La coltivazione delle zucchine è una delle più semplici e “redditizie” in assoluto. Le zucchine, peraltro, sono piante estremamente versatili e possono essere coltivate un po’ dappertutto (nell’orto, sul balcone, in ambiente protetto e perfino in giardino come piante ornamentali).
Prediligono i climi temperato-caldi (dai 24 ai 30 °C circa durante il giorno e dai 15 ai 18 °C nelle ore notturne) e amano posizioni soleggiate e soprattutto riparate dal vento il quale può danneggiare seriamente il loro sviluppo.
Le zucchine non sono piante particolarmente esigenti in fatto di terreno, ma tollerano malvolentieri quelli eccessivamente umidi e scarsamente drenanti; il terreno ideale per queste Cucurbitacee deve essere fresco e piuttosto soffice con un pH compreso tra 5,6 e 7,5 (ideale 6,5); non ama terreni eccessivamente salini e ricchi di boro e teme eventuali carenze di magnesio, manganese e ferro.
Coltivazione delle zucchine: la semina
La semina delle zucchine in semenzaio può essere effettuata, a seconda delle zone climatiche da metà febbraio fino alla fine di marzo; se la semina avviene invece in pieno campo si potranno iniziare le operazioni nella prima metà del mese di maggio; volendo, la semina può essere proseguita per tutto il periodo estivo. Le zucchine seminate in coltura protetta devono essere messe a dimora circa un mese dopo la semina o comunque dopo lo sviluppo di 4 o 5 foglie e il raggiungimento di un’altezza di circa dieci cm.
Le piante seminate a dimora devono essere diradate abbastanza velocemente badando di lasciare circa mezzo metro fra l’una e l’altra.
Coltivazione delle zucchine: i lavori
La concimazione è molto importante per le zucchine perché queste piante sono molto avide di concime; è opportuno concimare abbondantemente il terreno destinato ad accogliere le zucchine che dovrà essere lavorato fino a una profondità di circa 40 cm; il quantitativo di letame consigliato oscilla fra i 5 e i 6 kg per metro quadrato. Chi non dispone di letame può usare lo stallatico in pellet, reperibile nei negozi specializzati. Nella fase vegetativa è opportuno fornire alle zucchine concimi a base di guano o con fertilizzanti minerali.
Anche le irrigazioni sono importanti per lo sviluppo ottimale delle zucchine; le innaffiature devono essere costanti e frequenti (è sbagliato per esempio abbondare con l’acqua, ma innaffiare raramente).
Le malattie più pericolose per le zucchine sono il mal bianco, la peronospora, il nerume e la muffa grigia. Parassiti pericolosi sono gli afidi che oltre a danneggiare la pianta possono essere vettori di virosi quali il mosaico del cocomero e il mosaico giallo delle zucchine.
Per quanto riguarda le consociazioni, le zucchine possono essere associate a insalata, ravanelli e spinaci.
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