Sulla rivista internazionale CMAJ (Canadian Medical Association Journal) è apparso uno studio (luglio 2019) sulla relazione tra la salute mentale e i cambiamenti dell’abitudine a un consumo moderato di alcol (“Change in moderate alcohol consumption and quality of life: evidence from 2 population-based cohorts”). Anche se la correlazione tra un consumo di alcol e patologie specifiche, come disturbi cardiovascolari e alcune forme di cancro, è stata già ben documentata dettatura scientifica, ben poco è stato fatto per indagare l’impatto del consumo di alcol su aspetti più legati al benessere e alla qualità della vita.
Lo studio, condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Hong Kong, ha riguardato 10.386 persone tra cui erano compresi non bevitori o bevitori moderati (14 bicchieri o meno a settimana per uomini e 7 per le donne). Di questi due gruppi si è analizzata, con metodi standard, l’evoluzione della salute fisica e mentale tra il 2009 e il 2013. La percentuale di non bevitori era del 64% tra gli uomini e dell’88% tra le donne. I ricercatori hanno confrontato le loro scoperte con i dati del National Epidemiological Survey on Alcohol and Related Conditions, un sondaggio rappresentativo di 31.079 persone condotto dal National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (Istituto Nazionale sull’abuso di alcol e alcolismo) negli Stati Uniti.
Secondo i ricercatori, i risultati sono stati interessanti mostrando evidenti miglioramenti soprattutto nel benessere psicologico e nella salute mentale dei soggetti che avevano definitivamente abbandonato il consumo di alcol, passando quindi da un consumo moderato all’astinenza. Questi miglioramenti sono stati ancor più evidenti per le donne. Il Dott. Michael Ni, (School of Public Health e The State Key Laboratory of Brain and Cognitive Science, Università di Hong Kong), ha affermato commentando i dati dello studio che “i nostri risultati suggeriscono cautela nelle raccomandazioni secondo cui il bere moderato può migliorare la qualità della vita correlata alla salute. Al contrario, smettere di bere può essere associato a un cambiamento più favorevole del benessere mentale, avvicinandosi al livello di well-being degli astemi”.