Cresce il numero di coloro che, in tutto il mondo, sono sopravvissuti al cancro e crescono anche le prove che l’esercizio fisico ha un ruolo importante nel recupero dalla malattia.
Ma quanta e che tipo di attività fisica è necessaria?
Una recente revisione delle ricerche, condotta da un gruppo internazionale di esperti guidato dall’università della British Columbia, ha portato allo sviluppo di nuove linee guida per l’attività fisica dei sopravvissuti al cancro.
Le raccomandazioni aggiornate, pubblicate in questi giorni su Medicine & Science in Sports & Exercise e, descrivono specifiche “prescrizioni dell’esercizio” per affrontare gli effetti collaterali comuni, come ansia e affaticamento, associati alle diagnosi e al trattamento del cancro.
In generale, le nuove linee guida raccomandano ai pazienti di eseguire un allenamento aerobico e di resistenza per circa 30 minuti a sessione, tre volte a settimana. Questa è una deviazione dalle precedenti linee guida, pubblicate circa un decennio fa, che consigliavano ai sopravvissuti al cancro di soddisfare le linee guida generali sulla salute pubblica per tutti gli americani – due ore e mezzo di attività fisica a settimana.
“L’esercizio fisico è stato considerato come un modo sicuro e utile per i sopravvissuti al cancro di ridurre l’impatto del trattamento del cancro sulla loro salute fisica e mentale, ma il tipo e la quantità di esercizio precisi per trattare i molti diversi esiti di salute correlati al trattamento del cancro non sono mai stati del tutto chiari” afferma l’autore principale dello studio, la dottoressa Kristin Campbell, professoressa associata presso il dipartimento di terapia fisica dell’università della British Columbia. “In assenza di queste informazioni, ai sopravvissuti al cancro veniva consigliato di adoperarsi per soddisfare le linee guida generali sulla salute pubblica per tutti gli americani – una quantità di attività fisica che può essere difficile da raggiungere per le persone durante o dopo il trattamento del cancro”.
Le nuove raccomandazioni si basano su una revisione e un’analisi sostanziale del crescente corpus di prove scientifiche sul campo. Da quando sono state presentate le prime linee guida nel 2010, sono stati pubblicati oltre 2.500 studi randomizzati e controllati su sopravvissuti al cancro, con un aumento del 281 per cento.
Il nuovo documento è solo uno dei tre articoli pubblicati in questi giorni che sintetizzano i risultati di una tavola rotonda internazionale che ha esplorato il ruolo dell’esercizio nella prevenzione e nel controllo del cancro. La tavola rotonda ha riunito un gruppo di 40 esperti internazionali e multidisciplinari di varie organizzazioni che hanno condotto una revisione approfondita e aggiornata delle prove sugli effetti positivi dell’esercizio fisico nella prevenzione, gestione e recupero dal cancro.
Insieme, i tre articoli offrono nuove raccomandazioni basate sull’evidenza per integrare l’esercizio nei piani di prevenzione e trattamento e introducono la nuova iniziativa Moving Through Cancer, guidata dall’American College of Sports Medicine, per aiutare i medici di tutto il mondo ad attuare queste raccomandazioni.
- Per tutti gli adulti, l’esercizio fisico è importante per la prevenzione del cancro e in particolare riduce il rischio di sette tipi comuni di cancro: colon, mammella, endometriale, rene, vescica, esofago e stomaco.
- Per i sopravvissuti al cancro, includere l’esercizio fisico nel proprio programma di recupero per aiutare a migliorare la sopravvivenza dopo una diagnosi di cancro al seno, al colon e alla prostata.
- L’esercizio fisico durante e dopo il trattamento del cancro migliora l’affaticamento, l’ansia, la depressione, la funzione fisica, la qualità della vita e non aggrava il linfedema.
- Continuare la ricerca che guiderà l’integrazione dell’esercizio nello standard di cura per il cancro.
- Tradurre in pratica la base di prove sempre più solida sugli effetti positivi dell’esercizio fisico per i malati di cancro.