La presentazione di Apple TV+ ha messo in risalto come i giganti della tecnologia guadagnino con i miliardi, non con i milioni. Qualunque strategia minimalista alla fine non è vincente. Questo sembra essere il messaggio di Apple TV+ che ha risposto a Facebook Watch con un approccio totalmente diverso.
Tim Cook ha firmato assegni con tanti zeri e improvvisamente Steven Spielberg, J. J. Abrams, Reese Witherspoon, Jennifer Aniston e Oprah sono diventati i volti noti di Apple TV+. Facebook Watch ha invece scelto la strada di utilizzare video “virali” di bassa qualità e ora sembra stentare veramente tanto.
Apple ha presentato in anteprima il suo nuovo servizio di abbonamento video che verrà lanciato in autunno offrendo accesso illimitato a vecchi preferiti e nuove esclusive a un canone mensile. Ancora una volta, Apple ha entusiasmato il pubblico con grandi nomi. Spielberg realizza cortometraggi dall’antologia di Amazing Stories che lo ha ispirato da bambino. Abrams sta girando il remake di Little Voice (È nata una stella). Witherspoon e Aniston sono protagoniste di The Morning Show, un programma di notizie. Oprah sta realizzando documentari sulle molestie sul posto di lavoro e sulla salute mentale. Apple ha persino la banda di Sesame Street che insegna ai bambini come programmare.
Facebook Watch invece finanzia una vasta gamma di cortometraggi documentari e reality spesso sconosciuti e sostiene di avere 75 milioni di persone che li guardano almeno un minuto al giorno, ma non è riuscito a entusiasmare.