Nel nostro Paese la pandemia ha evidenziato una serie di penalizzazioni che ne fanno una nazione che deve imparare a essere umile, abbandonando la superbia di essere un grande Paese. Nel video quattro punti critici:
- la gestione incoerente, spesso contraddittoria, della pandemia da parte delle istituzioni: affidati a un comitato scientifico che ha sostituito il parlamento, siamo stati i secondi a partire con il lockdown, gli ultimi ad arrivare a riaperture decenti (le scuole non hanno ancora riaperto).
- Mentre in altri Paesi ci sono manifestazioni, anche pesanti, contro il lockdown, da noi i media (televisivi) mostrano un atteggiamento filoistituzionale con interviste “sempre allineate”, “politicamente corrette”.
- Il papa è tornato a riempire ogni giorno la tv, di fatto un nuovo premier italiano, imbarazzante nell’ovvietà, che continua a diffondere un’idea della religione molto vicina alla superstizione.
- Infine, la sanità, forse il punto più imbarazzante. Scopriamo le colpe dei medici di base, il perché i tanti medici e infermieri morti non hanno molto di eroico e lo “scandalo” delle donazioni di sangue.