L’emicrania è un tipo di mal di testa che può causare dolore, un fastidio perenne e persino il rischio di non riuscire a svolgere le mansioni quotidiane più semplici. Di conseguenza, è importante capire cos’è l’emicrania, quali sono le cause di questa condizione e come porvi rimedio. Per fortuna non mancano le soluzioni, sebbene sia sempre consigliabile rivolgersi ad un medico specialista, se gli attacchi diventano cronici e piuttosto forti.
Cos’è l’emicrania e quali sono i suoi sintomi?
Le emicranie possono avere diverse cause, che comunque approfondiremo più avanti. Ma cosa si intende esattamente quando si parla di emicrania?
Le emicranie sono forme di mal di testa solitamente caratterizzate da un dolore pulsante, localizzato in una determinata area della testa. Gli attacchi, nei casi più violenti, possono durare ore o addirittura giorni, e sono spesso accompagnati da altri sintomi come nausea, vomito, spiccata sensibilità alla luce e ai suoni forti. Alcune persone sperimentano anche alcuni disturbi visivi, come luci lampeggianti, punti ciechi o i cosiddetti “spaghetti”, ovvero sottili strisce colorate e in movimento che sembrano proiettate davanti agli occhi.
Gli attacchi di emicrania possono essere così debilitanti da rendere impossibile lo svolgimento delle normali attività quotidiane, e ovviamente possono avere un impatto molto negativo anche sulle relazioni sociali e sulle performance professionali (produttività). In alcuni casi, anche un semplice cambiamento di posizione o un piccolo sforzo, come piegarsi per prendere qualcosa, può aggravare il disturbo e causare fitte lancinanti.
Le emicranie sono spesso ereditarie, il che significa che dipendono dal bagaglio genetico dell’individuo. Altre possibili cause includono lo stress, l’assunzione di alcuni cibi o bevande (come alcol o caffeina), il poco sonno, i cambiamenti climatici e le variazioni ormonali.
Curare l’emicrania: è possibile?
Esistono vari modi per trattare l’emicrania, e variano a seconda della gravità e della frequenza del mal di testa. Per le forme più lievi, possono rivelarsi efficaci gli antidolorifici da banco come l’ibuprofene o il paracetamolo. Se si soffre frequentemente di questa condizione, il medico può prescrivere farmaci specifici per l’emicrania, come quelli a base di triptani.
In casi specifici, per esempio nelle donne affette da emicrania peri-mestruale (una condizione abbastanza frequente) sono stati osservati bassi livello di magnesio; ciò ha suggerito un possibile ruolo terapeutico di un integratore di magnesio per contrastare questo fenomeno.
Altri trattamenti per l’emicrania includono alcuni cambiamenti nello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare, la gestione dei livelli di stress e una dieta sana. Il biofeedback e l’agopuntura sono talvolta usati anche per trattare l’emicrania, insieme ad altre tecniche o discipline particolari, come lo yoga e persino la meditazione mindfulness. Nello specifico, queste ultime due pratiche hanno dato dei buoni risultati nel ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi di emicrania.
Come abbiamo visto, l’emicrania può avere un impatto molto negativo sulla nostra vita, ma fortunatamente esistono molti trattamenti possibili. Se si soffre spesso di questa patologia, è sempre il caso di consultare un medico specialista, che potrà prescrivere dei farmaci per alleviare il dolore o consigliare altre soluzioni da seguire.