Per evitare uno scontro frontale, chi è politicamente corretto loda (oggettivamente a sproposito) l’islam moderato; i media mostrano manifestazioni di pace e discorsi di islamici che sembrerebbero pacifisti apprezzabili. E sicuramente lo sono. Il punto che anche loro mentono a chi sta loro di fronte e a sé stessi. Questo articolo vuole spiegare perché.
Partiamo dalla religione cattolica e dall’assurdo tentativo di tenere in piedi il Vecchio Testamento, un’accozzaglia di contraddizioni. Pensiamo solo al secondo comandamento “non avrai altro Dio all’infuori di me”. Secondo logica chi non segue la religione cristiana (o ebraica) infrange tale comandamento e quindi è assimilabile a chi ne infrange altri, ruba, tradisce il coniuge o persino uccide. Integralismo puro.
Con il crescere della civiltà, nelle società occidentali tanti divieti biblici in campo alimentare, sessuale e sociale sono stati semplicemente “dimenticati” arrampicandosi su concetti come “la Bibbia va interpretata” e altre bugie simili. Di fatto la Bibbia è stata dimenticata o distorta, ma ci si continua a ritenere cristiani (storicamente, il grave errore è stato quello di non gettare il vecchio Testamento e tenere solo il Nuovo che ha un numero molto minore di contraddizioni).
Un processo analogo sta avvenendo nel mondo islamico, dove la parte più civile ha “dimenticato” una parte del Corano o finge di non vederla. Confrontate i due versetti:
Chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità, 5:32).
Combatteteli [i non credenti] finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano, 2:193).
L’islam moderato tiene la prima e getta la seconda; anzi della prima “dimentica” la parte “o che non abbia sparso corruzione sulla terra”: se il non credente è considerato un corrotto, il primo versetto non condanna chi lo uccide e il secondo può arrivare a giustificare l’azione!
In sostanza gli islamici moderati sono neofarisei come tali, se sono sinceri, possono essere utili nel processo di laicizzazione della società, ma è un errore pensare che essi rappresentino “il mondo islamico” come sarebbe un errore giudicare il mondo cattolico composto da coloro che, fra i cattolici, sono a favore del divorzio, dell’aborto o dei matrimoni di coppie omosessuali.