A metà aprile è uscita su tutti i diffusi media la notizia della sospensione per sei mesi, da parte dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), delle trasmissioni televisive di Adriano Panzironi, noto per aver ideato il metodo Life 120, una proposta alimentare che tratteremo nei paragrafi successivi. Per la cronaca, i canali televisivi interessati sono l’880 Sat e il 61 del digitale terrestre.
La sospensione dell’Agcom è arrivata in seguito delle programmazioni di un format (“Il cerca salute”) e di uno speciale sul COVID-19 (“Quello che non vi hanno detto sul Coronavirus”); entrambe le trasmissioni erano incentrate sul metodo Life 120.
Le indagini sulle trasmissioni di Panzironi erano iniziate dopo che nel nostro Paese era stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in seguito alla vicenda Coronavirus; le indagini, che hanno poi portato alla sospensione delle trasmissioni di Panzironi, avevano stabilito che erano state violate le disposizioni che obbligano al rispetto della salute pubblica e proibiscono tutti quei comportamenti che potrebbero essere pericolosi per la salute stessa.
In sostanza, l’Agcom ha ritenuto i contenuti diffusi da Panzironi rappresentassero un pericolo per i cittadini in quanto portavano a un’errata valutazione (più precisamente a una sottovalutazione) dei rischi relativi al Coronavirus; altro motivo che ha portato alla sospensione è il fatto che l’ideatore del metodo Life 120 sostenesse che era possibile prevenire o trattare il COVID-19 ricorrendo a una determinata alimentazione e/o a determinati integratori. Cosa ritenuta irrealistica e conseguentemente pericolosa.
Il comportamento del “guru” (così è spesso definito Panzironi) del metodo Life 120 è stato ritenuto molto grave perché, citiamo testualmente, “gli autori e il protagonista dei programmi in questione hanno utilizzato un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio per proporre, associandola alle tematiche relative alla epidemia da COVID-19, la promozione dello stile di vita e della commercializzazione dei prodotti Life 120, prospettando gli stessi, se non come alternativa, quantomeno come imprescindibile complemento alle indicazioni terapeutiche provenienti dalle autorità sanitarie”.
Per la cronaca, la storia di Panzironi non è nuova a episodi del genere; nel settembre del 2019 l’Antitrust aveva messo nel mirino Panzironi e le sue società (Life 120 Italia e Welcome Time Elevator); “per aver reiterato due pratiche commerciali scorrette già vietate e sanzionate con il provvedimento dello scorso 13 settembre 2018”. Piuttosto salate le multe; senza contare la denuncia arrivata dall’Ordine dei medici di Roma (esercizio abusivo della professione medica; Panzironi, infatti, non è laureato in medicina) e la richiesta di sospensione dall’Ordine dei giornalisti del Lazio (Panzironi è un giornalista pubblicista).
L’intervento dell’Antitrust fu dovuto alla trasmissione di spot pubblicitari che “che contenevano ancora riferimenti a non dimostrati effetti terapeutici delle sostanze contenute nel suddetto integratore” (Orac Spice, N.d.R.). Altra contestazione fatta dall’Antitrust è stata la reiterazione del profilo di pubblicità occulta precedentemente contestato nel provvedimento preso nel settembre del 2018.
La nostra posizione
Non può essere che di allineamento alle decisioni dell’Agcom e dell’Antitrust. Per quanto Panzironi sia ritenuto da molti un personaggio controverso, è abbastanza noto e sono abbastanza numerosi gli utenti che ripongono una grande fiducia nella sua figura e nel suo metodo.
Si tratta di soluzioni molto ottimistiche che la comunità scientifica ha sempre bocciato; come si può credere che basti l’alimentazione per sconfiggere malattie gravi e potenzialmente mortali? Purtroppo, temiamo che ci siano persone che potranno fornire a Panzironi l’effetto risultato. Poiché in gran parte della popolazione, il Coronavirus porta a una situazione asintomatica o a sintomi lievi, ecco che chi segue il “metodo Panzironi” potrebbe vivere la malattia in modo asintomatico o senza grossi problemi, attribuire la cosa al metodo (anziché alla scarsa gravità della malattia in moltissimi soggetti) e diffondere la notizia che il metodo “funziona”. Un po’ come se Tizio inventasse il metodo “Mutande rosse”: indossa un paio di mutande rosse e il virus non ti darà problemi. Chi vivrà la malattia in modo asintomatico, ringrazierà le sue mutande rosse!
Life 120 – Cos’è in breve
In cosa consiste il metodo Life 120? Partiamo dal nome, sicuramente suggestivo; la traduzione letterale è “vita 120”; il chiaro riferimento è alla possibilità di vivere fino a 120 anni, ovviamente se si seguono alla lettera le indicazioni del metodo.
Il metodo Life 120 può essere sostanzialmente equiparato ai regimi chetogenici, ovvero quelle diete che inducono il fenomeno della chetosi; [per approfondire si consulti l’articolo Dieta iperproteica (dieta chetogenica)]; l’idea di base delle diete chetogeniche (ne esistono vari modelli) è quella che, diminuendo in modo drastico la quota dei carboidrati a favore della quota proteica e di quella lipidica, è possibile evitare l’accumulo di grasso e favorirne lo sfruttamento a scopo energetico.
La dieta Life 120 predilige quindi alimenti proteici (carni, uova, pesce ecc.) demonizzando – o quasi – alimenti come pasta, pane, patate, riso ecc. Anche la frutta non gode di particolari favori da parte della Life 120 (troppi zuccheri!); il latte e i latticini dovrebbero essere evitati (aumentano, a dire di Panzironi, il rischio di contrarre patologie tumorali); scarso apprezzamento anche per le verdure che contengono fibre insolubili. La dose massima consentita di carboidrati è di 50 grammi, è quindi praticamente nulla.
Quello che si dovrebbe mangiare è spiegato nelle ricette proposte; ovviamente non mancano gli opportuni integratori (sembra piuttosto costosi) da abbinare ai cibi consigliati, integratori necessari per mantenere un buono stato di salute. Fibre e vitamine sono contenute negli integratori Life 120, prodotti che spaziano dalle vitamine (in particolare la vitamina D, ultimamente molto gettonata; chi ricorda il caso di Ronaldo?), agli aminoacidi, agli acidi grassi omega 3, ai minerali (magnesio e potassio), spezie (piperina, curcuma) e via discorrendo.
Insomma, niente di particolarmente nuovo.