Tutti sanno che il mondo degli investimenti è ampio e spesso imprevedibile. Inoltre è soggetto a importanti cambiamenti come quelli che negli ultimi anni sono stati introdotti dalle nuove tecnologie. Investire nel 2020, infatti, vuol dire confrontarsi sempre più spesso con la Rete e con investimenti più o meno sicuri, opportunità da sfruttare e tanto altro.
Allo stesso modo chi investe sa che ogni investimento ha dei rischi, anche se ci sono investimento che promettono ritorni più alti e per questo sono anche più rischiosi. Tra gli investimenti più interessanti di questo periodo c’è senza dubbio quello in Bitcoin. Prima di lanciarsi in questa avventura, però, è importante seguire questa guida di MeteoFinanza per comprare Bitcoin in modo sicuro. La generazione di nuovi bitcoin continuerà fintanto che ne saranno stati prodotti, ovvero immessi in circolazione, 21 milioni. Nel 2012 il valore dei bitcoin toccò quota 1.200 dollari; un anno prima valevano 2 dollari; nel 2016 il valore è passato da 200 a 20mila dollari. Pochi giorni fa è avvenuto nuovamente l’halving del Bitcoin attirando così l’attenzione di milioni di investitori.
Non appena l’evento si è concluso il mercato intero ha rivolto la propria attenzione alla quotazione del BTC USD per osservare la reazione degli investitori in seguito al dimezzamento. Come molti osservatori hanno fatto notare, anche nei primi due halving il prezzo del Bitcoin non ha imboccato immediatamente la via del rialzo. Per osservare il rally, infatti, ci sono voluti diversi giorni, anche settimane. Nella serata di lunedì 11 maggio la ricompensa destinata ai miner è stata dimezzata da 12,5 BTC a 6,25 BTC e di conseguenza è sceso anche il numero delle nuove criptovalute immesse sul mercato.
Il giorno dopo questa operazione la quotazione ha continuato a scambiare poco sopra gli $8.000 mentre la conferma dei $9.000 è arrivata mercoledì 13 maggio.
Le altre forme di investimento
Investire nel 2020 vuol dire farlo tenendo conto che l’inflazione oggi è piuttosto bassa. La strada migliore per il momento può essere quella di investire in liquidità. Conti deposito, obbligazioni governative, ETF monetari le opzioni “più soft” in assoluto subito dopo il contante puro. Ci sarebbero anche i fondi comuni d’investimento monetari od obbligazionari, ma spesso presentano l’handicap degli alti costi di gestione. Per cui quello che ottengono di buono poi spesso capita che bisogna lasciarlo a chi dirige quel fondo, e noi portiamo a casa nulla o quasi. Quindi con un ETF posso PER esempio ottenere lo stesso risultato a costi abbattuti.
Il trading online
Anche in questo anno il trading online consente di guardare con fiducia al mondo degli investimenti. Grazie a esso, infatti, è possibile ottenere dei profitti, così come nel caso di qualsiasi altra forma di investimento. Allo stesso modo, però, non è un’attività semplice, nonostante possa sembrare così a causa della facilità con cui si può accedere alle varie piattaforme broker.
Il trading online presuppone molto studio per poter essere affrontato adeguatamente: sono molte le cose di cui tener conto, dai movimenti dei mercati agli strumenti necessari per ogni trader. Non conoscere i vari aspetti che caratterizzano questo settore è il primo passo verso il fallimento. Nel trading online non esistono scorciatoie, ogni investimento deve essere supportato da una solida formazione, costruita nel tempo e capace di aiutare in tutte le varie situazione che i mercati possono offrire.
Costruirsi una buona formazione non è poi un’impresa così ardua: i metodi per imparare fare trading sono molti, spesso gratuiti; tutto ciò che conta davvero è l’impegno dell’utente, unica cosa davvero imprescindibile per diventare un trader. A proposito di ciò, un buon metodo per imparare a fare trading gratuitamente è rappresentato dagli stessi broker, che sovente offrono corsi di formazione molto validi e semplici, perfetti per gli utenti alla prime armi.
Corsi a pagamento di un certo rilievo non mancano di certo, tuttavia risultano spesso troppo tecnici e difficili da comprendere per chi non ha dimestichezza con un certo lessico. In linea di massima risultano una spesa inutile per chi vuole iniziare a fare investimenti online da zero: questo tipo di utente dovrà procedere per gradi e con estrema calma, così da evitare di disorientarsi eccessivamente. Il maggior pericolo per coloro che non hanno alcuna esperienza con il trading online è di certo rappresentato dalle truffe. Esistono molti broker sul web che promettono grandi profitti con il minimo sforzo, così da attirare un gran numero di sprovveduti utenti.
Ricordiamo che nel trading non esiste nessun metodo che possa garantire al 100% profitti sicuri, perciò questo tipo di piattaforme sono sicuramente da evitare. Molto utili in questo senso è l’attività di vigilanza compiuta costantemente da alcuni enti, come la nostrana CONSOB, che individuano tutte le piattaforme irregolari, segnalandone la presenza alle autorità che provvederanno poi a smantellarle.