Come tutti sanno, le energie rinnovabili sono una grande opportunità, ma finora non sono in grado di fornire tutta l’energia necessaria al pianeta. Il quotidiano australiano Sydney Morning Herald rilancia un articolo in prima pagina del China Science and Technology Daily: i ricercatori cinesi stanno lavorando su una centrale solare che invieranno nello spazio.
Secondo il Sydney Morning Herald, gli scienziati di Chongqing hanno in programma di inviare una centrale solare orbitante intorno alla Terra a 36.000 chilometri d’altezza. La stazione sarebbe in grado di prendere l’energia direttamente dal Sole, a prescindere dall’ora del giorno, e senza il rischio di interferenze stagionali o legate alle condizioni meteorologiche. Il team mira a lanciare le stazioni in orbita tra il 2021 e il 2025 e a diventare il primo Paese a utilizzare con successo l’energia solare dallo spazio come energia sulla Terra.
Se il progetto avesse successo, avrebbe il potenziale per fornire un flusso senza fine di energia rinnovabile. Come ha spiegato Pang Zhihao della China Academy of Space Technology Corporation, questo satellite sarebbe in grado di fornire energia solare in modo continuo. Il problema resta il trasporto dell’energia sulla Terra, realizzato con sistemi un po’ futuristici che vanno dai laser a strumenti simili a forni a microonde.
L’idea cinese non è nuova. Secondo il sito web del Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti, gli scienziati americani alla fine degli anni ’50 coltivavano la stessa idea e sembra ci siano stati tentativi per realizzare il progetto anche una decina di anni fa.
Per esempio, nel 2008, John Mankins, un ex fisico della NASA, catturò l’energia solare dalla cima di una montagna a Maui (che è molto più vicino al Sole del livello del mare) e la teletrasportò verso l’isola principale delle Hawaii, a circa 150 km di distanza. Mankins era in grado di inviare solo 20 watt di potenza, il che è sufficiente per alimentare una piccola lampadina. Tuttavia, un budget maggiore e quindi più pannelli solari avrebbero permesso a Mankins di trasmettere più energia.
Un enorme budget è quindi una delle chiavi per realizzare il progetto cinese. Fra l’altro, gli scienziati dovranno prevedere la costruzione di un’enorme struttura sulla Terra in grado di ricevere l’energia catturata nello spazio.
Per approfondire: Le energie rinnovabili – L’energia fotovoltaica