Con crasi ematica si fa riferimento al rapporto intercorrente tra i vari elementi del sangue che è costituito da una parte corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, detti anche, rispettivamente, eritrociti, leucociti e trombociti) e dalla parte liquida, formata per il 92% circa da acqua, detta plasma.
Nel plasma, oltre a essere sospesi gli elementi corpuscolati citati prima, si trovano anche proteine (fra cui i fattori di coagulazione), anticorpi, glucosio, aminoacidi, lipidi, ormoni, urea, urati, ioni (bicarbonato, calcio, cloro, idrogeno, potassio e sodio), gas (anidride carbonica e ossigeno), oligoelementi e vitamine.
Il termine crasi deriva dal greco e significa mescolanza, fusione.
I globuli rossi sono una delle componenti corpuscolate del sangue che concorrono nella determinazione della crasi ematica
Alterazioni della crasi ematica
Le alterazioni della crasi ematica, in particolar modo per quanto riguarda la parte corpuscolata del sangue, possono avere moltissime cause, principalmente malattie e assunzioni di determinati farmaci.