Un articolo pubblicato recentemente su The Conversation fa il punto sull’estinzione degli insetti e in particolar modo su quella delle api, così importanti per l’impollinazione e quindi per la produzione di cereali, frutta, verdura, ecc. Se tutte le api si estinguessero, l’intero ecosistema della Terra sarebbe compromesso e l’approvvigionamento degli alimenti globale subirebbe un danno incalcolabile.
Philip Donkersley, entomologo presso l’Università di Lancaster, afferma che in Europa esistono più di ottocento specie di api, di cui sette sono classificate come in via di estinzione, una settantina come specie minacciate e un centinaio come prossime a una condizione di pericolo.
Anche se questi dati non sembrano particolarmente allarmanti, l’esperto attira l’attenzione sul fatto che le api che producono il miele sono responsabili solo di un terzo dell’impollinazione dei cereali e solo di una piccola parte delle piante selvatiche. Il resto dell’impollinazione viene fatto da altri insetti, come le farfalle, anch’esse seriamente minacciate.
In uno studio pubblicato sulla rivista internazionale Biological Conservation (aprile 2019) si afferma che più del 40% degli insetti sono minacciati e in via di estinzione. Alcuni Imenotteri, Lepidotteri e scarabei sono gli animali più a rischio. Uno studio tedesco afferma invece che la perdita nelle aree protette arriva fino al 75% delle popolazioni d’insetti.
Quali sono le cause di questa situazione preoccupante? Sono molte, a partire dalle specie invasive: nel caso delle api si tratta di batteri che hanno sterminato le colonie. Anche la diffusione del terribile calabrone gigante asiatico (il calabrone più grande al mondo con un’apertura alare di circa 8 cm) ha contribuito a minacciare le api: un solo calabrone gigante asiatico è capace infatti di sterminare le api di un intero alveare.
Ovviamente anche l’uso di pesticidi, insetticidi o erbicidi può causare la morte degli insetti impollinatori. Spesso si tratta di prodotti chimici utilizzati in modo massivo nell’agricoltura e anche nel giardinaggio domestico. Infine anche il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale sono una serie minaccia in grado di causare la distruzione degli habitat degli insetti, provocando di conseguenza una perdita della biodiversità e l’estinzione di specie utili alla sopravvivenza, anche dell’uomo.