Tutte le perplessità sulla nuova linea Samsung Galaxy 10: UFS 3.0 mancante, riconoscimento facciale, prezzo.
Gordon Kelly è un contributor di Forbes, a suo dire grande estimatore dell’attuale linea S10 di Samsung; nonostante ciò, in un articolo recentemente pubblicato, ne sconsiglia l’acquisto e spiega perché conviene aspettare il prossimo Galaxy Note 10. Vediamo i punti che Kelly non “digerisce”.
- Ogni modello Galaxy S10 è dotato di storage UFS 2.1, nonostante Samsung annunci la disponibilità commerciale di UFS 3.0 che è due volte più veloce e più efficiente, quindi ha un minore consumo di batteria. Samsung ha già confermato che il Galaxy Fold avrà UFS 3.0 quando verrà lanciato il mese prossimo e ogni telefono Samsung di punta sarà dotato di questo storage di prossima generazione.
- Circa la sicurezza, il Galaxy S10 ha un riconoscimento facciale peggiore rispetto al suo predecessore e recenti test hanno rivelato che può essere ingannato da quasi tutto. I modelli Galaxy S10 sono stati finora sbloccati con una foto, un video e persino una sorella! Samsung cercherà senza dubbio di migliorare questo aspetto con gli aggiornamenti software, ma la cosa migliore è disabilitare completamente il riconoscimento facciale e affidarsi al nuovo lettore di impronte digitali in-display di Ultrasonic. O aspettare il Galaxy Note 10.
- La gamma Galaxy S10 è molto costosa, ma i primi utenti saranno i più penalizzati. Nuovi dati da BankMyCell rivelano che il Galaxy S9 ha perso oltre il 40% del suo valore nel primo mese e oltre il 60% del suo valore è scomparso in nove mesi, rendendolo “uno dei telefoni più veloci in fase di svalutazione”. Stessa cosa si pensa accada per S10.
Visto l’ultimo punto, Kelly consiglia si apettare perché sicuramente il prezzo diminuirà. Conviene aspettare che Samsung fornisca correzioni per il riconoscimento facciale, integri UFS 3.0 ecc. Va da sé che il Galaxy Note 10 è a soli cinque mesi di distanza…
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