La stitichezza, nota anche come stipsi, è una condizione che si manifesta quando si hanno difficoltà di evacuazione.
In Italia oltre il 20% della popolazione soffre di stitichezza. Si tratta dunque di una condizione piuttosto diffusa, che può provocare effetti come il gonfiore della pancia e una sensazione di disagio importante. Non bisogna comunque allarmarsi, perché si tratta di uno dei disturbi intestinali in assoluto più comuni, ed è normale che nel corso della vita si possa soffrire di stipsi.
Naturalmente, se non si tratta di un incidente isolato, è importante chiedersi per quale motivo si soffre di stitichezza, quali potrebbero essere le cause e come porre rimedio a questo fastidio. Si tratta di informazioni che andremo ad approfondire proprio in questo articolo.
Definizione e cause della stitichezza
Prima di scoprire quali potrebbero essere i rimedi contro la stitichezza, che vengono inoltre approfonditi nelle guide dei blog di settore, è importante fare un po’ di chiarezza su questa condizione. Si parte proprio da una definizione: nello specifico, per stitichezza si intende una condizione in cui i movimenti intestinali risultano difficoltosi e/o meno frequenti del solito.
Di solito si manifestano sintomi come la sensazione di un’evacuazione incompleta delle feci, o la necessità di sforzarsi per completare questo processo. Inoltre, anche la presenza di feci dure può essere un segnale da tenere in considerazione. Serve comunque specificare che la stitichezza o stipsi non è una malattia, ma in realtà rappresenta a sua volta un sintomo. Le difficoltà in questione, ad esempio, potrebbero sorgere in presenza di condizioni come il diabete, l’ipotiroidismo o le disfunzioni croniche intestinali.
Ci sono altre possibili cause che potrebbero provocare la stitichezza, come per esempio la sedentarietà: la mancanza di attività fisica, infatti, complica le movimentazioni dell’intestino. Inoltre, anche una cattiva alimentazione può incidere in negativo sulla salute dell’apparato digerente, così come l’assunzione di determinati farmaci, che potrebbero avere come effetto collaterale proprio la stitichezza. Si conclude questa lista di possibili cause citando anche lo stress e la gravidanza.
Come si fa a sbloccare l’intestino?
Chi soffre di problemi di movimentazione intestinale, può adottare alcuni rimedi casalinghi utili per sbloccare l’intestino. Una delle soluzioni più diffuse è l’assunzione di un maggior quantitativo di liquidi, oltre ad un’alimentazione ricca di fibre, con l’obiettivo di stimolare l’intestino e di favorire l’evacuazione ammorbidendo le feci. Inoltre potrebbe essere consigliabile ricorrere a sistemi diversi come i lassativi leggeri e i clisteri, ma soltanto se vengono approvati dal proprio medico di fiducia.
La maggior parte dei casi di stitichezza può essere comunque risolta adottando alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita. Si fa ad esempio riferimento alla già citata attività fisica, evitando anche alcuni alimenti che potrebbero peggiorare il problema, come la carne rossa, i latticini e i dolci o snack. Infine, si consiglia di rivolgersi ad uno psicologo nel caso in cui si sospetti che la stitichezza possa dipendere da una forte condizione di ansia. In questo modo sarà possibile risalire alle cause e, una volta eliminate, ritornare a godersi un intestino nel pieno della sua funzionalità.