La tortora comune (Streptopelia turtur) è un uccello che fa parte della famiglia dei Columbidi alla quale appartengono più di 300 specie (fra le quali anche il piccione).
Si tratta di un uccello dalle dimensioni medio-piccole (la lunghezza va dai 26 ai 30 cm circa, mentre il peso oscilla tra i 110 e 160 g circa) e dalla forma piuttosto slanciata; il becco nerastro è relativamente corto e ha la base ricoperta di pelle; la coda, nera con bordature bianche, è lunga e arrotondata; sia i maschi che le femmine il piumaggio è bruno-grigiastro; il petto rosato. Sul collo sono presenti striature bianche e nere.
Se ne distinguono quattro sottospecie:
- Streptopelia turtur turtur (presente in Europa)
- Streptopelia turtur arenicola (diffusa dal nord Africa all’Estremo oriente)
- Streptopelia turtur rufescens (diffusa in Egitto e Sudan)
- Streptopelia turtur hoggara (presente nel Sahara meridionale).
Tortora: caratteristiche principali e habitat
La caratterizza un volo rapido e piuttosto agile; si posa negli alberi sui quali rimane appollaiata durante le ore notturne, mentre durante le ore di sole vaga alla ricerca del cibo pasturando sul terreno.
La tortora è una specie migratrice grandemente distribuita come nidificante in Europa, in Africa settentrionale e in Asia occidentale; le zone di svernamento sono l’Africa subtropicale e quella tropicale. Nel nostro Paese la si può trovare un po’ dappertutto; nidifica infatti ovunque fatta eccezione per le Alpi e qualche zona della Puglia. Da noi giunge nella stagione primaverile nel periodo compreso tra fine aprile e maggio e riparte da metà agosto a settembre.
Il suo habitat preferenziale è costituito da zone alberate e ricchi di cespugli, boschi intramezzati da aree dedicate alla coltivazione; con il passare del tempo ha modificato le sue abitudini e non è infrequente notarla anche nelle periferie di città, sempre che siano presenti delle aree verdi abbastanza ampie.
Tortora: carattere, alimentazione e riproduzione
La tortora è un uccello dal carattere piuttosto timido e guardingo e fra le varie specie di Columbidi è quella che meno fraternizza con gli umani. È dotata di sensi particolarmente acuti.
Si nutre prevalentemente con sostanze vegetali (semi di frumento duro, sorgo, miglio, grano saraceno, bacche, foglie ecc.); occasionalmente si ciba anche di piccoli molluschi.
La tortora è una specie monogama; la stagione riproduttiva va da metà aprile a luglio e riesce a completare due cove annuali; il nido viene preparato dal maschio e dalla femmina su alberi o su cespugli alti e folti con radici, ramoscelli e stecchi intrecciati fra loro; la femmina depone solitamente due uova con un intervallo di un giorno e mezzo; le uova vengono covate a turno anche dal maschio per circa due settimane; i piccoli sono alimentati da entrambi i genitori; dopo circa tre settimane lasciano il nido.
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