Il test degli anticorpi tiroidei (noto anche come autoanticorpi tiroidei o anticorpi anti-tiroide) è un esame di laboratorio che viene richiesto dal medico curante per stabilire una determinata diagnosi e/o per effettuare un monitoraggio di una patologia autoimmune della tiroide; normalmente il dosaggio degli anticorpi tiroidei riguarda gli autoanticorpi diretti contro la tireoglobulina (AbTG) e la perossidasi tiroidea (AbTPO).
Gli anticorpi tiroidei sono degli anticorpi che si sviluppano in seguito a una reazione erronea del sistema immunitario; in altre parole questi anticorpi attaccano la tiroide oppure alcuni dei fattori che sono necessari al suo normale funzionamento. Quando ciò accade si possono avere conseguenze di una certa gravità (danneggiamento del tessuto tiroideo, disfunzioni tiroidee e infiammazione cronica della tiroide) associate a ipo- oppure a ipertiroidismo; si ricorda, fra cui il morbo di Basedow-Graves.
Il dosaggio degli anticorpi tiroidei richiede un prelievo di sangue dalla vena di un braccio; non è necessaria una particolare preparazione, ma potrebbe essere suggerito un digiuno di almeno 8 ore prima del prelievo.
Esame degli anticorpi tiroidei
Nel sangue di coloro che sono affetti da patologie che interessano la tiroide è possibile rilevare la presenza di anticorpi anomali (autoanticorpi) che attaccano la tiroide danneggiando la sua normale funzionalità; questi autoanticorpi sono una peculiarità di alcune importanti patologie tiroidee; oltre al morbo di Basedow-Graves, ricordiamo le tiroiditi autoimmuni (per esempio, la tiroidite di Hashimoto, la tiroidite autoimmune atrofica e la tiroidite silente).
Grazie all’esame degli anticorpi anti-tiroide il medico curante riceve un aiuto nella distinzione fra una patologia tiroidea su base autoimmune e una forma che invece non coinvolge il sistema immunitario.
Come accennato, i dosaggi di anticorpi tiroidei maggiormente eseguiti sono quelli che riguardano gli anticorpi diretti contro la tireoglobulina (una glicoproteina) e gli anticorpi diretti contro la perossidasi tiroidea (un enzima).
I primi vengono riscontrati in circa il 60% dei soggetti affetti da tiroidite di Hashimoto e mixedema idiopatico dell’adulto e in più del 30% di coloro che sono affetti dal morbo di Basedow-Graves e, talvolta (e di solito in modo temporaneo) nel caso di soggetti colpiti da tiroidite post-partum o tiroidite subacuta di De Quervain. La positività al test è riscontrabile talvolta anche nel caso di tumore alla tiroide e tireotossicosi, nel caso di patologie autoimmunitarie che non riguardano la tiroide (per esempio, artrite reumatoide, morbo di Addison, lupus eritematoso sistemico ecc.) e nelle donne in stato interessante.
I secondi si riscontrano nella quasi totalità (95% circa) di soggetti affetti da tiroidite di Hashimoto o da mixedema idiopatico dell’adulto, e in una altissima percentuale (85% circa) di coloro che sono stati colpiti dal morbo di Basedow-Graves. La positività a questi anticorpi tiroidei è talvolta riscontrabile anche in persone affette da malattie autoimmuni non tiroidei e in donne in gravidanza.
L’esame degli anticorpi tiroidei viene richiesto per:
- supportare la diagnosi e monitorare l’andamento di una malattia tiroidea su base autoimmunitaria;
- distinguere una patologia tiroidea autoimmune da altre malattie tiroidee non autoimmunitarie
- indirizzare la terapia.
Valori di riferimento
- Anticorpi anti-tireoglobulina: <20 UI/mL
- Anticorpi anti-perossidasi: <35 UI/mL.
Anticorpi tiroidei alti: le cause
Un modesto rialzo dei valori degli anticorpi anti-tiroide può essere riscontrato nel caso di:
- anemia perniciosa
- artrite reumatoide
- diabete mellito di tipo 1
- malattie autoimmuni che interessano il collagene vascolare
- tumore alla tiroide.
Alti livelli di anticorpi tiroidei si riscontrano in caso di:
- gastrite atrofica
- lupus eritematoso sistemico
- malattia di Addison
- morbo di Basedow-Graves
- tiroidite di Hashimoto.
Anche in caso di gravidanza può registrarsi un incremento dei livelli di anticorpi tiroidei.
Va infine ricordato che una positività al test (rialzo lieve o modesto dei valori) è possibile anche nel caso di soggetti sani; ciò indica un aumento del rischio di sviluppare in futuro una malattia tiroidea ed è quindi opportuno un monitoraggio della situazione nel tempo.
Anticorpi tiroidei bassi
Un basso livello di anticorpi tiroidei non ha rilevanza clinica.
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