• HOME
  • ALBANESI
    • Chi siamo
    • I nostri libri
    • Video
    • Pubblicità
    • Rassegna stampa
    • Contatti
  • Tu
    • Felicità
    • Intelligenza
    • Manuale della cultura
    • Il gioco della vita
    • Test e quiz
    • Gocce di vita
  • Salute
    • Medicina
    • Sintomi
    • Farmaci
    • Esami
    • Benessere
    • Fitoterapia
  • Nutrizione
    • Alimentazione
    • Dieta
    • Cucina e ricette
    • Cucina ASI
    • Alimenti (cibi)
    • Qualità dei cibi
  • Scuola
  • Sport
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
    • Altri sport
    • Integratori
    • Medicina sportiva
  • Società
    • Ambiente
    • Diritto
    • Economia
    • Lavoro
    • Politica
    • Religione
  • Casa
    • Casa
    • Giardino
    • Orto
  • Animali
    • Patologie e sintomi
    • Consigli
    • Dal veterinario
    • Razze di cani
    • Gatti e altri amici
  • Scacchi
  • News
Ti trovi qui: Home / Informazione / Perché non conviene gareggiare spesso

Perché non conviene gareggiare spesso

5 aprile 2019 di Roberto Albanesi

In tutti gli sport è fondamentale il “riposo” prima di una gara importante. Persino in sport di squadra dove l’impegno a fine gara può non essere massimale (come il calcio), il turnover dei giocatori è essenziale per garantire la massima freschezza di chi scende in campo.

Negli sport di resistenza (corsa, dal mezzofondo in su, nuoto di fondo, sci di fondo, ciclismo, triathlon ecc.) il concetto è ancora più evidente. Purtroppo, molti amatori, presi dalla foga di mettersi alla prova, gareggiano ogni domenica e vanificano il loro potenziale.

Come spiegato nella news su I consigli irrinunciabili per la corsa, esistono diverse ricerche che mostrano come il recupero e lo scarico (tapering) siano fondamentali per la prestazione. Considerato che un buon scarico prevede circa una settimana, è abbastanza evidente che chi gareggia ogni domenica:

  • se scarica durante la settimana, praticamente finirà per allenarsi un solo giorno (quello della gara) e nel tempo peggiorerà le prestazioni;
  • se non scarica, gareggerà sempre al 90% di quello che può dare.

Il secondo punto è facilmente dimostrato dal fatto che a sorpresa molti amatori ben allenati hanno prestazioni sulla mezza maratona migliori qualitativamente che sui 10 km. La differenza dei record mondiali dei professionisti sui 10 km e sulla mezza è del 5% circa (circa 8″/km), il che vuol dire che un amatore che gareggia spesso e corre usualmente alla domenica i 10 km in 40′ (4’/km) dovrebbe correre la mezza a 4’12″/km, ammesso che abbia lo stesso allenamento alla distanza di un professionista (cosa ragionevolmente impossibile). Il dato viene confermato anche dalla nota calcolatrice di Riegel. Con un allenamento semiprofessionale probabilmente dovrebbero correre la mezza maratona attorno ai 4’15-4’18″/km. In realtà non sono pochi gli amatori da 40′ sui 10 km che hanno differenziali sulla mezza addirittura inferiori ai 12″.

Il motivo è semplice: gareggiando sempre sui 10 km, quando devono affrontare una mezza scaricano meglio, “temono” la gara e, inconsapevolmente, rendono al 100%.

Rovesciando il discorso, per chi corre la mezza scaricando bene, se lo facesse altrettanto bene sui 10 km (per esempio gareggiando una volta al mese) riuscirebbe a guadagnare nella gara clou almeno 5″/km.

 

Per approfondire: Il tapering

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

I BEST SELLER

  • Manuale di cultura generale
  • La felicità è possibile
  • Il manuale completo della corsa
  • Correre per vivere meglio
  • Il metodo Albanesi
  • Il manuale completo dell'alimentazione
  • Guida agli integratori alimentari
  • Migliora la tua intelligenza
  • Capire gli scacchi
  • Il manuale completo della maratona
  • Gli altri nostri libri...



Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR

ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. Il visitatore del sito è caldamente consigliato a consultare il proprio medico curante per valutare qualsiasi informazione riportata nel sito.


L'IDEA REGALO

manuale della cultura Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per chi studia, prepara un concorso, seleziona il personale o, semplicemente, un'idea per un regalo a uno studente o a una persona di cultura. Da poche ore a pochi giorni per costruirsi un’eccellente cultura generale nella materia preferita fra le 43 trattate.

BUONUMORE

barzellette

Ogni giorno una delle nostre barzellette divertenti



I NOSTRI SOCIAL NETWORK

Twitter FacebookYouTubeFeed

modernità Il gruppo Facebook dei nostri più affezionati amici


Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2021 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati