Immersi in questi tempi di privazione e di apatia, di distanza forzata da chi amiamo e da cosa amiamo fare troviamo nuova energia e vitalità nell’immaginare prospettive da realizzare, mettiamo benzina nei nostri motori abituandoci di nuovo a pensare a cosa fare nel nostro presente in funzione futura, per realizzare le nostre aspirazioni o i nostri sogni nel cassetto, piccoli o grandi che siano.
Abbiamo insomma intrapreso tutti l’esercizio utopico di dirci “quando finirà tutto, vorrò fare questa e quell’altra cosa”. E allora facciamo sì che queste non diventino parole vuote o iniezioni di fiducia momentanea, ma qualcosa di concreto.
Viaggiare senza timori negli Stati Uniti
Il viaggio è di certo uno dei simboli di ciò che abbiamo dato per scontato, una condizione che oltre a dipendere dalla situazione economica di ognuno poggia anche sul prezioso equilibrio di relazioni relativamente pacifiche tra gli Stati, e di una certa armonia tra i popoli che ci permette, tramite anche strumenti tecnologici e assicurativi, di sentirci in un certo senso sicuri nei luoghi che visitiamo.
Un viaggio è un ottimo esempio di progetto futuro, magari oltreoceano. Quello che vogliamo proporvi qui, infatti, è un piccolo vademecum per accompagnarvi nell’organizzazione di un viaggio negli Stati Uniti su una prospettiva a lungo termine (un sogno nel cassetto per molti), focalizzandoci specialmente su quegli strumenti assicurativi nominati poc’anzi, che ci coprono le spalle e ci fanno vedere al futuro: le assicurazioni viaggio.

Tramonto sulla Route 66 (California Mojave Desert).
La procedura da sostenere prima della partenza: dai documenti all’assicurazione
In questo periodo, i social e Internet sono il regno di offerte vantaggiosissime con voli andata e ritorno a prezzi bassi e pacchetti all inclusive: insomma un tempo perfetto per rinascere e per investire in un viaggio da sogno negli Stati Uniti.
A questo punto è giusto mettere in chiaro di cosa abbiamo bisogno per entrare nel Paese e per godere a pieno del nostro soggiorno.
1– Per prima cosa occorre ovviamente munirsi di passaporto, facendo domanda ed effettuando il riconoscimento in Questura, nell’Ufficio passaporti del commissario di Pubblica Sicurezza o in una stazione dei Carabinieri. Se si è già in possesso di regolare passaporto, è bene verificarne la scadenza: per viaggiare negli USA occorre avere una validità del documento superiore ai 6 mesi per poter entrare nel Paese.
2– Verificato il passaporto, abbiamo bisogno di munirci del permesso di viaggio. Gli Stati Uniti hanno indetto il Visa Waiver Program, un programma governativo che permette ai membri dei Paesi aderenti di poter entrare nel Paese senza visto e, fortunatamente, l’Italia è proprio tra questi. La procedura, dunque, risulta ampiamente facilitata: in pratica occorre richiedere il permesso almeno 72 ore prima di effettuare l’imbarco per un mezzo diretto verso gli USA, dopodiché una risposta positiva non dovrebbe tardare ad arrivare, in caso contrario è necessario rivolgersi al consolato americano più vicino per richiedere un visto non-immigranti. Quest’autorizzazione ha una validità di 2 anni, consente di effettuare più di un ingresso nel Paese per effettuare soggiorni che non devono però superare i 90 giorni. La domanda va presentata al sito ufficiale del “Department of Homeland Security” (con informazioni anche in lingua italiana) per richiedere l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization), allegando tra i vari documenti (tra cui la carta di identità e il passaporto) anche il biglietto di andata e di ritorno.
3– Anche la patente italiana di guida ha una sua validità: gli Stati Uniti sono un Paese immenso e nella lista di luoghi da visitare di ogni turista ce ne saranno di sicuro tanti in Stati federali diversi, qualcuno anche difficilmente raggiungibile attraverso mezzi alternativi. Se volete avventurarvi in un viaggio on the road, o addirittura attraversare il Paese da costa a costa, noleggiando un’auto, sappiate che la patente italiana è perfettamente valida, a condizione però di soggiornare per un massimo di 3 mesi.
4- Dopo tutti questi passaggi, il prossimo passo è la stipula di un’apposita assicurazione di viaggio. Se per muoversi in Europa questa è solo consigliata, dotarsi di un’assicurazione viaggio per gli USA diventa obbligatorio e necessario. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un’azienda come AIG, leader nelle polizze viaggio, la quale mette a disposizione soluzioni globali di assicurazione e assistenza medica per i viaggiatori, sia che si tratti di viaggi di lavoro o di piacere. Inoltre, la compagnia offre una serie di servizi di emergenza attraverso la sua rete di centri di assistenza in Asia, Europa e ovviamente in America. AIG Travel prevede la possibilità di scegliere tra diversi pacchetti assicurativi così da raggiungere il giusto grado di protezione e assistenza in base alle proprie esigenze. Le coperture assicurative prevedono anche rimborso delle spese di viaggio, nei limiti stabiliti, in caso di annullamento o interruzione del viaggio ed includono prestazioni per i disagi causati dal furto o lo smarrimento dei bagagli.
Con AIG le soluzioni assicurative si differenziano anche in base al tipo di viaggio, vediamole:
- Assicurazione Viaggio Singolo: copre un unico viaggio che può durare massimo 180 giorni, gli assicurati devono avere residenza in Italia (è possibile assicurare un minore, ma ovviamente il contraente della polizza deve essere maggiorenne).
- Assicurazione Viaggi Multipli: è una assicurazione annuale, copre tutti i viaggi per un anno per massimo 45 giorni cadauno, è garantita l’assistenza medica 24 ore, prevede il rimpatrio sanitario senza limiti di spesa, il rimborso per furto o danneggiamento del bagaglio e il recupero delle spese di viaggio per interruzione o annullamento.
- Assicurazione Viaggio Lunga Durata: valida per un intero anno senza alcun limite per ogni singolo viaggio, essa offre un’assicurazione sanitaria per l’estero della durata di 12 mesi insieme alla copertura in caso di smarrimento bagaglio e annullamento del viaggio.
- Assicurazione Viaggio per Famiglie: nessun costo aggiuntivo per bambini fino ai 2 anni in viaggio con i genitori ed uno sconto del 50% sul premio polizza per coloro che superano quell’età. A sua volta la tariffa si scinde in due possibilità, ossia quella della famiglia con due genitori e quella con un solo genitore. Tra le due opportunità a cambiare sono le percentuali di sconto sulla polizza.