze estremamente rare, sono stati riportati decessi. Questi si sono verificati quasi sempre in pazienti con gravi malattie preesistenti o che stavano assumendo farmaci noti per avere potenziali effetti epatici.
Colite associata agli antibiotici è stata segnalata con quasi tutti gli agenti antibatterici e può essere di gravità da lieve a pericolosa per la vita. Pertanto, è importante tenere in considerazione questa diagnosi nei pazienti che presentano diarrea durante o dopo la somministrazione di qualsiasi antibiotico. Se dovesse sopravvenire colite associata ad antibiotici, Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) deve essere immediatamente sospeso, deve essere consultato un medico e iniziata una appropriata terapia. In questa situazione i farmaci antiperistaltici sono controindicati.
Durante una terapia prolungata si consiglia di verificare periodicamente la funzionalità sistemico-organica, compresa le funzionalità renale, epatica ed ematopoietica.
Raramente è stato segnalato allungamento del tempo di protrombina in pazienti in trattamento con Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico). Un appropriato monitoraggio deve essere effettuato nel caso di somministrazione concomitante di anticoagulanti. Per mantenere il livello desiderato di anticoagulazione possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti orali.
Nei pazienti con danno renale, il dosaggio deve essere aggiustato in base al grado del danno.
Nei pazienti con ridotta emissione di urina, è stata osservata molto raramente cristalluria, soprattutto con la terapia parenterale. Durante la somministrazione di amoxicillina a dosi elevate, si consiglia di mantenere una assunzione di liquidi ed una emissione di urina adeguate, al fine di ridurre la possibilità di cristalluria da amoxicillina. Nei pazienti con cateteri vescicali, deve essere mantenuto un controllo regolare della pervietà.
Durante il trattamento con amoxicillina, si devono utilizzare i metodi enzimatici con glucosio ossidasi ogni volta che si effettuano test per la presenza di glucosio nelle urine in quanto possono presentarsi risultati falsi positivi con i metodi non enzimatici.
La presenza di acido clavulanico nell’Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) può causare un legame non specifico di IgG e albumina da parte delle membrane dei globuli rossi, che porta a un falso positivo nel test di Coombs.
Sono stati riportati risultati di test positivi utilizzando il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA in pazienti che ricevevano Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) e che sono stati conseguentemente trovati esenti da infezioni da Aspergillus. Con il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA, sono state riportate reazioni incrociate con polisaccaridi non-Aspergillus e polifuranosio. Pertanto risultati positivi nei test in pazienti che ricevono Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) devono essere interpretati con cautela e confermati da altri metodi diagnostici.
L’uso di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) deve essere evitato nelle donne in stato interessante, a meno che non sia considerato essenziale da parte del medico.
Sia l’amoxicillina che l’acido clavulanico sono escrete nel latte materno (non sono noti gli effetti dell’acido clavulanico sul bambino che viene allattato). Di conseguenza, nel bambino che viene allattato sono possibili diarrea e infezioni micotiche delle mucose, così che l’allattamento debba essere interrotto. Deve essere presa in considerazione la possibilità di sensibilizzazione. L’Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) deve essere somministrato durante il periodo dell’allattamento solo dopo che il rischio/beneficio sia stato valutato da parte del medico.
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, possono presentarsi effetti indesiderati (per esempio, reazioni allergiche, capogiri, convulsioni) che possono alterare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) è controindicato in caso di:
- ipersensibilità al principio attivo, a qualsiasi penicillina o a uno qualsiasi degli eccipienti;
- anamnesi positiva per gravi reazioni di ipersensibilità immediata (per esempio anafilassi) ad altri agenti beta-lattamici (per esempio cefalosporine, carbapenemi o monobattamici).
- anamnesi positiva per ittero/insufficienza epatica dovuti ad amoxicillina/acido clavulanico.
Interazioni di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) con altre sostanze
L’Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) può interagire con vari farmaci e sostanze:
- Anticoagulanti orali – Gli anticoagulanti orali e le penicilline sono stati ampiamente usati nella pratica clinica senza segnalazioni di interazioni. Tuttavia, in letteratura vi sono casi di aumentato INR in pazienti in corso di mantenimento con acenocumarolo o warfarin (Coumadin), ai quali era stato prescritto un trattamento con amoxicillina. Se è necessaria la co-somministrazione, il tempo di protrombina o l’INR devono essere attentamente monitorati nel caso di aggiunta o sospensione di amoxicillina. Inoltre, possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti orali.
- Metotrexato – Le penicilline possono ridurre l’escrezione di metotrexato, causando un potenziale aumento nella tossicità.
- Probenecid – L’uso concomitante di probenecid non è raccomandato. Il probenecid riduce la secrezione tubulare renale di amoxicillina. Dall’uso concomitante di probenecid può conseguire un prolungato aumento dei livelli di amoxicillina nel sangue, ma non di acido clavulanico.
- Micofenolato mofetile – Nei pazienti trattati con micofenolato mofetile (un immunosoppressore), a seguito dell’inizio di trattamento con amoxicillina e acido clavulanico orale, si è riscontrata la riduzione della concentrazione pre-dose di acido micofenolico metabolita attivo (MPA) di circa il 50%. La variazione del livello pre-dose può non rappresentare accuratamente le modifiche dell’esposizione complessiva di MPA. Pertanto, un cambiamento della dose di micofenolato mofetile non dovrebbe di norma essere necessario in assenza di segni clinici di disfunzione del trapianto. Tuttavia, deve essere eseguito uno stretto monitoraggio clinico durante la combinazione e subito dopo il trattamento antibiotico.
Effetti collaterali di Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico)
Come qualsiasi altro farmaco, anche Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) può causare effetti avversi, anche se non è detto che tutti i pazienti li manifestino. Gli effetti avversi che si potrebbero manifestare a seguito dell’assunzione con Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) sono indicati di seguito.
Reazioni allergiche:
- eruzioni cutanee
- infiammazione dei vasi sanguigni che possono essere visibili come macchie rosse o violacee sulla pelle, ma che possono interessare anche altre parti del corpo
- febbre, dolore alle articolazioni, gonfiore delle ghiandole del collo, delle ascelle o dell’inguine
- gonfiore, a volte del viso o della bocca (angioedema), che causa difficoltà nel respirare
- collasso.
Problemi intestinali:
- infiammazione intestinale, che causa diarrea acquosa generalmente con sangue e muco, dolore di stomaco e/o febbre.
Effetti indesiderati molto comuni
Possono interessare più di 1 su 10 persone:
- diarrea (negli adulti).
Effetti indesiderati comuni
Possono interessare fino a 1 su 10 persone:
- candida
- nausea (soprattutto se si assumono dosaggi elevati)
- vomito
- diarrea (nei bambini).
Può essere d’aiuto assumere Augmentin (amoxicillina e acido clavulanico) prima dei pasti.
Effetti indesiderati non comuni
Possono interessare fino a 1 su 100 persone:
- eruzioni cutanee, prurito
- eruzione cutanea in rilievo, con prurito (orticaria)
- cattiva digestione
- capogiri
- mal di testa.
Effetti indesiderati non comuni possono essere visibili dagli esami del sangue:
- aumento degli enzimi epatici.
Effetti indesiderati rari
Possono interessare fino a 1 su 1.000 persone
- eruzioni cutanee, che possono presentarsi come vescicole e sembrare piccoli bersagli (macchia scura centrale circondata da un’area più pallida, con un anello scuro intorno al bordo – eritema multiforme).
Effetti indesiderati rari possono essere visibili dagli esami del sangue:
- basso numero delle cellule coinvolte nella coagulazione del sangue
- basso numero di globuli bianchi (leucociti).
Altri effetti indesiderati
Altri effetti indesiderati si presentano in un numero molto limitato di persone, ma la loro esatta frequenza non è nota:
- reazioni allergiche
- infiammazione intestinale
- meningite asettica
- gravi reazioni cutanee:
- sindrome di Stevens-Johnson e una forma più grave, che causa un esteso distacco della pelle (più del 30% della superficie del corpo – necrolisi epidermica tossica)
- dermatite bollosa esfoliativa
- esantema pustoloso.
Effetti indesiderati che possono essere visibili dagli esami del sangue o delle urine:
- grave riduzione del numero dei globuli bianchi
- basso numero di globuli rossi (anemia emolitica)
- cristalli nelle urine.
Per ulteriori approfondimenti: Banca Dati AIFA.
Articoli correlati
NOTA IMPORTANTE – Questa pagina non sostituisce in alcun modo le informazioni presenti nei foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci; in particolare per composizione, forma farmaceutica, posologia, proprietà farmacologiche e informazioni farmaceutiche riferirsi al foglietto illustrativo.