Dalla Svizzera arriva la planted chicken, la carne di pollo coltivata; ovviamente non siamo ancora al punto in cui i polli crescono sugli alberi, ma l’idea di una startup di Zurigo è comunque curiosa.
Praticamente si tratta di un cibo dal colore bianco che assomiglia moltissimo al petto di pollo a fette; è un progetto dei fondatori della startup Planted, nata con lo scopo di fornire una “carne” a base vegetale che rappresentasse una valida alternativa alla carne ottenuta dagli allevamenti intensivi. Per farlo la startup si serve di un mix di proteine derivate dalla farina di piselli.
Lukas Boni, uno dei fondatori di Planted, spiega: “A motivarci non sono gli imperativi ideologici, ma quelli ecologici”. Boni e colleghi hanno le loro ragioni, dal momento che la produzione di carne genera poco meno del 20% dei gas serra globali senza contare la richiesta di grandi appezzamenti di terra e di foraggi e l’uso massiccio di fertilizzanti.
“Ecco perché – continua Boni – vogliamo offrire ai consumatori un sostituto della carne che sia rispettoso dell’ambiente e amico degli animali. Un prodotto che soddisfi anche la dimensione culturale del consumo di carne, cioè che piaccia al palato”. Insomma, un prodotto cruelty-free, vegan, privo di glutine e di soia, ricco di fibre e con poco colesterolo.
L’idea della planted chicken è nata da un progetto sulla rapa realizzato tempo addietro da Boni, quando era studente di Scienze Alimentari all’Istituto Politecnico di Zurigo. Il giovane studente
aveva notato che le proteine della rapa hanno la forma di lunghi filamenti e che le rape, se schiacciate, formano un purè che può assorbire grandi quantità di acqua. In questo modo il purè ottenuto somiglia alla carne, che è essenzialmente costituita da fibre proteiche e da acqua.
Con questa ispirazione, Boni ha miscelato una farina di proteine di piselli con acqua realizzando un impasto simile a quello della pasta. Dopodiché è passato alla cottura e poi lo ha pressato con una specie di schiacciapatate per dargli una struttura fibrosa. “Per ottenere le caratteristiche fibrose della carne di pollo dobbiamo controllare le proprietà del flusso dell’impasto quando viene pressato”.
La tecnologia consente di regolare le lunghezze delle fibre delle proteine e, secondo l’esperto, grazie a ciò potrebbe essere possibile imitare vari tipi di carne animale, dal manzo, fino al pesce.