“Il 5G rappresenta un cambio di paradigma nel modo in cui le reti sono progettate, implementate e gestite, introducendo complessità intrinseche nell’architettura e richieste impegnative in termini di prestazioni e latenza. I miglioramenti previsti che 5G offre dipenderanno dal funzionamento preciso di più elementi in tutta la rete.” (Sameh Yamany, Chief Technology Officer di VIAVI, azienda leader nel settore del collaudo e del monitoraggio di reti).
Nel 2019 ci saranno 55 implementazioni di reti commerciali 5G contro le sole 13 del 2018; 21 saranno in Europa, 14 in Medio Oriente e in Africa, 10 in Asia, 8 nelle Americhe e 2 in Australia.
La crescita delle implementazioni commerciali indica chiaramente un aumento della concorrenza per offrire servizi 5G. Però solo il 28% dei fornitori attuali di servizi ha dichiarato di essere pronto con prove sul campo con l’architettura 5G.
Gli standard 3GPP per il 5G non dovrebbero essere definitivi fino al 2020 e ciò può disincentivare l’utenza a buttarsi sulla nuova tecnologia. VIAVI ha avvertito i fornitori di servizi di prestare attenzione alla finalizzazione delle architetture dicendo che le informazioni tecniche dettagliate sui piani di distribuzione sono ancora limitate.
Cosa succederà in Europa? Quasi l’80% dei CSP (Commercial service provider – Internet service provider che fornisce servizi per il commercio elettronico) in Europa si aspetta che il 5G espanda le opportunità di guadagno delle imprese (sondaggio condotto da Amdocs).
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