Conservare le cellule staminali del proprio bimbo al momento del parto è un’opportunità unica con cui offri al tuo piccolo e alla tua famiglia la protezione più importante per la vita: il benessere e la salute!
Perché è così importante? Perché l’efficacia dell’utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale è comprovata scientificamente, a scopo autologo – familiare (per il proprio nucleo familiare), per oltre 70 patologie così come indicato dal Ministero della Salute.
In questo articolo vogliamo approfondire l’argomento, spiegandoti perché conservare privatamente è la scelta migliore da fare e quali sono i fattori da tenere presente nella scelta di una biobanca.
Le staminali cordonali sono alleate della salute preziosissime
Lo sapevi?
Le cellule staminali del cordone ombelicale sono una scoperta non troppo lontana: ne ha parlato per la prima volta a inizio Novecento lo scienziato Alexander A. Maximow e il primo trapianto tra fratelli è stato fatto a fine anni Sessanta.
Da allora la scienza non si è mai fermata ed è andata sempre più in profondità per capire come queste cellule possano essere utili al trattamento di malattie complesse e difficili da sostenere.
Oggi il numero da ricordare è 70: 70, infatti, sono le patologie trattate con l’uso delle staminali contenute nel cordone ombelicale, tra cui leucemie, linfomi, mielomi e neuroblastomi.
In particolare:
- Neuroblastoma: è il tumore maligno più comune dell’infanzia. Rappresenta il 10% di tutti i tumori infantili.
- Mieloma multiplo (MM): tumore che colpisce il sistema immunitario. È il secondo tumore del sangue più diffuso dopo il linfoma. Ogni anno in Italia si diagnosticano oltre 3.000 casi di mieloma.
- Leucemia: è il tumore che colpisce le cellule del sangue – la leucemia può essere linfoblastica o mieloide, a carattere acuto o cronico. Rappresenta il 25% dei tumori infantili.
- Linfoma di Hodgkin (HIL): è un tumore che origina dalle ghiandole linfatiche che hanno la funzione di difendere l’organismo. Rappresenta il 30-40% di tutti i linfomi maligni.
- Linfoma non Hodgkin (LNH): rappresenta il 70% dei linfomi e il 5% di tutte le neoplasie maligne.
Nomi che spaventano, è vero, ma che devono essere letti con gli occhi della fiducia e della protezione.
Quali sono i vantaggi nel conservare privatamente
Conservare privatamente significa proprio questo: avere delle opportunità da utilizzare in più per sé e per i propri cari qualora si presentassero situazioni difficili.
Inoltre le cellule staminali da cordone ombelicale stanno sempre più dimostrando la loro efficacia nell’ambito della medicina rigenerativa, è notizia di questi giorni da parte del Prof. Camillo Ricordi la loro importanza nella cura del diabete e dei pazienti COVID.
Conservare le cellule staminali al momento del parto è un investimento lungimirante.

Le cellule staminali hanno l’enorme potenzialità di dare origine ad altre cellule di diverso tipo, caratteristica fondamentale che può essere impiegata in campo medico per riparare organi o tessuti danneggiati
Scegliere una biobanca sicura, i fondamentali
Come in tutti i settori, anche nel campo della conservazione delle cellule staminali c’è un abisso tra una realtà e l’altra. C’è chi lavora con serietà e competenza, fornendo un servizio trasparente e professionale, e chi attira i clienti con proposte, purtroppo, non sempre cristalline.
La differenza, in questo caso, è che non si sta acquistando una maglia che, al limite, finisce in fondo all’armadio, ma la sicurezza di un domani più sereno per tutta la famiglia.
I motivi per cui sono sempre di più le famiglie che preferiscono rivolgersi a biobanche come InScientiaFides per conservare le staminali contenute nel cordone ombelicale sono molteplici.
Ecco i più importanti:
- La Biobanca è situata nel cuore d’Italia; puoi programmare una visita quando desideri.
- InScientiaFides è una struttura sanitaria accreditata dalla Authority Sanitaria di San Marino.
- Il contratto InScientiaFides, relativo al servizio di raccolta, processo e crioconservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale, ti offre la garanzia di una conservazione sicura grazie all’accreditamento FACT-NetCord (unico standard scientifico riconosciuto a livello normativo e internazionale). Un contratto è trasparente e sicuro.
- Il ritiro del campione di cellule staminali del bimbo avviene entro 24 ore dal parto.
- Il campione dopo il processo di estrazione delle cellule staminali viene analizzato allo scopo di determinare l’idoneità alla conservazione e, solo in questo caso, viene pagato il servizio di processo e conservazione.
- In caso di bisogno il campione è immediatamente disponibile e la riconsegna è inclusa nel servizio. Questa possibilità avviene solo se la biobanca è accreditata FACT-NetCord, come InScientiaFides.
FACT-NetCord è un prestigioso riconoscimento, che richiede elevati standard qualitativi per essere ottenuto, che consente alla biobanca di inviare i campioni conservati ovunque nel mondo, senza problematica alcuna.
Cosa ne pensi?
Se ci sono dubbi o domande in merito alla conservazione delle staminali contenute nel cordone ombelicale non esitare a scriverci: sarà nostra cura metterti in contatto con i professionisti giusti.