L’opera d’arte The Persistence of Chaos, un personal computer contaminato dai sei virus più pericolosi al mondo, è stata venduta martedì all’asta per 1,34 milioni di dollari con lo scopo di sensibilizzare le minacce online. L’autore dell’opera è l’artista contemporaneo Guo O Dong, in collaborazione con la compagnia americana Deep Instinct, specializzata in cybersecurity.
Si tratta di un normalissimo PC Samsung, infettato volontariamente dai sei più pericolosi virus comparsi sulla scena informatica negli ultimi 20 anni. Per esempio, Iloveyou agiva agli inizi del XXI sec. presentandosi come una lettera d’amore: ha causato danni per quasi 15 miliardi di dollari, colpendo 45 milioni di computer. Nel 2017 WannaCry ha infestato più di 300.000 macchine. In totale, i sei virus nel computer avrebbero causato oltre 95 miliardi di dollari di danni.
Per la cronaca, Deep Instinct e l’artista Guo O Dong hanno fatto in modo che questo computer sia sicuro per il suo nuovo proprietario. Finché ovviamente non lo si connetta a una rete WiFi o si connetta qualsiasi dispositivo a esso.