Molto (troppo) spesso l’efficacia dei rimedi fitoterapici viene eccessivamente enfatizzata proponendoli per la cura di malattie anche molto gravi, probabilmente perché la si considera una medicina alternativa quando, invece, dovrebbe essere più correttamente considerata una disciplina complementare che ha una sua dignità scientifica, tant’è che sono innegabili alcuni successi importanti che hanno condotto alla produzione sintetica di vari principi attivi molto diffusi; fra i tanti esempi che si potrebbero fare basti ricordare quelli di aspirina (il cui principio attivo, l’acido acetilsalicilico è presente nella corteccia del salice bianco e nei fiori dell’olmaria), lanoxin (farmaco cardiocinetico; il principio attivo è la digossina, presente nella digitale) e chinino (antimalarico, analgesico e antifebbrile; il principio attivo è il chinino solfato, presente nelle corteccia di china, un albero della famiglia delle Rubiacee).
Adesso potrebbero esserci interessanti sviluppi per quanto riguarda la cannella e i chiodi di garofano; uno studio recente pubblicato sulla rivista Food and Chemical Toxicology (Comparison of antifungal activity of essential oils from different plants against three fungi; Hu F, Tu XF, Thakur K, Hu F, Li XL, Zhang YS, Zhang JG, Wei ZJ) ne ha confermato l’attività antimicotica (antifungina); il team di ricercatori della School of Food and Biological Engineering, Hefei University of Technology (Cina) ha studiato l’attività fungina degli oli essenziali estratti da sette piante diverse (cannella, anice, chiodi di garofano, citronella, menta piperita, pepe e canfora) testandola contro tre funghi (Aspergillus niger, Aspergillus oryzae e Aspergillus ochraceus).
L’attività antifungina delle sette spezie è stata confermata dal test di diffusione dell’agar contro tre funghi. Fra i vari oli essenziali, è quello di cannella che ha mostrato la più alta attività antifungina per tutti i ceppi di funghi, seguito dall’olio essenziale di chiodi di garofano.
I restanti oli essenziali hanno esercitato effetti inibitori moderati. Ulteriori ricerche hanno indicato le sostanziali attività inibitorie degli oli essenziali di cannella e chiodi di garofano sulla crescita fungina e sulla germinazione delle spore in modo dose-dipendente. Inoltre, l’attività inibitoria in vivo degli oli essenziali su pane naturalmente infetto ha dimostrato che quelli di cannella e chiodi di garofano possono essere utilizzati come agenti antifungini naturali.