Il perdono cristiano: una delle più grandi contraddizioni della religione cristiana. Secondo alcuni, la legge del perdono è una grande rivoluzione spirituale; si tratta sicuramente di una legge eticamente molto interessante, anche se non si capisce la necessità di perdonare chi ci ha per esempio fatto del male, al più si può semplicemente “non odiare”.
In ogni caso, il perdono cristiano contraddice le fondamenta della stessa religione che lo promuove. Infatti, come si può parlare di perdono, quando Dio stesso non ha perdonato Adamo ed Eva, di fatto condannando l’uomo per l’eternità alle conseguenze del peccato originale?
La prima debole difesa è che non bisogna confondere il perdono con l’assenza di conseguenze; chiunque dovrebbe sapere che, se è giusto punire chi sbaglia, è assurdo e sbagliato (quindi punibile!) condannare i discendenti del reo. Ma Dio nella sua infinità durezza punisce per l’eternità la specie umana con il peccato originale.
Inutile che i cristiani si arrampichino sugli specchi e ci dicano che Dio può perdonare tutto tranne che la fiducia e l’amicizia tradite. Fra l’altro, leggendo la Genesi si scopre che Dio non ha nemmeno dato ad Adamo ed Eva il tempo di pentirsi, ha emesso subito la sentenza e… zac l’umanità è stata condannata!
Questo Dio che non perdona appare come un uomo estremamente limitato che vive nella sua permalosità. Quindi, quando qualcuno vi parla di “perdono cristiano”, ricordategli la triste vicenda di Adamo ed Eva!
LA MAIL
Coerenza
Nell’articolo Il perdono cristiano fate riferimento alla storia di Adamo e Eva per smentire superficialmente il messaggio di una religione… ma come si può essere così riduttivi? Lo sapete o no che il Cristianesimo si basa sulla figura di Gesù Cristo che secondo il Cristianesimo avrebbe perdonato i suoi assassini? Ognuno è libero di credere o no, di pensare che siano tutte leggende e favolette per bambini, ma mi sembra che il vostro articolo sia proprio carente.
Mi spiace, ma nella vita si deve essere coerenti. Non si può vedere solo quello che ci fa piacere.
Un cattolico segue gli insegnamenti della Chiesa cattolica (stesso discorso vale per protestanti ecc.). Ebbene, se chiedo al papa se la Bibbia è la parola di Dio, lui mi risponderà di sì, quindi il mio discorso non è riduttivo, è una semplice conseguenza di quello che insegna la Chiesa.
Del resto tutto il cristianesimo si basa sul peccato originale che non è altro che il mancato perdono da parte di Dio del “crimine” commesso da Adamo ed Eva.
Quindi, scusami, Gesù (ammesso e non concesso che sia figura storica veramente esistita, vedi Gesù: storia o leggenda?), avrà perdonato i suoi assassini, ma lui stesso credeva nella Bibbia, ci crede il papa, tutta la religione cattolica è fondata sulla Bibbia e ANCHE sul Vecchio Testamento.
Quindi, per favore, non vedere solo ciò che ti fa comodo vedere.