Molto spesso si sente parlare del significato dei fiori; il riferimento è una forma di comunicazione, la cosiddetta florigrafia (o linguaggio dei fiori) particolarmente in voga nel XIX sec. e oggi non particolarmente di moda; in quel periodo, invece, i fiori venivano utilizzati molto spesso per esprimere sensazioni, idee e sentimenti che non si aveva il coraggio di dichiarare direttamente a voce.
Anche se ormai il linguaggio dei fiori non viene tenuto nella stessa considerazione di cui godeva nell’Ottocento, ancora oggi molti fanno attenzione alla scelta dei fiori da acquistare in occasioni di regali, cerimonie ecc. perché, nonostante tutto, a molti fiori, un po’ ingenuamente, si attribuisce un certo significato. Del resto, chi inviasse un mazzo di crisantemi a una donna nella speranza di un incontro galante, probabilmente non farebbe un gran figurone, segno che al significato dei fiori, retaggio di tradizioni ormai un po’ obsolete, una certa considerazione si continua a darla…
Di seguito, quindi, troverete una carrellata di fiori e piante piuttosto noti con una breve indicazione del significato che viene loro attribuito e degli utilizzi più comuni.
Significato dei fiori e loro utilizzi più comuni
Agrifoglio – Classica pianta natalizia; nell’antichità aveva un significato di difesa (probabilmente perché a foglie molto pungenti) dalle persone malvage, dagli spiriti maligni e dalle intemperie; era, insomma, una specie di portafortuna; oggi è una delle piante più utilizzate, con significato augurale, per gli addobbi natalizi. Lo si può utilizzare per la decorazione di mazzi di fiori, nelle composizioni e anche per abbellire le scatole dei regali natalizi.
Alloro – La pianta per eccellenza per rappresentare la gloria, il successo, i trionfi. Nell’antichità le corone di alloro venivano messe sul capo di chi trionfava in battaglia, di chi vinceva le gare olimpiche o quelle di poesia; piccoli rami di alloro intrecciati fra loro venivano indossati, a mo’ di corona, dagli imperatori. Oggi è la pianta che non manca mai nei festeggiamenti per una laurea, ma viene usata anche per festeggiare una vittoria sportiva o una promozione particolarmente importante nel lavoro.
Anemone – Secondo il linguaggio dei fiori, l’anemone rappresenta l’attesa, la mancanza di qualcuno, il dolore per un abbandono, l’effimero. Il messaggio che potrebbe essere dato con questo fiore è quello di speranza per un ritorno (una sorta di “mi manchi”), ma anche di muto rimprovero a chi si ritiene ci stia trascurando. Va comunque benissimo regalarlo anche per esprimere affetto o amicizia verso qualcuno che ci sta vicino.
Azalea – L’azalea è un fiore molto vistoso, ha colori brillanti e un buonissimo profumo; è il classico fiore da regalare alla propria madre in occasione della festa della mamma (una ricorrenza civile in diversi Paesi del mondo); non ha un significato univoco; esprime gioia, ma anche fortuna e speranza; è per questo motivo che è considerato il fiore ideale da regalare a qualcuno che sta per affrontare una prova importante (per esempio, un esame scolastico).
Bucaneve – Il nome, di per sé significativo, ci fa capire che è un fiore che annuncia che l’inverno sta per finire; la tradizione cristiana gli ha attribuito varie denominazioni (campana della Candelora, fiore della purificazione o fiore della Chiesa). Il 2 febbraio, giorno della Candelora (sono trascorsi 40 giorni dalla natività), nelle chiese vengono benedette le candele come simbolo della luce di speranza che Gesù rappresenta per il mondo e gli altari vengono spesso addobbati proprio con il bucaneve. Dal momento che i significati di questo fiore sono “vita” e “speranza”, è adatto per festeggiare una nascita o un cambiamento importante (un trasloco, un nuovo lavoro ecc.).
Calla – Bellissima pianta ornamentale dai fiori inconfondibili; i suoi significati sono amicizia e stima. Le calle bianche vengono spesso regalate alle spose, ma sono anche adatte nel caso di feste cattoliche quali battesimo e comunione.
Crisantemo – Viene talvolta suggerito nelle composizioni floreali per augurare sincera felicità (in effetti nei Paesi asiatici è normale regalarlo in occasione di compleanni e matrimoni), ma qui in Italia viene generalmente associato alle cerimonie funebri. In Giappone è un fiore importantissimo; il crisantemo giallo, infatti, è il simbolo imperiale.
Dalia – La dalia è il fiore che più di ogni altro esprime gratitudine; è quindi il fiore ideale da regalare a qualcuno che vogliamo sentitamente e sinceramente ringraziare.
Fiordaliso – Nel linguaggio dei fiori, visti i suoi colori molto delicati, assurge a simbolo di felicità, leggerezza, spensieratezza. È adatto a quelle situazioni in cui, con un regalo floreale, si vuole esprimere amore, affetto o amicizia.
Garofano – In epoca vittoriana il garofano era il fiore dell’amore e dell’affetto. Il significato cambia a seconda del colore; i garofani rossi rappresentano l’amore passionale (in Corea, invece, vengono portati addosso l’8 maggio, giorno in cui si festeggiano i genitori); i garofani bianchi esprimono ammirazione e quelli rosa la fedeltà. Curiosa la tradizione degli universitari di Oxford che portano addosso un garofano bianco il giorno del primo esame, un garofano rosa negli esami intermedi e un garofano rosso in occasione dell’ultimo.
Giacinto – Si tratta di un fiore particolarmente profumato e dai vari colori (si va dalle tonalità del riso fino all’azzurro); è un fiore ritenuto adatto agli anniversari o ai compleanni.
Giglio – Fiore dalle numerose colorazioni, è il protagonista di molte leggende. Il significato varia a seconda del colore; quello rappresentativo è forse il bianco il cui significato è purezze, sovranità, maestà. Viene consigliato come omaggio floreale per le spose, ma anche per una donna che si ritiene per noi importante.
Iris – Fiore che si caratterizza per i molti colori e sfumature. È un fiore adatto a numerose occasioni; lo si può tranquillamente regalare per un anniversario o per un matrimonio; per esprimere ammirazione per un collega o un amico, per incoraggiare qualcuno in un momento di difficoltà (per esempio, una malattia) o per festeggiare una laurea.
Mimosa – Fiore inconfondibile e notissimo praticamente in tutte le parti del mondo o quasi; la sua fama gli deriva dal fatto che è il simbolo della giornata internazionale della donna che ricorre annualmente l’8 marzo; classico il regalo di un piccolo mazzolino alle donne che ci sono più vicine (familiari, amiche, colleghe). Nel linguaggio dei fiori esprime libertà, autonomia e sensibilità.
Narciso – Fiore molto bello presente in vari colori. Nel linguaggio dei fiori ha vari significati, talvolta anche molto diversi. Gli antichi romani ritenevano che fosse uno dei fiori che cresceva nei campi Elisi (l’aldilà degli antichi romani) ed era comune piantarli presso le tombe dei loro defunti; nella tradizione celtica il narciso era inizialmente il simbolo della purezza, ma in seguito vennero guardati con sospetto perché si credeva che potessero assorbire le malvagità e le negatività degli esseri umani e quindi diventare velenosi. Nell’antica cultura ebraica, invece, il significato era del tutto diverso; i narcisi, infatti, rappresentavano la bellezza e la fertilità della donna. Nella cultura cristiana il narciso era il simbolo della rinascita e, conseguentemente, veniva associato alla Pasqua.
In Cina il fiore è simbolo di fortuna e prosperità per l’anno nuovo, poiché la sua fioritura corrisponde proprio al periodo del Capodanno cinese. Nell’arte del tatuaggio cinese il narciso rappresenta l’augurio di far emergere il proprio potenziale interiore e di ottenere riconoscimenti per il proprio lavoro. Ecco perché regalare narcisi è molto gradito nel caso di un nuovo lavoro o se si sta cercando di avere più fortuna nella vita. In terra gallese fiorisce nel periodo quaresimale e, pertanto, viene definito “giglio della quaresima”; il giorno di San Davide (1° marzo) lo si porta appuntato alla giacca come auspicio di prosperità. Il nome del fiore è lo stesso del bellissimo (e vanitosissimo) pastore citato da Ovidio nell’opera Metamorfosi; a causa della sua grandissima vanità il giovane fu fatto morire da Cupido; ancora oggi, per riferirsi a una persona piena di sé si dice che “è un narciso”; in ambito psichiatrico è classificato un disturbo noto come disturbo narcisistico della personalità (narcisismo), espressione con la quale ci si riferisce a una patologia che ha come sintomi principali un egocentrismo patologico, l’impossibilità di provare empatia verso gli altri e il bisogno di essere ammirati.
Non ti scordar di me – Il nome non ha bisogno di particolari spiegazioni; il significato è infatti piuttosto chiaro; è quindi il fiore adatto per un arrivederci pieno di speranza.
Orchidea – Fiore bellissimo, presente in numerose varietà, che simboleggia la perfezione, l’eleganza e la raffinatezza, ma anche la passione, l’amore e la sensualità. È uno dei fiori più indicati da regalare alla persona che amiamo e che sappiamo ricambiare il nostro sentimento.
Vischio – La nostra rassegna sul significato dei fiori si chiude con il vischio, pianta sempreverde considerata un vero e proprio portafortuna presente in moltissime case durante il periodo natalizio (i rametti della pianta, carichi di bacche, vengono usati per addobbare le porte di casa o per altre decorazioni). La tradizione vuole che sia benaugurante baciarsi sotto i rami del vischio.