Basta entrare in un qualsiasi negozio specializzato in attrezzi o visitare un sito Internet come RS per rendersi conto dell’immensa quantità di modelli di chiave inglese presenti sul mercato. Sono talmente tanti che sceglierne uno può sembrare un’impresa.
Per venire incontro a chi ha meno esperienza, nell’articolo di oggi lasciamo qualche consiglio non solo per l’acquisto, ma anche per l’uso corretto di una chiave inglese.
Partiamo subito!
Occhio all’unità di misura
Una delle caratteristiche più importanti su cui si basa la scelta di una chiave inglese è la dimensione dello strumento e, di conseguenza, quella dei dadi o dei bulloni che dobbiamo avvitare o svitare.
Fai attenzione: sia i negozi fisici che quelli online utilizzano due standard di misurazione diversi che dipendono dal mercato principale dell’azienda produttrice. Alcune chiavi inglese hanno la misura espressa con il sistema metrico (spesso in millimetri), mentre altre hanno la misura indicata in pollici!
L’impugnatura di una chiave inglese
Nella maggioranza dei casi, la lunghezza del manico (o impugnatura) di una chiave inglese varia da 12 a 60 centimetri. Il manico di una chiave funge come una leva: più è lungo, minore è lo sforzo che dovrai impiegare per svitare il bullone o il dado.
Ricorda, però, che non tutti gli elementi di fissaggio richiedono grandi sforzi per essere avvitati o svitati: una leva eccessiva potrebbe causarne la rottura. Inoltre, i manici lunghi possono essere ingombranti e scomodi da usare negli spazi ristretti.
Set di alta qualità
Almeno che tu non stia cercando una chiave per un uso sporadico, consigliamo di prendere in considerazione l’acquisto di un set di chiavi di diversi tipi e dimensioni. In questo modo, avrai la certezza di avere a portata di mano la chiave giusta in quasi tutte le situazioni.
Inoltre, è importante investire in strumenti di alta qualità, durevoli e realizzati in acciaio per utensili contenente additivi di cromo e vanadio. Aumentano la durezza della superficie di lavoro dello strumento e, soprattutto, il suo profilo di lavoro. In caso di uso in ambienti come le officine, per prevenire la corrosione dello strumento è bene acquistare una chiave inglese con uno speciale rivestimento superficiale: la zincatura.
La dimensione della chiave inglese
Per evitare di farsi male, di danneggiare lo strumento o l’elemento di fissaggio, è importante scegliere sempre una chiave di dimensioni adeguate. Inoltre, durante l’uso, è fondamentale assicurarsi che il profilo di lavoro della chiave sia completamente a contatto con il dado o il bullone perché questa non scivoli via.
Tirare e non spingere
Quando si utilizza una chiave inglese per avvitare o svitare un elemento di fissaggio, è importantissimo posizionarsi in modo da eseguire un movimento di trazione (da lontano a vicino) anziché di spinta (da vicino a lontano).
In questo modo, nel caso di uno scivolamento, avrai maggiore controllo dello strumento e potrai evitare di uscirne con graffi, lividi o ferite.
Lascia perdere tubi e martelli
In alcune particolari situazioni potresti aver visto qualcuno utilizzare una chiave inglese inserita all’interno di un tubo. Se hai letto sopra con attenzione,avrai capito che questo stratagemma serve per aumentare la lunghezza del manico e, di conseguenza, la forza della leva sull’elemento di fissaggio.
Noi ti consigliamo di non applicare questa pratica in nessun caso. Innanzitutto, potresti danneggiare la chiave piegando la maniglia. In secondo luogo, rischi di spaccare l’elemento di fissaggio. Terzo, ma non ultimo, c’è un’alta probabilità che il tubo scivoli dall’impugnatura della chiave, causando danni non solo a te, ma anche agli altri.
In questi casi, ti consigliamo di utilizzare semplicemente una chiave più lunga, oppure di oliare leggermente le filettature interne del dado o del bullone bloccato.
Infine, non colpire la chiave con martelli, mattoni o blocchi di cemento. A meno che non si tratti di un modello di chiave inglese appositamente progettato per essere colpito, rischi di rompere o danneggiare lo strumento.