Per ripararsi dai raggi del sole più aggressivi e creare una piacevole zona d’ombra, le tende da sole sono la soluzione d’arredo migliore, ma bisogna sapere quale tipologia di modello scegliere per valorizzare lo spazio a disposizione.
In questa guida dettagliata verranno sviluppati tutti i vari tipi di tende da sole per l’outdoor, con un occhio di riguardo alle caratteristiche e alle prestazioni di ciascuna tipologia.
Inoltre, verranno snocciolati alcuni consigli di stile per creare un ambiente elegante, raffinato e allo stesso tempo funzionale.
Il tessuto delle tende da sole
Come prima cosa bisogna valutare con attenzione il tessuto, fra cui filati naturali come lino e cotone, e materiali sintetici come pvc e acrilico.
I primi sono fibre di origine organica che garantiscono freschezza e ombra, ma possono scolorire facilmente; i tessuti sintetici e artificiali industriali, invece, sono molto più robusti e resistenti.
Questi ultimi sono più consigliati nelle tende da sole, poiché resistono meglio agli strappi e all’usura nel tempo; inoltre, non perdono colore facilmente e sono idrorepellenti e impermeabili.
La resistenza alla pioggia e alle intemperie è una garanzia da non sottovalutare, se non si vuole trovarsi con una copertura zuppa d’acqua.
È necessario valutare il tipo di tessuto in base al contesto in cui si installeranno le tende da sole, al clima di quel paesaggio e alle precipitazioni: inoltre, la cosa migliore da fare è scegliere la tenda secondo lo stile della location, in modo da ottenere un continuum con lo scenario circostante.
Che tipo di struttura scegliere
In commercio esiste un ampio ventaglio di tende e tendaggi da sole, progettati per rispondere al meglio alle esigenze di ogni persona e della sua abitazione.
Come prima valutazione da fare, è necessario scegliere le tende da sole in base alla facciata del condominio e dell’edificio in cui si vive, soprattutto nei contesti urbani e residenziali, in modo da rispettare lo stile del contesto abitativo.
Una volta scelta la struttura e il pattern abbinati al terrazzo degli altri condomini e degli altri appartamenti, sarà possibile proseguire con l’installazione della tenda da sole e godere di tutti i benefici che essa comporta.

È necessario scegliere le tende da sole in base alla facciata del condominio e dell’edificio in cui si vive
Tende parasole a caduta e tende verticali
Le tende da sole a caduta sono quelle più comuni e proteggono il balcone e il terrazzo, creando una gradevole zona d’ombra: oltre a garantire la protezione dai raggi UV e una piacevole sensazione di freschezza, questi tendaggi servono anche a ritagliare uno spazio intimo e contenuto, in cui preservare la privacy dall’esterno.
Le tende verticali a filo, invece, cadono in maniera diritta e servono a proteggere direttamente la superficie di vetrate, porte finestre e pareti mobili in plexiglas; anche queste tipologie di tendaggi solari sono funzionali come protezione dai raggi del sole e allo stesso tempo fungono da spazi divisori tra un ambiente e l’altro, rispettandone l’intimità e non facendo trapelare la visione attraverso.
L’oasi d’ombra delle tende a cappottina
Si tratta di una soluzione tipica degli anni ’60, la cappottina, perfetta per proteggere dal sole porte finestre, vetrate e i serramenti dei balconi.
Può essere declinata in differenti design in base al progetto scelto, ed è un elemento raffinato per creare una zona d’ombra e riparare dai raggi UV, per esempio il dehors di un bar o di uno spazio circoscritto.
Tende da sole a vela e pannelli solari
Un’altra soluzione molto interessante e scenografica, pensata soprattutto per i ristoranti e le location di ampie metrature, è la struttura a tende a vela e a pannelli solari fissi o mobili che creano una sorta di protezione a cielo aperto che lascia passare la luce, filtrando i raggi solari UV più aggressivi.
Queste soluzioni sono l’ideale, per esempio, nelle masserie pugliesi, nei casolari toscani di campagna e in tutte quelle strutture alberghiere che puntano sull’aperitivo e sui pranzi all’aperto, magari con un panorama sul mare o sul lago.
Tende motorizzate o manuali?
Un’altra distinzione importante da valutare nella scelta è l’avvolgimento automatico o manuale.
Si tratta di due soluzioni da selezionare in base alle proprie esigenze: se la struttura è importante e dalle dimensioni più grandi, sarà meglio facilitarne l’apertura e la chiusura con un sistema automatizzato, mentre se la cappottina è più contenuta e compatta, andrà bene anche una semplice manovella da girare.
Bisogna ricordare, inoltre, che i sistemi motorizzati funzionano con la corrente elettrica, quindi cessano di essere funzionali in caso di blackout e di cali di tensione; occorre una manutenzione adeguata e un controllo periodico dei sistemi hardware e software integrati.

Nel caso di strutture di grandi dimensioni è opportuno facilitarne l’apertura e la chiusura con un sistema automatizzato
Quali colori scegliere per una tenda da sole di stile?
Chi vive in un condominio e in un contesto abitativo residenziale deve seguire determinati “dress code” per mantenere l’assetto e l’equilibrio cromatico della facciata.
In generale, si prediligono sempre, come base, delle tinte sobrie e delicate, da spezzare con una nuance più accesa e solare, magari su una fantasia a righe.
In caso di contesti di ristorazione e strutture alberghiere, si può mantenere il mood del brand e lo stile del contesto in cui ci si trova: per esempio, in una masseria immersa nel verde, sono ideali colori chiari e luminosi nei toni del bianco, dell’avorio e del tortora.
In un contesto più urban chic, è possibile sbizzarrirsi con fantasie accese e con quel tocco di fantasia che non guasta mai.
Le tende solari per gli ambienti country, o per le località di villeggiatura al mare, possono essere declinate con fantasie provenzali e pattern che ricordano la fauna e il registro di stile marittimo: in questo caso, si potranno prediligere colori nei toni dell’azzurro, del celeste e del verde.
In alcune tipologie di tende da sole si possono trovare motivi a righe e serie decorative che riprendono un immaginario mediterraneo, lacustre e vacanziero.