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Perché vaccinarsi contro il Covid

Questo articolo spiega sinteticamente perché vaccinarsi contro il Covid.

La stima nei tuoi confronti è di lunga data, vorrei un tuo parere su tutta sulla spike protein; è un pippone infinito e sinceramente ansiogeno… Mi spiego meglio, c’è una parte minoritaria di medici, penso per esempio a Spatttini, che sono contrari al vaccino e pongono l’accento sulla nocività della spike che infiamma ed è fondamentalmente tossica… Si consiglia quando ci si vaccina di usare l’ibruprofene per abbassare l’infiammazione e in caso di contagio sarebbe sempre consigliabile.

Poi invece parla di uno studio pubblicato su pubmed per prevenzione e cura del covid utilizzando Vitamina d vitamina c zinco e nac. (in caso di contagio no tachipirina, vit d 10000 iu per 2 settimane, antibiotico zitromax, poi dopo 4 giorni cortisone bentalan o simili, 16 ore di digiuno dopo la prima settimana per rigenerare meglio e alleggerire il sistema o una dieta 0 carbo). Poi si dice prima del vaccino ibruprofene e idem per 5 giorni, poi vit k2 più q10. Diciamo che condivido la parte sulla prevenzione, antinfiammatorio e apporto vitaminico per il resto non ho conoscenze specifiche la tua opininone?

Non so se tu hai seguito la mia posizione sul Covid (peraltro riassunta ora nella home del sito nello Speciale pandemia). Esistono alcuni fatti innegabili, rivelati dal solo buon senso.

  1. Molti ricercatori in questi due anni hanno parlato a vanvera, per puro spirito di visibilità pubblica, spesso poi rimangiandosi o modificando quanto affermato.
  2. La ricerca, come sai, non è scienza ed è facile trovare una ricerca che contraddice l’altra.
  3. Secondo i dati dello stesso ISS, il 98% dei decessi riguarda persone con almeno DUE patologie pregresse; considerando che sentirsi bene non è stare bene, anche un quarantenne con 20 kg di sovrappeso, sedentario e che magari fuma 10 sigarette al giorno è a rischio terapia intensiva. Morale, almeno il 99% di coloro che finiscono in intensiva non sono sani e/o hanno un cattivo stile di vita. In Italia i morti per Covid “inspiegabili” non saranno più di 1.000 (probabilmente con un sistema immunitario che fa pena, prossimi candidati a tumori o altre gravi patologie).
  4. Mille morti è un numero di morti sicuramente inferiore al numero di morti che causano gli incidenti stradali (dove spesso la persona non è colpevole, pensiamo al ponte Morandi), quindi come può una persona che è sana e ha un buon stile di vita preoccuparsi del Covid? Se lo fa dovrebbe evitare di andare in auto e prendere tante altre precauzioni che avvelenerebbero la sua vita. Se lo fa, dovrebbe rivedere la propria personalità e in questo la sezione psicologia del sito è fondamentale, anche se amanti della sana alimentazione e dello sport la snobbano spesso.

Nel marzo 2020 all’inizio Covid un giorno parto per l’allenamento, non riesco ad andare a 6’/km, ho un fiatone terribile, dopo un km devo fermarmi e camminare; la cosa è durata per 7-10 gg. senza peraltro nessun sintomo nella vita quotidiana; nello stesso periodo mia moglie accusa febbre, non più di 37 gradi e mezzo. Dopo 10 gg. riprendo gli allenamenti in modo normale. Covid? Mah… In ogni caso, la mia preoccupazione (ho 67 anni) per il Covid è ZERO e ho sempre sposato la soluzione svedese (vedi Speciale pandemia nella home); qui da noi e nei Paesi occidentali, anche per motivi religiosi (in Svezia l’88% della popolazione non è praticante), si vuole salvare tutti, senza lasciare andare chi ha scelto opzioni di vita discutibili oppure chi, incolpevole sul piano salutistico, non vuole assolutamente ammettere di essere fragile (come l’ottantenne che per vedere tutti i giorni i nipotini alla fine si prende il Covid). In Svezia, nessun restrizione, morti in misura percentualmente minore che in Italia.

perché vaccinarsi contro il covid

7 gennaio 2022: Vaccinati con almeno una dose: 48.714.474; due dosi: 44.926.642; tre dosi: 22.363.789

Venendo al cuore della tua mail, non vaccinarsi perché la spike potrebbe essere tossica è semplicemente ormai contraddetto dal buon senso che con milioni di vaccinazioni evidenzia che il bilancio plus contro minus è enormemente a favore dei plus della vaccinazione. Un ricercatore non dovrebbe mai usare il condizionale per promuovere le sue ricerche; se non sa tace e ammette la sua ignoranza e continua a indagare, questo è da persone intelligenti. “Infiamma”? Ammesso che sia vero, sai quante cose infiammano e si accettano? Vorrei esaminare le vite dei medici novax (molti dei quali fumano) per elencare loro tutte le loro incoerenze e far capire che più che ricercatori sono personaggi imbarazzanti (la prima regola della persona intelligente è la coerenza). Poi cosa vuol dire “infiamma”; visto che l’infiammazione è comunque un processo facilmente controllabile e reversibile in un corpo sano? Ridicolo anche il consiglio di usare l’ibuprofene preventivo per (forse) qualche lineetta di febbre. Questione di stile di vita.

Perché vaccinarsi contro il Covid?

  1. Per porre fine a Green Pass, restrizioni e altre soluzioni francamente deludenti, frutto delle paure dei politici di affrontare la pandemia in modo concreto ed efficiente.
  2. Il vaccino è anche un test per verificare il proprio sistema immunitario. Più reazioni si hanno e più si dovrebbe porre attenzione (magari con integrazione di vitamina D ecc.). Ho fatto tre vaccinazioni, non ho avuto NESSUN sintomo, né dolorabilità.
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