La veranda è un ambiente chiuso posto in uno spazio outdoor che può essere sfruttato tutto l’anno. Un luogo suggestivo, dunque, la cui struttura può ampliare la casa stessa se si costruisce sulla facciata oppure rappresentare un luogo a sé stante.
Da completare con optional altamente personalizzabili, è sempre meglio affidarsi a esperti del settore che possano suggerire la soluzione migliore e offrire anche un’ampia selezione di modelli. Tra i prodotti di qualità più richiesti figurano le verande di Akena, realizzate da una delle realtà di riferimento nella progettazione e nella vendita di strutture di design.
Come si presenta una veranda
La veranda è quindi un vero e proprio spazio abitabile da arredare anche con un certo stile: tavoli e sedie, magari in legno o rattan, piani di lavoro, tavoli: le possibilità sono tante e tutte realizzabili se la veranda è costruita con materiali resistenti e coibentati in maniera ottimale.
La grandezza è la prima discriminante da valutare e ovviamente dipende dallo spazio disponibile, ma anche dal tipo di uso che s’intende farne e dall’impatto visivo che si desidera ricreare. A livello di forma della struttura esistono verande molto semplici con tetto piatto, altre che invece lo hanno spiovente, per esempio per far defluire al meglio acqua piovana e neve, altre ancora con più ambienti e quindi maggiormente complesse.
Qualunque sia la base da cui si parte, occorre sempre verificare che i materiali siano di alta qualità e resistenti al tempo e alle intemperie, come pioggia e vento. Di solito, si impiegano materiali come l’alluminio, flessibile ma robusto, lavorato per non ossidarsi e che è possibile verniciare a seconda dei propri gusti.
Come personalizzare una veranda, tra optional e rifiniture
La copertura della veranda, sia quella superiore che quelle laterali, può essere realizzata a seconda delle proprie esigenze: se si usa la veranda come spazio outdoor per molteplici attività, dall’area conviviale dove si mangia e si sta in compagnia a quella dove si riposa, può essere una buona idea integrare delle tapparelle avvolgibili da modulare a seconda che si voglia far entrare o meno la luce.
Se le tapparelle sono anche frangisole, la luce può essere modulata, così come anche il calore, quindi, consentendo una buona coibentazione. Integrate anche con la domotica, queste tapparelle sono spesso automatizzate e si possono manovrare con estrema facilità e rapidità.
Le coperture, inoltre, possono restare opache o essere completamente trasparenti, con vetrate che favoriranno l’illuminazione e creeranno anche un ambiente suggestivo sia che splenda il sole che stia piovendo.
Un’altra possibilità, specie in condizioni di scarsa visibilità o di sera, è quella di inserire dei faretti al LED, che garantiscono risparmio energetico ma anche buone performance, specie se provviste di dimmer per modularne l’intensità: disposti sul soffitto, possono illuminare in maniera ottimale l’intero ambiente.
La veranda si può rifinire in molteplici modi, richiedendo, per esempio, uno zoccoletto in legno o lavorazioni particolari sulle vetrate, nonché una pavimentazione specifica. A questo punto, la veranda dei propri sogni si può completare per l’appunto con mobilia da giardino o da interni, diventando uno studio dove lavorare o un salotto alternativo dove far accomodare gli ospiti.
Infine, vi sono casi in cui la veranda diventa un vero e proprio ampliamento della casa, a metà tra il pergolato e lo spazio a sé stante vero e proprio, per esempio realizzandolo a ridosso di un’entrata secondaria o di quella principale.